sabato 31 dicembre 2016

Anche in questa gara mi sei arrivato davanti...

Venerdì, tarda mattinata. Un programma televisivo ha appena terminato di elencare le persone famose decedute nell'anno che si sta concludendo: Anna Marchesini, Dario Fo, Bud Spencer, Fidel Castro, Ettore Scola e... tanti altri. Un velo di tristezza mi avvolge, perché raggiunta una certa età il tema della morte, della propria morte, anche a livello inconscio ti prende: il traguardo, quello che vorresti raggiungere il più tardi possibile e che sai fin da ora che sarà il tuo ultimo traguardo, inarrestabilmente si avvicina. La mente tenta di mediare questo tuo malessere, in fin dei conti i personaggi famosi hanno raggiunto tutti una bella età e pensando che anche tu la possa raggiungere piano piano ti tranquillizzi.
Ma... squilla il telefono. È Ferdinando che con voce rotta dall'emozione mi dice che è morto in un tragico incidente di montagna Franco Togni, un nostro compagno dei Runners Bergamo.

martedì 27 dicembre 2016

I miracolati del Santuario della Basella

Da diversi secoli il 25 di dicembre si festeggia il Natale; da un paio di decenni il 26 dicembre si corre la “Maratonina di Zanica”, organizzata dal GS Insieme con Amicizia, appuntamento a cui i podisti bergamaschi, e non solo, non vogliono e non … possono mancare. Diversi sono i motivi: percorso piatto, molto adatto per smaltire i “ bagordi” del giorno di Natale, un ricco ristoro finale con cui continuarli; la palestra dove si svolgono le operazioni “pre” e “post” gara riscaldata ed accogliente, ottima soluzione per potersi scambiare gli auguri di buone feste, tracciare un riassunto dell'anno appena terminato e prendere accordi per gli appuntamenti dell'anno nuovo ed infine... è l'unica gara in programma! Questo dimostra che se ben organizzate non importa la data di svolgimento, la massiccia partecipazione degli atleti è assicurata, e questo indipendentemente dal circuito, FIASP o CSI, in cui la gara è inserita. Quest'anno infatti la gara, per la prima volta, esce dalla FIASP ed entra nel CSI. Credo che l'edizione di quest'anno abbia raggiunto la massima partecipazione, questo anche merito della bellissima giornata di sole.

giovedì 22 dicembre 2016

Comunque vada, sarà un successo!

Domenica si è svolta a Bergamo l'undicesima edizione della non competitiva “Bergamo ha un cuore grande”, gara organizzata dall'Associazione Cure Palliative ONLUS, che ha saputo abbinare il lato sportivo della camminata alla divulgazione delle finalità proprie dell'organizzazione: assistenza domiciliare per i malati in fase avanzata e sostegno dell'Hospice di Borgo Palazzo (clicca qui per maggiori dettagli). Come sempre, nutrita la partecipazione dei podisti, non solo bergamaschi, che, nonostante la rigida temperatura (alla partenza il termometro segnava -3°), hanno voluto onorare più che la gara le finalità proposte dall'organizzazione.
Il percorso proponeva un tracciato che partendo da Bergamo Bassa aveva come punto più alto il colle di San Vigilio, con la parte finale sulla ciclabile della Green Way. Percorso tracciato dal buon Mao, che non conosce la parola “pianura”. Ma questa volta sembra che il buon Mao abbia “toppato” (eh sì, qualche volta anche i migliori sbagliano!). Uhmm, cosa può aver sbagliato?

lunedì 12 dicembre 2016

“E no, così non si fa!”

Mese di dicembre, due eventi che lo segnano: il Natale e la Maratona di Reggio. Più antico il primo evento, maggiorenne ieri il secondo. Evabbè, maggiorenne secondo le leggi di qualche anno fa!
Ieri si è disputata la 21a edizione della “Maratona di Reggio Emilia, città del Tricolore”, organizzata dalla società Tricolore Sport Marathon. Partecipare a questa gara è uno degli obiettivi che mi pongo all'inizio dell'anno e … anche quest'anno obiettivo raggiunto!
Ventuno edizioni, ventuno partecipazioni.

lunedì 5 dicembre 2016

Da Pecora Nera a Pecora Solitaria...

… e pure Nera!
Era da un po' di tempo che il gregge delle Pecore Nere non partecipava ad una gara al gran completo. Pensandoci bene anche ieri non si era al gran completo: mancava la quarta pecorella, Dario, il “Mao”, ancora alle prese con i suoi problemi, di cui sembra non vedere la fine. Quello che più lo amareggia è il fatto che ogni volta che si reca dal medico gli dicono che è tutto a posto e che ci vuole pazienza, etc. etc. Gli danno pure un consiglio che sa di presa in giro: “Per non avere problemi quando si corre … basta non correre!”. Sarebbe come dire che per non avere problemi di digestione basta non mangiare. Forse il paragone potrebbe sembrare poco consono, ma per chi ha la corsa nel “sangue” calza a pennello: il non poter correre è come digiunare. Ora basta, mi sono dilungato un po' troppo, ma come dimenticare un amico che da è “digiuno” da qualche mese? Un solo augurio: “Torna presto, ti aspettiamo!”.

martedì 29 novembre 2016

Anche questa è protezione civile

In questi giorni in cui le alluvioni stanno devastando il Piemonte, si vedono in azione personale e mezzi della Protezione Civile. Le loro azioni in molti casi salvano vite umane o più “semplicemente” cercano di eliminare o quantomeno diminuire i danni provocati dal maltempo. È un buon segnale vedere che qualche volta anche nel nostro paese ci sono cose che funzionano. Nella mattinata di domenica 27, anche in provincia di Vercelli e più precisamente nella zona di Trino Vercellese e paesi limitrofi, vi era un grande spiegamento non tanto di mezzi ma di addetti della Protezione Civile a cui era affidato il compito di presidiare i paesi e le strade che li collegano. Vi state preoccupando? Protezione Civile in azione a Trino Vercellese? Ma Trino Vercellese è il paese dove c'è una centrale atomica? (vedi) O dove c'è il più grande deposito di mezzi corazzati dell'intera Europa? (vedi) Tranquilli, non sono esplosi i carri armati e non si sono verificate perdite radioattive!

martedì 22 novembre 2016

Quattro salti indietro nel tempo

Potrà sembrare strano ma domenica scorsa ho corso una “prima” in provincia di Bergamo. Si tratta della non competitiva organizzata dagli Alpini e dall'AVIS AIDO di Levate e denominata “Quater sallc coi rane”. Non che fosse una prima edizione - se non erro la manifestazione è giunta alla sesta edizione - ma per vari motivi mi era sempre sfuggita. Notizia di poco conto per trovare l'ispirazione per un post, come anche poco interesse destava il percorso quasi tutto su asfalto (molto gradito però, trattandosi di una giornata piovosa), immerso nella campagna appena fuori Bergamo, sfiorando la zona industriale di Dalmine.

lunedì 14 novembre 2016

Il vino buono conserviamolo per l'arrivo!

«Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po' brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono». (Gv 2.10) Strano modo di iniziare un post su una gara di maratona. Beh, lo sapete, le Pecore nere sono tipi strani. Ma perché questo inizio? Per dire che in occasione della 18a edizione della “Maratona internazionale Ravenna Città d'arte”, gara tra l'altro valida come prova unica del Campionato Italiano di Maratona Master, si è fatto esattamente l'opposto, o meglio si è fatto quanto detto nella prima parte della citazione: “...da principio il vino buono...”.
Consegna dei pettorali di gara nello splendido Palazzo Rasponi delle Teste, nel pieno centro di Ravenna, un palazzo di recente ed ottima ristrutturazione, la cui vista valeva da sola la trasferta a Ravenna. Expo Maratona non molto affollato di espositori (beh, molti, molti di più della Maratona di Ehindoven), ma sapientemente dislocati nelle sale del palazzo, il che permetteva non solo di apprezzare gli splendidi locali, ma di avere un rapporto diretto e tranquillo con gli espositori, con notevoli vantaggi per tutte le parti.

giovedì 3 novembre 2016

Terno d'Isola: l'ultima trincea

Domenica come al solito si corre, il che mi offre la possibilità di scrivere un post, ma la prima regola (almeno quella che io mi sono dato) è di scrivere un post con argomento non banale, magari strano, alcune volte con notizie curiose riguardanti la corsa, insomma non il solito articolo: tempo impiegato, prezzo pagato, pacco gara ricevuto, etc. etc., informazioni semplici da reperire, ma che in realtà non sono di nessun interesse per chi legge. Per la corsa di domenica, la “Teremotata”, giunta alla 39a edizione, organizzata dal gruppo podistico i Teremocc de Teren, non avevo trovato l'argomento. Ebbene, ripensandoci bene, l'argomento per il post l'avevo fin da subito sotto gli occhi, solo che non l'avevo focalizzato: la corsa di per sé era l'argomento! Negli anni passati nella provincia bergamasca erano organizzate molte gare che proponevano percorsi con lunghezza di 42 chilometri ed oltre. Queste gare coprivano tutto il territorio bergamasco e tutte le stagioni. Nella bassa si correva la maratona a Verdello e Cologno al Serio: percorsi tra storia antica e campi coltivati.

lunedì 24 ottobre 2016

Correndo sui Navigli... trent'anni dopo!

Ieri si è svolta la prima edizione della Rotary Marathon dei Navigli, organizzata dal locale Rotary Club. La gara ha ottenuto il patrocinio di tutti i comuni attraversati: Abbiategrasso, Albairate, Cassinetta di Lugagnano, Gudo Visconti, Magenta, Morimondo, Ozzero e Robecco sul Naviglio, della Città metropolitana di Milano e la collaborazione di tutti gli Assessorati allo sport dei comuni stessi. Sottolineo questo fatto perché durante l'attraversamento sia dei centri abitati che delle strade più trafficate vi era una costante, presente e vigile … vigilanza a tutela dell'incolumità degli atleti. Anche nei più sperduti incroci di campagna vi erano degli addetti, che non solo indicavano la “retta via” ai maratoneti, ma avevano per tutti una battuta di incoraggiamento.

mercoledì 12 ottobre 2016

Quella maglia Runners Bergamo sudata e … dimenticata

Per la prima trasferta in Olanda per una maratona la scelta cade sulla “DLL Eindhoven Marathon” giunta alla 33a edizione. Scelta dettata per la massima parte dalla facilità con cui si può raggiungere la cittadina olandese da Bergamo tramite la più nota compagnia aerea low cost. Il primo adempimento giunti a destinazione è, come ovvio, il ritiro del pettorale di gara. Centro maratona quasi deserto ed in versione “small” solo qualche piccolo stand che vende integratori, un paio vendono scarpe ed abbigliamento sportivo, e vi sono anche alcuni promoter di maratone se non erro due anche questi. Insomma un centro maratona “spartano” come lo saranno pure i ristori in gara.

lunedì 3 ottobre 2016

Sogno o son desto?

Dopo la mezza maratona corsa in casa, trasferta bresciana quella di domenica, sempre per una mezza maratona. Buon consigliere il mal di schiena... Eccoci, io e Ferdinando, sulla linea di partenza della gara denominata “Io21zero97”, nome che sintetizza in modo esemplare la gara, organizzata dalla società ASD Corrintime. Semplice ed efficiente la logistica pre-gara: corriere già schierate sul luogo di ritrovo, con partenza appena piene. Consegna veloce e senza nessun tipo di coda dei pettorali di gara. Palestra accogliente per potersi preparare alla gara con tutta tranquillità. Entrato in palestra, ecco la prima sorpresa della giornata. Mi sento chiamare da Mario che in compagnia di Daniela si sta già preparando per la gara; loro sono atleti di rango e curano con … cura il pre-gara. Una parola su Mario e Daniela credo valga la pena di essere spesa. Mario è uno dei responsabili della mia malattia, la “maratonite”.

lunedì 26 settembre 2016

“Amò chel laur lè?”

