venerdì 30 gennaio 2015

Il sogno interrotto

L'ultima immagine che ho di Giulio è un'immagine recente e molto nitida: lo vedo sparire pian piano lungo l'orizzonte sulla pianura bergamasca in una fredda domenica mattina all'inizio di questo mese e, per una tragica fatalità, lo stesso giorno in cui, pochi minuti dopo, venni a conoscenza della prematura scomparsa di Renzo. Era il 4 gennaio.
Come accadeva spesso ultimamente, ci si incontrava nelle gare non competitive ed i nostri incontri erano occasione per parlare ( vedi 0 - vedi 1vedi 2). Quella mattina si era parlato delle aspettative e del sogno di Giulio. La sua aspettativa principale era di potermi raggiungere, no, no, non come podista... ormai non solo mi raggiungeva, ma mi staccava pure. Come pensionato. Ora era “nella terra di mezzo”: non più lavoratore, in quanto aveva lasciato il posto di lavoro nell'azienda, ma non ancora pensionato.

lunedì 26 gennaio 2015

Il vento fa volare certezze

Ieri trasferta in quel di Novara per la 19a edizione della “Mezza Maratona di San Gaudenzio”, gara competitiva organizzata dal Comitato Provinciale UISP di Novara e da DJ Running Team Novara.
Subito un paio di mie considerazioni sulla gara. Una caratteristica recente di questa gara è che non fa parte del circuito FIDAL, ma è sotto l'egida UISP. Questa è una circostanza abbastanza rara qui da noi, mentre è più usuale in regioni tipo Toscana ed Emilia Romagna. Ritengo questo un fatto molto positivo, in quanto si tenta si spezzare il monopolio delle gare competitive targate FIDAL. Per gli atleti questo comporta qualche piccolo inconveniente (ad esempio consegnare fotocopia del certificato medico al ritiro del pettorale di gara); per le società un risparmio sul costo totale organizzativo che si riverbera in un minor costo della quota di iscrizione per il singolo atleta. Questo è quanto emerso parlando con un organizzatore di una gara.

martedì 20 gennaio 2015

E le Mura stanno a guardare

Domenica scorsa trasferta breve. Si è infatti corso a Bergamo in una gara organizzata dal gruppo sportivo “Le Tartarughe”, che per inciso è stato il mio primo gruppo, con il quale ho scoperto il mondo delle corse. Anche quando sono passato ad altra società iscritta alla FIDAL, ho mantenuto iscrizione e contatti con questo gruppo. In questo gruppo è presente il più grande esploratore di salite in Bergamo, tale Dario, meglio conosciuto come il “Mao” (tra l'altro ora siamo entrambi nei Runners Bergamo). Volete che per una volta Dario si smentisca? Potrebbe per una volta tracciare un percorso senza salite? Potrebbe, ma non lo fa, per cui anche questa volta il percorso da lui tracciato per la 14a edizione della “Passeggiando sui colli di Bergamo” ha salite a non finire. Salite che ci portano negli angoli più suggestivi della Bergamo Alta, ma pur sempre salite! Ormai tutti conoscono questi angoli, questi paesaggi, queste atmosfere; per una volta non sarebbe bello scoprire nuovi paesaggi, nuovi angoli suggestivi … in piano?

domenica 11 gennaio 2015

Tra passato e presente sperando nel futuro

Sono passati solo 5 giorni e Dalmine è ancora al centro per quanto riguarda una manifestazione podistica nella provincia di Bergamo. Il 6 gennaio si è svolta la “Mezza maratona sul Brembo” organizzata con grande successo dai Runners Bergamo. Poteva forse avere un risultato diverso? Certo che no! Vedi fotoVedi video
Oggi si è disputata la 34a edizione della “Caminada inturen al campanel de Sabe”, organizzata, come sempre, dal Gruppo sportivo Sabbio. Numerosissimi i partecipanti, provenienti non solo dalla provincia, ma anche dalla zona milanese. Come è ormai abitudine, nelle non competitive di Bergamo, partenza invernale con il buio. Se qualche anno fa erano gli atleti che correvano la distanza lunga ad anticipare la partenza, in modo da essere di ritorno a casa ad un orario che consentisse di non dover “litigare” tutte le domeniche con le mogli, ora quasi tutti hanno preso questa abitudine, che tra l'altro non sembra neppure dispiacere a chi organizza, che infatti predispone i ristori in maniera anticipata rispetto a qualche anno fa.

giovedì 8 gennaio 2015

Crevalcore: classifica e ordine di arrivo!

