lunedì 11 dicembre 2017

Seicentoquarantadue quarantadue!

Ieri si è disputata a Reggio Emilia la “Maratona di Reggio Emilia”, conosciuta anche come “Maratona del Tricolore”. Come sempre più spesso mi accade, scrivere un post su una gara a cui ho partecipato in più di un'occasione trovando argomenti nuovi è sempre difficile, si corre sempre il rischio o di cadere in banalità o di ripetersi. Trovato l'argomento, anche il titolo può rappresentare un problema. Ma non questa volta!
Questa volta per argomento e titolo ho avuto problemi di abbondanza. Il tutto basandomi su dei numeri: “22, 44, 66”, “42195”, “642 42”! Credo che per tutti voi questi numeri possano sembrare numeri a caso e non avere un senso. Beh, avete ragione: meritano una spiegazione.

giovedì 23 novembre 2017

Maratona di Verona. Trasporti: sì, ristori: no, FIDAL: boh!

Domenica si è disputata la AGSM Verona Marathon, gara valida come campionato italiano assoluto e master di maratona. Naturalmente Sir Marathon non poteva mancare a questo appuntamento, anche se con poche probabilità di vittoria. Ok, ok, ho capito... con NESSUNA probabilità non solo di vincere ma neppure di salire sul podio! Ma per la mia filosofia e visione della maratona, il solo fatto di partecipare e di portare a termine la maratona è già una vittoria!
Trovare gli argomenti per il post è stato facile; già la sera della domenica ne avevo individuati un paio riguardanti la manifestazione, leggendo le cronache, ma soprattutto verificando il lavoro dei Giudici FIDAL. Nei giorni successivi ne ho trovato un altro: il comportamento dei giudici e la coerenza rispetto all'applicazione delle regole in situazioni simili, se non addirittura uguali.

lunedì 13 novembre 2017

Maratona dentro, maratona fuori

Ieri ho partecipato alla XIX edizione della Maratona di Ravenna, organizzata dal GS sportivo Ravenna Runners, quasi nostri cugini, almeno nella denominazione societaria. La manifestazione è stata un grande successo come partecipazione: l'organizzazione ha stimato in più di seimila i partecipanti, divisi sulle tre gare. Infatti, oltre alla maratona, vi era pura la Mezza maratona e la 10,5 Km. Ma il successo di una maratona, o di una manifestazione sportiva più in generale, si può giudicare solo dal numero di partecipanti, oppure vi sono altri parametri di giudizio? Certamente per chi organizza avere molti partecipanti è un sinonimo di successo, ma avere le strutture alberghiere con tutto esaurito, è una vittoria per la città.

mercoledì 1 novembre 2017

Aumentata l'altezza del Monte Canto!

Domenica scorsa, come ogni ultima domenica di ottobre, in programma a Terno d'Isola una delle più vecchie e più impegnative non competitive che si disputano in provincia di Bergamo: la “Teremotata”, giunta quest'anno alla 40a edizione. Per uno che come me non ama correre in salita essere presente a questa gara è già un “merito”; essere costantemente presente alle ultime cinque edizioni è quasi una “pazzia”! Non mi ricordavo quest'ultimo particolare, ma deve essere senz'altro vero, considerato che ci sono le testimonianze dei post scritti negli anni precedenti. Ho iniziato a partecipare a questa gara fin dalle prime edizioni e nell'arco degli anni i tracciati sono cambiati, il che ha dato modo di far scoprire ai partecipanti tutti gli scorci delle valli attraversate: boschi rigogliosi, dove il castagno la fa da padrone, paesini antichi che sembrano presepi in miniatura, luoghi della fede e mete di pellegrinaggi, ma... soprattutto salite dolci (?) e discese ripide!

lunedì 23 ottobre 2017

Correre senza pensieri

Altra maratona, altro post. Sì, ma che dire?
Diventa sempre più difficile per me, correndo una normale maratona alla quale ho già partecipato, trovare nuovi argomenti per il post. Ho riletto il post scritto lo scorso anno e quest'anno lo potrei riscrivere “paro, paro”. Maratona con stessi pregi e stessi (piccoli) difetti; tutt'al più dovrei sottolineare la simpatia di tutti gli addetti lungo il percorso, che hanno avuto anche per noi “chiudi fila” un incitamento ed un sorriso. Credo sia necessaria una piccola premessa per capire fino in fondo il senso di questo post. Ho la massima considerazione degli atleti che vogliono ottenere in ogni gara un risultato di prestigio e per questo dedicano molto tempo alla preparazione: allenamenti mirati seguendo rigide tabelle, una cura quasi maniacale della dieta, etc. etc.

lunedì 16 ottobre 2017

Mao “Arabo Fenice”

Posso considerare la Valle Seriana quasi come una seconda casa: qui, nell'ottobre 1977, esattamente 40 anni fa, è iniziata la mia carriera di maratoneta; qui, nel 2011, sono iniziati gli “allenamenti” con Rossana per i nostri futuri pellegrinaggi; qui, almeno un paio di volte al mese, facciamo le nostre passeggiate di circa 25 km; qui, la settimana scorsa, abbiamo percorso nei due sensi la ciclabile, 70 chilometri in totale (in due giorni, naturalmente), un po' per tenerci in allenamento, un po' per festeggiare il 40° anniversario della mia prima maratona. Ebbene, essendo di casa, conosciamo tutti i particolari. Ecco, nei primi chilometri, nel parco di Alzano, sono posti dei cartelli che indicano le specie di uccelli che si possono incontrare lungo il tracciato; ormai le conosciamo tutte, anche senza averle avvistate, dopo aver letto le caratteristiche sui pannelli.
Uhmmm, credevo di conoscerle tutte!

lunedì 2 ottobre 2017

Mezza maratona, divertimento intero!