“Ancora quella cosa lì?” (traduco per i non bergamaschi). Queste sono state le parole con cui mi ha apostrofato un mio amico alla visione della “cosa”! Ma che cos'è questa cosa? La cosa non è altro che lo striscione giallo con cui chiedo, anzi chiediamo, che sia detta la verità sulla vicenda di Giulio Regeni. Non mi dilungo sulla vicenda, che ormai credo sia nota a tutti, ma ritengo che non si debba far abbassare l'attenzione su questo fatto fino a che la verità sia stata detta. Fatti recenti stanno a dimostrare come si cerchi di minimizzare la cosa e si aspetti che i fatti passino nel dimenticatoio. Ci si ricorda di certi fatti solo a sprazzi, nella vicinanza delle elezioni per esempio, e poi tutto rimane come prima. Pessimista? Forse, ma certi fatti lo stanno a dimostrare. A marzo, per esempio, ci si ricorda di Ilaria e di Miran, assassinati più di 20 anni fa a Mogadisco. Qui la battaglia per la verità è stata condotta dalla famiglia colpevolmente lasciata sola. Di Salvatore e Massimiliano ora non si sente quasi più parlare; le foto dei nostri due marò stanno lentamente sbiadendo sulle facciate di alcuni comuni e la verità è tutta in alto mare.

martedì 20 settembre 2016

Insieme per cancellare il silenzio

Questa volta il titolo del post non è farina del mio sacco, perché riporto il motto che contraddistingue la “Maratona Alzheimer” che si è disputata ieri con partenza dal bel borgo Mercato Saraceno ed arrivo a Cesenatico. La gara è stata organizzata dall'Associazione Amici di Casa. L'organizzazione si pone come obiettivo della manifestazione non solo l'evento sportivo, ma soprattutto fornire informazioni sulla malattia ed evidenziare tutti gli aspetti ad essa connessi, pubblicizzando le azioni di supporto a chi la vive in prima persona. Non da ultimo si pone pure lo scopo di creare un fondo per sostenere economicamente la ricerca e l'assistenza. Ecco quindi un motivo in più per essere presente a questa gara. Abbinare solidarietà ed evento sportivo è cosa abbastanza usuale nei paesi anglosassoni: in molte gare l'iscrizione è subordinata alla sponsorizzazione di un ente o di un'attività benefica.

martedì 13 settembre 2016

Tri Pas e una Curseta tra storia operaia e solidarietà

Domenica di tutto riposo, si fa per dire, di una parte del gregge delle pecore Nere che ha scelto la gara “Tri Pas e una Curseta”, organizzata dal Gruppo Missionario “Si può dare di Più” di Capriate. La bella giornata e l'ottima temperatura hanno fatto sì che folta sia stata la partecipazione di atleti. Pochi i Runners Bergamo presenti, ma erano tutti assenti giustificati; infatti la maggior parte era di scena a Parma, dove era in programma il campionato nazionale di mezza maratona. Podio sfiorato, ma il quarto posto deve essere visto come punto di partenza per il prossimo anno, dove sono sicuro il risultato sarà migliore, beh almeno è quello che spero.
Interessante il percorso proposto dalla gara che si snodava sulle due rive del fiume Adda, toccando località che hanno fatto la storia del movimento industriale, non sono locale ma mondiale. Non era forse presente, nel padiglione Zero dell'Expo, il modellino del villaggio di Crespi, patrimonio UNESCO?

lunedì 5 settembre 2016

Percorso nuovo, vecchia amicizia

L'ultimo post pubblicato terminava con una domanda, riguardante la mia partecipazione alla 19a edizione della “Maratonina di Castel Rozzone”, della quale già tutti, io per primo, conoscevano la risposta. Con poca, anzi nessuna preparazione nelle gambe, ma con una grande voglia di esserci nel cuore, eccomi di buon'ora in quel di Castel Rozzone! Come al solito la prima cosa che salta subito all'occhio sono i membri dell'Atletica Castel Rozzone che come le “formichine” si muovono in un movimento che sembra senza senso, proprio come fanno le formiche, ma come gli operosi insetti ognuno ha un compito ben preciso che svolge nel migliore dei modi, per far sì che tutto proceda regolarmente. Per la cronaca oggi le formichine sono di un bel colore arancione, che evidenzia ancora di più il loro muoversi operoso. Il lavoro ben fatto si vede dai risultati ottenuti: nessuna coda per il ritiro dei pettorali di gara, ben segnalate le partenze, da quest'anno, novità, divise nello spazio tra quella del “10.000 del Castello” e quella della Maratonina, possibilità di ristoro prima della partenza, cosa gradita a molti atleti.

lunedì 29 agosto 2016

La Tartallegra e la Pecora Nera si diedero la mano...

Ultima domenica di agosto. La giornata si preannuncia calda e soleggiata. Se la voglia di correre è poca, il desiderio di incontrare gli amici è forte e quindi bando agli indugi: sveglia puntata alle sei! Oggi in programma la 19aMaratonina nel Verde”, a Osio Sopra, gara organizzata dalla Pro Loco Osio. Da molti anni questa gara segna la fine del riposo “atletico” estivo; per questo motivo è sempre molto partecipata. Alla partenza sono l'unica Pecora Nera: chi è al mare con i nipotini, chi oggi deve smaltire le fatiche del trail corso ieri sera sul Monte Canto. Appena parcheggiato incontro Marco: siamo ambedue neri. Beh, nulla di strano, qualcuno potrebbe obiettare, siamo alla fine dell'estate e quindi è normale che si sia abbronzati. Per la verità solo io sono abbronzato, il nero di Marco si riferisce all'umore! Senza entrare troppo nel dettaglio si dice molto sconfortato per alcune affermazioni fatte nei suoi confronti, ma soprattutto deluso dall'atteggiamento “sfuggente” di altre, il tutto avvenuto in una riunione del direttivo.  

mercoledì 17 agosto 2016

Deluso!

15 agosto, ferragosto, appuntamento scontato per chi vuole correre una eco maratona a Casali di Morfasso in provincia di Piacenza, dove si disputa da ben nove anni la “Ecomaratona della Val'Arda – Sentiero dei Dragoni”, della lunghezza dichiarata di 42 chilometri e con un dislivello di 2.000 metri. Non lasciatevi ingannare dalla provincia in cui si trova il comune; qui non ci sono le colline piacentine, ma vere e proprie montagne. A questo punto viene spontanea una domanda: “Che ci fa qui Sir Marathon? Non sono certo queste le sue gare! Lui odia pure i dislivelli che si incontrano nella maratona di Roma.”. A questa domanda ne segue pure una seconda: “... ma deluso de che?”.

sabato 13 agosto 2016

Roba da matti!