Tradizione vuole che il giorno della Befana si corra una maratona; caso vuole che da quattro anni questa si debba correre lontano da casa. Eh, sì, non più sul percorso di casa sul quale posso correre ad occhi chiusi e del quale so riconoscere ogni singola pianta, percorso sul quale le mie figlie hanno imparato ad andare in bicicletta ed i miei nipoti hanno mosso i primi passi. Avete capito: la pista del parco Callioni, sul greto del fiume Brembo. Ieri si è corso nella pianura emiliana, più precisamente a Crevalcore, dove era in programma la quarta edizione della “Maratona di Crevalcore”, a cui era abbinata anche una mezza maratona, la “Mezza della Befana”.
In totale circa 800 atleti al traguardo delle due competizioni.

domenica 4 gennaio 2015

Grande gelo a Ghisalba

Scrivere post qualche volta diventa difficile. In questo caso il difficile non è trovare l'argomento o il titolo del post, il difficile è trovare le parole. Oggi si è disputata a Ghisalba la non competitiva denominata “Tra l'Sere e i Castel insema a l'AIDO”. Oggi potrei parlare del percorso suggestivo che passa sul greto del fiume Serio, che più che un fiume sembra un ruscello per la mancanza d'acqua; potrei accennare ai castelli accanto ai quali transitiamo; potrei anche “polemizzare” sulla posizione dei cartelli che indicano la fine della gara, posti in modo assolutamente errato oppure far rilevare che risulta essere molto più lungo dei mille metri il chilometro finale.
Potrei, ma non lo faccio.

sabato 3 gennaio 2015

Cavalli purosangue, pecorelle e pecore zoppe

Finalmente una notizia sul sito dei Runners Bergamo: Nicola, del gruppo Runners della Bassa, organizza un corsa per “...smaltire i bagordi di Capodanno”. Percorso suggestivo (vedi) ed interessante in quanto il centro è il Villaggio Crespi, reso ancor più invitante quest'anno dall'illuminazione di una ciminiera con 165.000 lampadine. Ecco l'occasione per stare qualche ora in compagnia di amici con i quali condividere alcuni momenti di “sana fatica”. Per sicurezza - non voglio correre solo ancora una volta e neppure essere di peso ai compagni di avventura - telefono a Nicola per esprimere i miei dubbi. Drin … drin... squilla il telefono. “Ciao, sono Fausto e vorrei partecipare alla corsa di stasera” dico. “Fausto chi?”, frase di renziana memoria, mi sento rispondere. Un dubbio mi assale: non mi ha riconosciuto... oppure mi ha riconosciuto e visti i miei ritmi di corsa mi ha riconosciuto benissimo e cerca una scappatoia per … lasciarmi a piedi.

giovedì 1 gennaio 2015

Il primo dell'anno dell'ultimo dei Moicani

Questo post è la trascrizione e traduzione di un testo trovato scritto su una pelle di bisonte nella tarda sera del primo gennaio 2015. Strano e curioso ritrovamento per la scrittura che risulta essere di una stampante; come è stato possibile inserire una pelle di bisonte in una stampante? Ma soprattutto strano il testo: passato remoto e passato prossimo si intersecano e si sovrappongono; dalla scrittura in prima persona si passa alla terza senza un preciso filo logico; sarà forse per via della traduzione abbastanza approssimativa, in quanto non esistono dizionari dall'antico linguaggio dei Moicani a nessuna lingua oggi parlata.
In ogni caso ecco quanto riportato sulla pelle di bisonte.