Ultima domenica di
agosto. La giornata si preannuncia calda e soleggiata. Se la voglia
di correre è poca, il desiderio di incontrare gli amici è forte e
quindi bando agli indugi: sveglia puntata alle sei! Oggi in programma
la 19a “Maratonina nel Verde”, a Osio Sopra,
gara organizzata dalla Pro Loco Osio. Da molti anni questa gara segna
la fine del riposo “atletico” estivo; per questo motivo è sempre
molto partecipata. Alla partenza sono l'unica Pecora Nera: chi è al
mare con i nipotini, chi oggi deve smaltire le fatiche del trail
corso ieri sera sul Monte Canto. Appena parcheggiato incontro Marco:
siamo ambedue neri. Beh, nulla di strano, qualcuno potrebbe
obiettare, siamo alla fine dell'estate e quindi è normale che si sia
abbronzati. Per la verità solo io sono abbronzato, il nero di Marco
si riferisce all'umore! Senza entrare troppo nel dettaglio si dice
molto sconfortato per alcune affermazioni fatte nei suoi confronti,
ma soprattutto deluso dall'atteggiamento “sfuggente” di altre, il
tutto avvenuto in una riunione del direttivo.
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Tartallegra + Pecora Nera
=
21! |
Per fortuna (nostra) il
suo buon carattere, ma soprattutto l'amicizia che lo lega a
tantissimi Runners Bergamo, ha fatto sì che, almeno per ora,
mantenga gli impegni presi. Vorrei correre con lui, ma essendo
“reperibile” per il lavoro, è costretto a scegliere il percorso
corto. Si prospetta una corsa in solitaria. Beh, almeno potrò
scegliere il ritmo, che sicuramente sarà blando e camminare in molti
tratti. Ma avevo fatto i conti senza la Tartallegra Rosa. Oggi ha
raggiunto la partenza a piedi, infatti casa sua dista solo un paio di
chilometri, ed ha in programma di correre la gara media... con passo
lento! Beh, visto che il passo sarà “lento”, mi accodo. Si parte
in tre, è con noi Antonio un amico arancione dei Medirun, si
chiacchiera, ma il fiato, almeno a me, inizia a mancare. In effetti
l'andatura è abbastanza allegra. “Evabbè, tanto fra poco le
strade si dividono ...”, penso io! La deviazione giunge dopo
pochi chilometri e la Tartallegra “decide” (beh, viene quasi
cooptata da me e da Antonio) la distanza lunga. Come naturale, io
dopo poco rimango attardato di qualche metro. Ma non rimango solo,
infatti tutte le scuse sono buone per Rosa per fermarsi: vuoi per
scambiare due parole ai ristori con gli amici della “bassa”, vuoi
per frasi un selfie con le amiche che incontra lungo il percorso,
insomma ogni scusa è buona per rifiatare ed aspettare la Pecora
Nera. Poi si riparte tutti assieme. La temperatura si alza, ma i
frequenti tratti di ombra consentono una corsa abbastanza agevole.
Ormai siamo quasi all'arrivo ed incrociamo uno strano sciatore: ha le
racchette ma non ha gli sci! Forse non si è accorto stamattina che
il forte sole ha sciolto la neve! Avvicinandoci ci accorgiamo che non
è uno sciatore sprovveduto, ma è Ferdinando, reduce da un trail
notturno, che si sta abituando a camminare con i bastoncini da
trekking!
Ultimi chilometri corsi
in scioltezza; abbiamo pure l'onore di avere un fotografo personale
all'arrivo.
Gara terminata.
La Tartallegra Rosa si
avvia trotterellando in compagnia di Antonio verso casa, mentre Marco
è ancora in attesa di una telefonata. Io? Rientro alle corse per me
positivo... e mi stanno ritornando alla mente le parole che un ex
compagno dell'Atletica Castel Rozzone mi ha detto, incontrandomi
oggi: “Fausto, domenica c'è la nostra maratonina, percorso
nuovo. Ti aspettiamo!”.
Correrò la Maratonina
di Castel Rozzone? Leggete il blog la prossima settimana e lo
saprete, anche se molti di voi sanno già la risposta!
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