Maratona corsa da più giorni e post non ancora pubblicato! Ecco la prima considerazione; ma cosa scrivere di una maratona che ho già corso gli altri anni sullo stesso percorso, in pratica un rettilineo (seppur lungolago) da percorrere quattro volte. Chi segue abitualmente il blog con attenzione avrebbe rilevato che quanto scritto sarebbe stato un riciclare argomenti già trattati nei post pubblicati gli altri anni. In particolare nel 2014 descrivevo il paesaggio, mentre l'anno successivo facevo riferimento al comportamento abbastanza tollerante dei giudici. Trasferta fatta sempre con la stessa compagnia, o meglio con lo stesso gregge delle Pecore Nere; sempre gli stessi, o quasi, i partecipanti a tutte le 10 gare della “10 marathons in 10 days”, questo il nome della competizione. Ma … sempre tutto uguale allora? In effetti, leggendo con attenzione il regolamento, si vede che sono state aggiunte altre gare, sempre con la possibilità di farle per 10 volte: la 10 km, la mezza maratona, la sempre presente maratona e... la doppia maratona!

domenica 7 agosto 2016

Là dove c'era l'erba...

...ora c'è una città! Ecco, questa è la situazione che ho trovato partecipando oggi alla 13aCamminata della Solidarietà”, organizzata dall'Associazione Ricreativa Culturale Assistenziale, con partenza ed arrivo a Gorle.
La prima annotazione riguarda il gruppo che ha organizzato la gara, il gruppo ARCA, non un gruppo sportivo e neppure un gruppo Avis e gli alpini, se presenti, lo sono di certo a nome personale. Scorrendo il sito WEB del gruppo (vedi): “Uno dei migliori indicatori della vitalità di un paese o di una comunità, sono le feste sociali e le manifestazioni sportive, e più in generale tutto quello che ha come scopo l’aggregazione e la condivisione dei momenti di svago.” Come non essere d'accordo? Altra annotazione molto positiva è la presenza di numerosi parcheggi auto molto vicini alla partenza e, cosa più importante, sorvegliati! Il fenomeno dei furti nelle auto dei partecipanti alle gare in provincia (e non solo) può non solo essere contenuto, ma sradicato se come nel caso di oggi i parcheggi fossero controllati in maniera discreta ma professionale da addetti dell'organizzazione; oggi mi pare fossero dell'associazione Carabinieri in congedo.

domenica 17 luglio 2016

L'amico ritrovato...

… e subito perso per la foto! Faticoso rientro delle Pecore Nere alla corse, anche se solo non competitive; infatti, pur avendo percorso centinaia di chilometri per raggiungere Santiago di Compostela, le gambe sono ancora legnose e correre diventa impresa ardua. Domenica scorsa si dava colpa di questa situazione al tracciato collinare della non competitiva di Paladina. Oggi la corsa, la 20a edizione della “Camminata AVIS” che si disputava a Filago, non presentava particolari difficoltà altimetriche per cui la “colpa” del nostro precario stato di forma veniva attribuita al fondo ed in particolare ai tratti lungo il fiume Brembo che risultavano particolarmente sconnessi … almeno per noi. In realtà il fondo non era poi così male, avevo già fatto parte del tracciato, con Rossana, in una delle nostre camminate del giovedì, quando abbiamo raggiunto il Castello di Marne, ma come italiano medio devo pur trovare qualche scusante.

lunedì 11 luglio 2016

Lento rientro alla normalità

Quando cinque anni fa ritirammo la nostra prima credenziale, “il passaporto per pellegrini”, Elisabetta nel consegnarcela ci diede alcuni consigli. Uno di questi riguardava i tempi di “entrata” e di “uscita” dal pellegrinaggio. Ai giorni nostri il pellegrinaggio non inizia dall'uscio di casa, come avveniva anticamente, ma si raggiunge il luogo di partenza in poche ore; questo per molti può risultare traumatico. Il consiglio di Elisabetta consisteva nel prendere qualche giorno di viaggio per poter entrare piano piano piano nello spirito pellegrino e poter affrontare la nuova esperienza in modo più consapevole; identico discorso per il ritorno alla vita normale: uscire in modo soft per aver la possibilità di interiorizzare quello che, eventualmente, il cammino ha lasciato dentro di noi. Il primo anno seguimmo il suo consiglio: viaggio in treno di un paio di giorni. Nei pellegrinaggi successivi verso Santiago optammo per il più comodo, e più economico, aereo. A rendere più lungo il rientro ci ha pensato la camminata che si è disputata a Paladina: la 37a edizione della “Quater pas per i coi de Brè”.

martedì 14 giugno 2016

Cinquina!

È ancora buio, strane figure si avvicinano al campo sportivo di Curno: chi ancora con gli occhi semichiusi per l'alzata molto anticipata dal comodo letto, chi già arzillo e pronto a “dirigere” per 12 ore la squadra per far sì che raggiunga gli obiettivi fissati, che per qualcuno potrà essere il primo posto, mentre per altri sarà sopravanzare la squadra rivale. Oggi infatti è in programma la “12 X 1 ora in pista”, manifestazione organizzata dagli Stof e giunta ormai alla 25a edizione. Se una manifestazione raggiunge il quarto di secolo vuol dire che è una manifestazione che vale.
Oggi le squadre al via sono 37. Tra i partenti ci sono pure io e, visto lo status di “Pecora nera”, non sono in nessuna squadra e per la verità non devo neppure correre per 12 ore. Come “pecorella” smarrita, gli organizzatori mi hanno permesso di partecipare, ma hanno avuto pure pietà del “vecchietto”: hanno fissato non un limite di tempo, ma hanno definito una distanza.

domenica 29 maggio 2016

I sogni si avverano all'alba

Molti di noi hanno un sogno nel cassetto; per molti di noi questo sogno rimane solo un sogno. Altri sono più fortunati ed il loro sogno diventa realtà. Uno di questi fortunati è Giuliano, che ha visto avverarsi il suo sogno. Ma quale era il sogno di Giuliano? Un attimo di pazienza! Se svelo subito il mistero sono sicuro che non proseguireste nella lettura e poi si è mai visto un giallo od un romanzo svelare fin dalle prime righe il finale? Partiamo dunque da lontano, dal secolo scorso addirittura! Ho conosciuto Giuliano, nel secolo scorso appunto, in una delle camminate non competitive che si svolgono la domenica. Uguale era la motivazione che ci aveva spinti ad intraprendere quella strada: fare un po' di moto per mantenersi in forma. Allora era molto diverso lo spirito con cui si partecipava alle camminate domenicali: le partenze non erano “all'alba”, il passo non era “esasperato”, la partenza era di “gruppo”, “chiacchierare” in corsa era la normalità, cose che oggi sembrano fantascienza. Tutti questi fattori, però, avevano un vantaggio: permettevano di conoscere gli altri partecipanti, conoscenza che piano piano si trasformava in amicizia.

lunedì 23 maggio 2016

Scommessa persa...

… se l'avessi fatta! Non mi capita spesso di perdere qualche scommessa, perché quando scommetto sono quasi sempre sicuro del risultato. In questo caso, se avessi scommesso, avrei perso! Ma di quale scommessa si parla? Lo scorso anno Fausto, dopo aver concluso la sua 20a “100 chilometri” del Passatore, affermò; “Basta, non correrò più una cento chilometri!”. Era molto soddisfatto della sua performace, lo si vedeva dalla faccia, con un ampio sorriso, ben diversa da quella dell'anno precedente, cupa ed accigliata. Anche in quell'occasione pronunciò la stessa frase. I fatti lo smentirono clamorosamente! Ora io pensavo che anche quest'anno si “rimangiasse” la parola. Perché? Perché quest'anno Giuliano sta per compiere, anche lui, una piccola impresa: completare 15 “100 chilometri” del Passatore.

Schwarze Schafe!

Si è disputata il 16 maggio a Cervia la prima edizione della “EcoMaratona del Sale”. Non molti i partecipanti alla maratona; alla fine saranno 170 i classificati, ma qualificata la presenza, non tanto di atleti di primo piano quanto di atleti che interpretano la gara in modo non competitivo. Questo modo di corre dà la possibilità di godere a pieno delle bellezze dei luoghi attraversati dalla gara e di arrivare al traguardo non stressati dal tempo finale e magari con le gambe piene di acido lattico, ma con gli occhi pieni dei paesaggi offerti dalla natura. Coloro che corrono in questo modo sono soprattutto corridori stranieri. Due di questi erano presenti alla gara: Anthon Reiter e Hartmann Stampfer, che conosco personalmente. Numerose e bellissime le foto scattate durante la gara, ma quella che è la copertina dell'articolo della maratona ritrae in prima fila alcune pecore nere o meglio “Schwarze Schafe“, che da ora sono pure internazionali!

lunedì 16 maggio 2016

Ecomaratona del Sale salvata dal... temporale!

Domenica 15 maggio si è disputata la prima edizione dell' “Ecomaratona del Sale”, con partenza ed arrivo a Cerva. Il percorso, nel primo tratto, attraversava le saline di Cervia, proseguendo per vari chilometri lungo l'alzaia del fiume Savio. Nella parte finale il percorso si snodava nella pineta di Milano Marittima, dopo aver sfiorato la spiaggia del Lido di Classe e del Lido di Savio. Ho iniziato con la descrizione del percorso per sottolineare che, pur essendo il fondo prevalentemente sterrato od erboso, le zone in cui transitava la gara non erano sperdute ed inaccessibili, ma comodamente raggiungibili da mezzi anche non fuoristrada.

lunedì 9 maggio 2016

ColleMar-athon: la maratona dei valori

Presente... quasi sempre a questa maratona che offre sempre qualcosa in più rispetto ai 42195 metri. Non per nulla ha scelto come motto della gara “ColleMar-athonLa maratona dei valori”. Le assenze sono state del tutto giustificabili: lo scorso anno la gara era in coincidenza con il matrimonio di mia figlia; nel 2012 eravamo appena partiti per il cammino di Sigerico che da Canterbury ci ha condotto a Roma. Per la verità quest'anno non era prevista la mia presenza in questa gara: è stato Ferdinando che ha lanciato sommessamente l'idea che si è subito concretizzata nell'arco di pochi minuti.

lunedì 2 maggio 2016

Cambiando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia

Quasi tutte le gare podistiche, ma in particolare le maratone, vengono ricordate dagli atleti per qualche aspetto particolare che può essere positivo oppure negativo. Ci sono aspetti personali, quali ad esempio la miglior o … peggior prestazione ottenuta ed aspetti generali che sono comuni a molti dei partecipanti. In genere gli aspetti negativi, inevitabili nelle prime edizioni di una gara, vengono via via eliminati con il passare degli anni. Però ci sono le dovute eccezioni. La “Maratona del Riso”, la cui prima edizione risale al 2004, in occasione dell'anno dedicato al riso, ha mantenuto uno standard piuttosto basso. Non mi riferisco tanto ai vari pacchi gara, che in fondo sono un di più, ma all'organizzazione. Ho partecipato a diverse edizioni di questa gara. Nella prima, dove la gara transitava nella cascina dove fu girato gran parte del film “Riso amaro”, corsa sotto un sole cocente, si dimenticarono un paio di ristori. Inesperienza, si disse. Negli anni successivi i ristori erano regolari … solo che erano sprovvisti di acqua. Sempre un po' di confusione al ritiro dei pettorali e/o del pacco gara.

martedì 26 aprile 2016

25 aprile: non era Babbo Natale

Come nostra tradizione, mia e di Rossana, la giornata del 25 aprile è dedicata al cammino ed al ricordo. In questa data sono bandite tutte le corse: eh, sì proprio così. Si cammina, ma il tema è sempre lo stesso: ricordare la giornata della Liberazione. Quest'anno la nostra meta era la Malga Lunga, situata tra Gandino e Sovere, sede nel 1944 del comando della 53a Brigata Garibaldi ed ai nostri giorni di un museo dedicato alle Resistenza, non solo della valle ma di tutta la Bergamasca. Pochi, anzi quasi inesistenti, sono i cimeli in esso contenuti (un drappo, una pistola, parecchie foto e poche altre cose, ma postazioni multimediali offrono al visitatore la cosa più importate: il ricordo. Infatti sono state catalogate con cura meticolosa tutte le notizie sulla Resistenza in provincia di Bergamo.
Per forza di cose ho solo consultato una piccolissima parte di queste informazioni, per due motivi: il primo è che mi aspettavo il classico museo (documenti, indumenti, oggetti di vita quotidiana, il tutto legato alla vita partigiana in montagna; il secondo è stata la mancanza di tempo: un'oretta passata alla postazione multimediale è solo servita a prendere conoscenza di tutto il materiale.

lunedì 18 aprile 2016

Maratona di S. Antonio: da un Giubileo all'altro

Correva l'anno giubilare del 2000 ed in Veneto si disputava la Maratona di Sant'Antonio. Partenza da Vedelago, in provincia di Treviso, ed arrivo a Prato della Valle, a Padova. Secondo gli organizzatori avrebbe dovuto essere un'unica edizione in occasione del Giubileo, poi i si sarebbe tornati alle origini, cioè correre la Maratona di Vedelago. La storia dirà che non è così. Dal lontano 2000 la maratona continua ad avere in suo traguardo nella magnifica cornice di Prato della Valle, sotto l'ombra della Basilica dedicata a Sant'Antonio.

giovedì 14 aprile 2016

Maratona di Roma: la Roubaix delle maratone

Il fondo: ecco cosa accomuna la Maratona di Roma alla classica del ciclismo Parigi-Roubaix. Là lunghi tratti di pavé, qui ampi viali con sanpietrini rendono difficoltosa e, se piove anche pericolosa, la corsa. Domenica non pioveva, ma anche in questa situazione ci sono state alcune cadute, per fortuna senza gravi conseguenze. Qualcuno potrà dire che chi cade in una maratona è gente inesperta e alle prime armi. Nulla di più sbagliato; capita anche a chi ha esperienza da vendere. È stato cosi per “Mariolino”, che con quella di Roma festeggiava il raggiungimento del prestigioso traguardo delle 500 gare, tra maratone ed ultra portate a termine. I miei più cari auguri all'amico compagno di molte gare e un auspicio: “Alle prossime 100, Mario, poi vedremo...”.

mercoledì 13 aprile 2016

C'era uno striscione giallo con una scritta nera...

Diceva: “Verità per Giulio”, per non far sfiorire la primavera!

Le proteste e le agitazioni iniziate nel 2011 nei paesi arabi per ottenere maggiore libertà sono state denominate con un termine giornalistico “primavere”. La spontaneità della ribellione, la grande partecipazione giovanile, l’imponenza delle manifestazioni di piazza e la non violenza del movimento, avevano segnato il momento più alto di questa ondata rivoluzionaria, che appare ormai irrimediabilmente trasformata in tragiche lotte di potere. Il caso di Giulio Regeni si può inquadrare in questo contesto. Non mi dilungo oltre, non è questo né il momento né il luogo. Da subito questo blog ha aderito alla campagna di Amnesty International perché su questo fatto venga fatta piena luce. Subito mi sono chiesto: posso fare qualcosa di più? Basta un semplice logo “appiccicato” al blog per sentirmi tranquillo? Ho ascoltato con attenzione la conferenza stampa dei genitori di Giulio; a tratti ho pure “sudato” con gli occhi.

lunedì 4 aprile 2016

Maratona del Lamone: maratona artigianale

Ieri si disputavano in Italia due maratone completamente diverse. No, no, la distanza era per entrambe uguale, la classica distanza dei 42.195 metri. Diverso lo stile dell'organizzazione prima e dopo l'evento. Le due maratone in questione erano la “MilanoCityMarathon”, giunta alle 16a edizione, e la “Maratona del Lamone”, che ieri festeggiava la 40a edizione. Se potessi dare una definizione dello stile organizzativo, direi che la prima è una maratona “industriale”, mentre la seconda è una maratona “artigianale”. Enormi sforzi organizzativi, sostenuti da un budget credo milionario, caratterizzano la prima, che tra l'altro aveva come obiettivo principale il raggiungimento da parte del primo della migliore prestazione assoluta sul territorio nazionale e come obiettivo un po' più sottaciuto, ma che spesso si evinceva dagli articoli di presentazione, quello di essere la maratona italiana con più partecipanti. Fallito, beh, diciamo rimandato al prossimo anno, l'obiettivo della migliore prestazione; completamente mancato quello di aver il maggior numero di partecipanti.

lunedì 7 marzo 2016

Facciamolo più spesso

Il titolo ricorda la frase che una coppia di simpatici (e per le verità un po' invadenti) vecchietti pronuncia in una pubblicità relativa ad un formaggio. Lo spot gioca sull'ambiguità del termine “spesso”. Spesso come contrario di sottile, e spesso come contrario di raro. Beh, qui non si vuole fare pubblicità e quindi la frase “facciamolo più spesso” si riferisce a quanto si è verificato ieri sull'anello della Roncola. Ieri, nonostante siamo già in marzo, la giornata si presentava come una tipica giornata autunnale: nuvole nere che minacciavano pioggia, una leggera nebbia che rendeva i contorni di alberi e case indefiniti ed un freddo pungente che entrava nelle ossa. Ma ieri era domenica e come ogni domenica si “deve” uscire a correre! Due alternative possibili: “Strapaesana”, targata CSI, a Prezzate; “Marcia per la vita”, targata FIASP, a Medolago. La prima offriva “salita e fango”, mentre la seconda “fango e salita”. Motivi più che validi, per le Pecore Nere, per scartarle entrambe. “Famolo strano” è la proposta di Fausto: andiamo a correre sulla ciclabile della Roncola!

giovedì 3 marzo 2016

Nonno "Sprint"

Domenica 28 febbraio è stata una domenica molto positiva per i Runners Bergamo: prima posizione femminile nella “Maratona delle Terre Verdiane”, oltre a numerosi piazzamenti nelle gare di contorno alla maratona; ottimi risultati anche nella “Mezza di Treviglio”, il tutto raccontato nella cronaca “Domenica bagnata... domenica fortunata”, pubblicata sul nostro sito (vedi). Nulla da dire, ma... Eh, sì, sono sempre il solito brontolone. C'è un titolo italiano dimenticato. Mentre molti di noi correvano sotto l'acqua e al freddo, il nuovo acquisito, Giulio Natale Ambruschi, correva al caldo ed al coperto ad Ancona.

Correva e vinceva gli 800 metri validi per il Campionato Italiano Master.

lunedì 29 febbraio 2016

Percorso nuovo, organizzazione antica

Ieri si è disputata la 19a edizione della “Maratona delle Terre Verdiane”, che da Salsomaggiore porta a Busseto: Per la verità anche il nome è cambiato, in quanto l'esatta definizione della gara risulta essere “Sojasan Verdi Marathon”, un nome esotico per una gara che ha nel passato le sue radici. Abbiamo corso su strade immerse nella solitaria e silenziosa pianura parmense, dove non abbiamo incontrato un'automobile, passando a fianco di solitarie cascine, dove il tempo sembra essere legato e collegato alle musiche senza tempo di Verdi, che ieri hanno accompagnato i corridori ,non solo nel tratto finale, ma anche nel primo tratto di gara.

lunedì 22 febbraio 2016

Maratona di Siviglia: la lunga linea verde!

Premessa
Per alcuni la prima denominazione di “Linea Verde” fu utilizzata per indicare il confine che a Cipro divide l'isola tra la zona greco-cipriota e quella turco-cipriota. Sembra che il generale Young, in un incontro tra le parti, del 1964, abbia tracciato sulla cartina una linea di divisone con un pastello verde, da cui la denominazione (vedi). In realtà già nel 1357 nel libro “Trattato fra sua Maestà Imperatrice Regina e la Serenissima Repubblica di Venezia” si legge a pagina 88: “La linea verde marca il confine accordato pacifico da ambo le parti” (vedi).
Oggi si usa comunemente questo termine in senso figurato, per indicare confini non fisici e non territoriali. Non mi dilungo, ma se volete approfondire … (approfondimenti).

lunedì 15 febbraio 2016

Stracolognola un viaggio indietro nel tempo

28 marzo 1976: “La sgambada de Colognola”, questa è stata in assoluto la prima manifestazione a cui ho partecipato, anzi per meglio dire “abbiamo partecipato”, in quanto l'ho corsa con Rossana. Beh, forse non proprio corsa; sì, in alcuni tratti di questa manifestazione, che offriva un tracciato di 15 chilometri, avremo certo corso, ma per la maggior parte abbiamo camminato. Ricordo che all'inizio ci sentivamo un po' spaesati in mezzo alla moltitudine delle persone assiepate in attesa della partenza. Eh, sì, allora le partenze erano partenze di massa e l'attesa era l'occasione per conoscere nuovi amici. Il percorso si snodava verso Orio al Serio, per poi convergere verso Bergamo e ritornare a Colognola da Via San Bernardino. Ieri, 14 febbraio 2016, andava in scena la 29a edizione della “Stracolognola”, erede di quella che fu la nostra prima gara. Ho messo volutamente l'indicazione dell'anno per sottolineare che da allora sono passati 40 anni, tondi tondi.

venerdì 12 febbraio 2016

Convenzione Fidal Eps: la lunga agonia

Non trovo altre parole per indicare una discussione che va avanti da diversi anni. Non conosco esattamente quali siano i motivi del contendere (forse perché nessuno li esplicita esattamente), ma da uomo della strada (o meglio: da atleta su strada) noto solo che i vari organismi fanno incontri su incontri, che spesso durano mesi, e alla fine raggiungono un accordo che vale solo … un paio d'anni; poi il tutto ricomincia. Come dicevo poche righe prima, non conosco quali siano i criteri per cui ci debba essere questa distinzione, che i maligni dicono sia solo dovuta alla quota che gli atleti pagano e che tutte (le associazioni) vorrebbero fossero loro a riscuotere. Forse hanno ragione, forse no. Forse si tratta di mantenere la “poltrona” e, visto che più associazioni ci sono più posti a sedere servono, ecco che periodicamente si riaccendono i riflettori, riprendono le discussioni ed alla fine si trova il bandolo della matassa. Tutti d'accordo (loro), tutti soddisfatti (gli organizzatori, che non vedranno diminuire il numero dei partecipanti), tutti contenti gli atleti, che per un paio d'anni potranno ancora partecipare alle gare senza che nulla sia cambiato. Ecco fatta “ammuina” (vedi). Ne riparleremo tra un paio d'anni.

lunedì 8 febbraio 2016

Never, never, never give up (*)

Famosa frase di Churchill. Mai mollare, anche quando tutto sembra perduto, non si molla mai. Se pensi di essere nel giusto, devi resistere cocciutamente a ogni contrarietà, anche la più grave. Essere presente ad un Olimpiade, anche se con la certezza di non poterla vincere, è già una vittoria. Può una brutta caduta far cadere un sogno? Per molti sì; a volte basta un semplice problema per decidere di abbandonare una gara; molte volte neppure quello, basta essere in ritardo di qualche secondo in una tabella prefissata al tavolino.
Mi ricollego al post scritto ieri riguardanti atleti top, dove il parametro è il tempo. Di sicuro John Stephen Akhwari (vedi www.olympic.org - vedi wikipedia) non è stato un atleta top, ma di sicuro con il tempo finale della maratona Olimpica di Città del Messico di 3h 25' 27” ha dimostrato di essere un uomo vero!

domenica 7 febbraio 2016

Rat Top Flop Boh

Il titolo ricorda molto la corrente artistica e letteraria denominata futurismo (vedi). Molto più semplicemente serve, secondo una mia visione, a riprendere la storia del mio gruppo sportivo che va oltre l'oggi. In pratica, passato presente e futuro sono racchiusi nel titolo, beh almeno queste sono le mie intenzioni. Sicuramente chi è nel gruppo dall'inizio ha già colto i vari riferimenti che per molti, soprattutto per i nuovi arrivati, possono non essere chiari.
Di certo non può più essere di aiuto leggere le pagine scritte anni fa, che racchiudevano la storia del gruppo dalla sua fondazione, in quanto sono, cosa più unica che rara, sparite dal web.

martedì 2 febbraio 2016

Benvenuto, Giulio!

Domenica si è disputata a San Vittore Olona la 84a edizione della “5 mulini”, la più antica corsa campestre italiana, e sicuramente la più conosciuta. Buono il comportamento dei Runners Bergamo con numerosi piazzamenti. Sul sito dei Runners Bergamo trovate cronaca, filmati della gara, pungenti e sferzanti commenti (vedi).

lunedì 1 febbraio 2016

100 passi … per ricordare!

Ieri ho corso per la terza volta la gara non competitiva che si è disputata a Romano di Lombardia, la sesta edizione della “Marcia per la vita – 100 passi”, organizzata dalla cooperativa sociale Gasparina di sopra (vedi). Per la terza volta lo svolgimento ha avuto lo stesso copione, strano ma vero! Non lo ricordavo, ma leggendo i post scritti gli scorsi anni mi sono reso conto che avrei potuto copiarne uno pari pari e si sarebbe adattato alla perfezione anche per la camminata di ieri. Vi invito a rileggerli, ma per i più frettolosi faccio un breve riassunto: al via siamo sempre io, Dario e Fausto. Dopo poco Fausto si allontana e rimaniamo soli io e Dario... uhmmm, soli si fa per dire: a tenerci compagnia abbiamo i nostri dolori. Per la verità ieri io alla partenza non avevo particolari problemi. Dario aveva un dolore al tallone. Strano dolore! Passava, col passare dei chilometri, dal piede destro a quello sinistro e viceversa! Alla fine, sarà forse per la suggestione, anche io lamentavo un piccolo dolore al tallone sinistro. Vuoi vedere che è stato un gentile omaggio del bravo “Mao”?


domenica 31 gennaio 2016

ATTENZIONE. Non aprite allegato email!

Mi è stato segnalato che risulta inviata il 20 gennaio u.s.  Email con indirizzo che ricalca nella prima parte (sirmarathon_blog) mentre è totalmente diversa la seconda che contiene l'indirizzo del server che risulta essere diverso da quello corretto.  

La mail è un tentativo di hacking

L'allegato alla mail contiene un virus per cui cancellatela senza aprire l'allegato!

lunedì 25 gennaio 2016

Pettorali di gara sventolati come passaporti!

Ieri si è disputata a Novara la 20a edizione della “Mezza Maratona di San Gaudenzio”. Per una volta inizio il post … dalla fine, o meglio dal risultato finale che ha visto i Runners Bergamo ben figurare. Tre atleti nelle prime quindici posizioni assolute (Sonzogni Pietro 4o, Cagliani Federico 6o, Campana Binaghi Giorgio 12o) e due atlete nelle prime dieci (Nives Carobbio 3a, e Sonia Opi 6a). Da segnalare che Federico e Giorgio si sono classificati primo e secondo nelle rispettive categorie, mentre Nives e Sonia hanno occupato i primi due gradini del podio della loro categoria. A completare il quadro vincente della squadra, ci pensa Miki Morlacchi, con il primo posto di categoria, mentre in campo femminile spicca il terzo posto di Paola Gritti. Termina in fondo alla classifica generale, ma si piazza sul secondo gradino del podio Pio Opi. Visto l'esiguo numero dei partecipanti RB, (beh, si fa per dire: risulteranno 27 in classifica, ma siamo abituati a ben alt(r)i numeri) possiamo affermare che la partecipazione per il nostro gruppo è stato un trionfo!

venerdì 22 gennaio 2016

Treviolo: catene spazzate!

Avete letto giusto! Non “catene spezzate”, ma catene “spazzate”! La catena, intesa come simbolo, non come oggetto, rimanda ad un'idea di schiavitù, di privazione della libertà, di soprusi del più forte sul più debole. Spezzare la catena quindi è inteso come una liberazione. No, qui nulla di tutto questo. Treviolo è un piccolo e tranquillo paese alla periferia di Bergamo. Forse c'è un po' di sana rivalità tra le frazioni che lo compongono, rivalità che ora non è più così presente come una volta. L'urbanizzazione ha fatto sì che le frazioni, una volta divise fisicamente, ora si siano trasformate in un unico agglomerato. Anche una volta le rivalità erano piccoli dispetti che si risolvevano sempre all'osteria, davanti ad un buon bicchiere di vino ed ora sono solo ricordi sfumati, tramandati e raccontati dai più anziani... sempre davanti ad un bicchiere di vino, ora, al bar! Quindi nessuna catena da spezzare...Con “spazzate” intendo dare alla parola il significato figurato di “rubate” (significato vedi).

lunedì 18 gennaio 2016

Caro “Mao”: sfida persa!

Gregge delle “Pecore Nere” al gran completo domenica: tutti alla quindicesima edizione della non competitiva targata IVV ed organizzata dal GS Le Tartarughe “Passeggiando sui Colli di Bergamo”, anche se in diverse vesti. Tre, Ferdinando “PeaceMaker”, Fausto1 “lo Zio”, Fausto2 “Sir Marathon” come atleti schierati al via e uno, Dario “Mao” in veste di organizzatore: responsabile del tracciato di gara prima, come cameriere addetto al buffet a fine corsa! Ho riletto con attenzione il post scritto lo scorso anno in occasione di questa gara e devo dire che quanto scritto (vedi) si è puntualmente verificato. Premonizioni? Fortuna? Semplice casualità? Forse nessuna di queste cause, oppure l'incastro in modo casuale di tutte e tre... o più semplicemente la conoscenza degli “attori”, che prima di essere compagni di camminata sono amici. Andiamo con ordine e vediamo come si sono comportati i “nonni” in questione.

giovedì 14 gennaio 2016

Forte il Marco!

Domenica 10 gennaio di scena la 35a edizione della camminata non competitiva, targata CSI, “Caminada Inturen al Campanel de Sabe”, organizzata dal GP Sabbio. Il percorso tocca in alcuni punti la Mezza sul Brembo che si è corsa qualche giorno prima. Molti atleti in gara oggi hanno corso pure la gara competitiva e chi si aspetterebbe un passo diverso oggi, nella camminata non competitiva, di quello tenuto giorni addietro sarebbe certamente contraddetto. Il passo è sempre lo stesso, forse un attimino più lento, ma solo dovuto al fatto che nel percorso di oggi sono inseriti alcuni tratti fangosi o sterrati. Chi è andato bene nella maratonina oggi vuol confermare il risultato, chi ha avuto un piccolo calo oggi vuole rifarsi. Il fatto conferma che sta sparendo, per molti, piano piano, il senso delle camminate non competitive. Non basta più ritrovarsi per percorrere assieme qualche chilometro in assoluta libertà; oggi in molti vedono l'occasione della camminata per un nuovo “duello” contro altri atleti, ma soprattutto contro compagni di società!

giovedì 7 gennaio 2016

Due palloncini solitari e tristi

6 gennaio: arriva la Befana e come sempre trovo nella calza, da quindici anni, una maratona a cui partecipare. Come spesso accade, per essere sulla linea di partenza si deve fare una levataccia quasi nel pieno della notte, per il fatto che la gara si svolge lontano da casa. Pensandoci bene, però, fino a cinque anni fa, la gara si disputava praticamente fuori dall'uscio di casa. Ma allora perché essere in piedi al mattino presto? Perché la gara era la “Maratona sul Brembo”, organizzata dal mio gruppo, i Runners Bergamo, e quindi era quasi un obbligo collaborare alla buona riuscita della gara prima di correrla. Passati quei tempi: il gruppo ha aumentato in maniera esponenziale gli iscritti e dimezzato la distanza della gara, fattori che hanno contribuito a scegliere altre linee di partenza su cui schierare il gregge delle Pecore Nere.