Ieri si è disputato il Campionato Italiano di Mezza maratona che quest'anno ha visto come società organizzatrice la società sportiva ASD Corrintime di Darfo Boario Terme. Il tracciato della gara si snoda principalmente sulla ciclabile che affianca il fiume Oglio su un percorso fisso denominato “io21zero97”, con partenza da Breno ed arrivo a Darfo. Personalmente non amo molto le gare che propongono una località di arrivo diversa da quella di partenza - troppe le difficoltà logistiche - ma in questo caso mi devo ricredere. Arrivati nella zona di partenza degli autobus, moltissimi i parcheggi a disposizione, già presenti sul posto i mezzi che dovranno accompagnare gli atleti alla partenza, per cui non si è visto il solito “assalto alla diligenza” per conquistare un posto a sedere. Salita ordinata sul primo mezzo che appena pieno partiva immediatamente, subito dopo che un responsabile dell'organizzazione aveva dato le ultime indicazioni per la logistica della partenza (punto di consegna pettorali, orario di consegna sacchi, etc.)

mercoledì 20 settembre 2017

Un traguardo da non raggiungere...

Strano che un maratoneta faccia questa affermazione. Chi partecipa ad una gara ha come scopo primario quello di tagliare il traguardo e di farlo nel minor tempo possibile. No, non mi riferisco ovviamente al fatto di raggiungere l'arrivo di una manifestazione sportiva e neppure a quello di raggiungere altri traguardi che si siamo posti, ad esempio la fine di un pellegrinaggio (beh, vista l'impostazione del blog, non potevo non citare questo traguardo che oltre che fisico per alcuni rappresenta un traguardo spirituale). Quello che è meglio non raggiungere è il traguardo della malattia, quello che ti fa trascorrere in “... brutta maniera...” gli ultimi passi prima del Traguardo che tutti prima o poi dobbiamo tagliare, quello che non ammette ricorsi, quello che è per tutti l'ultimo. Beh, avete capito certamente a quale Traguardo faccio riferimento. Uhmmm, strano modo di iniziare un post sulla cronaca di una maratona.

lunedì 4 settembre 2017

Maratonina di Castel Rozzone, ultima edizione!

“Ultima edizione” non ha sempre lo stesso significato. L'ultima edizione di un giornale, per esempio, riporta gli ultimi fatti che sono accaduti nel mondo, nella propria nazione, nello sport, fatti che possono essere sia positivi che negativi. L'ultima edizione per un'auto è quella che apporta sulla vettura modifiche per una maggiore comodità per chi guida o migliori prestazioni del motore. Come potete notare, sono accezioni positive del termine. Nel caso di una manifestazione, invece, nulla di positivo; in questo caso si pone la parola fine ad una delle manifestazioni podistiche competitive più longeve delle Bergamasca. Sì, lo so, era da molti anni che l'amico Alfonso diceva che era “...l'ultimo anno che organizzava la maratonina...”, ma come dice il proverbio: “Morto un papa, se ne fa un altro!”; non sarebbe stato lui ad organizzarla, ma avrebbe passato il bastone del comando ad uno dei suoi collaboratori e la gara avrebbe potuto continuare. Ma... questo non è successo! La Società non ha presentato la domanda alla FIDAL per l'organizzazione della gara il prossimo anno.

venerdì 18 agosto 2017

Scoop: 2018 fusione?

Si è conclusa da un paio di giorni la quarta edizione della “10 marathons in 10 days”, gara organizzata dal club Supermarathon sulle rive del lago d'Orta. Non è facile giungere a spegnere le quattro candeline di una maratona ai giorni nostri, figuriamoci per una manifestazione che di maratone ne contempla addirittura 10. Il costo e gli sforzi infatti devono essere “decuplicati”. Il risultato però è stato più che soddisfacente, sia dal punto di vista numerico sia dal punto di vista qualitativo. Che l'organizzazione avesse previsto un numero inferiore di partecipanti, almeno sulla maratona, lo dimostra il fatto che si sono esauriti i pettorali. Beh, nessun problema, a tutto si rimedia e qui è bastato un colpo di spugna... pardon un colpo di pennarello per trasformare il pettorale della mezza nel pettorale della maratona (tutto sommato un fatto positivo per la foto pettorale/medaglia di questo blog, almeno è un po' diversa!).

venerdì 11 agosto 2017

Runners Bergamo: atleti fantasma!

Da un po' di tempo ho sempre più difficoltà a scrivere post su questo blog. Vari sono i motivi, il principale dei quali è trovare l'argomento, visto che il blog ha un contenuto monotematico. Ultimamente mi è - “Udite, udite! Beh, leggete leggete...” - più facile correre una maratona che scrivere il relativo post, come se con la vecchiaia fossero migliorate più le gambe che la testa.
Ieri ho terminato la maratona “10 marathons in 10 days Orta”, sesto giorno, organizzata più che dal Club Supermarathon dal suo vulcanico presidente, Gino Paolo. Ho da sempre partecipato a questa manifestazione correndo un paio di maratone ogni anno e quest'anno l'organizzazione è, a mio giudizio migliorata. Sono stati aggiunti due ristori lungo il percorso, che sono stati particolarmente apprezzati dagli atleti nelle giornate di caldo torrido. In uno vi era pure la pasta asciutta.

lunedì 17 luglio 2017

Maratona Val di Scalve: giù il sipario

Ieri si è disputata la 40a edizione della “Maratona della Val di Scalve” con partenza ed arrivo a Colere. La partenza e l'arrivo in uno dei quattro comuni della Valle (Azzone, Colere, Schilpario e Vilminore) è una delle caratteristiche di questa maratona che presenta un percorso circolare che tocca appunto tutti e quattro i comuni. La gara è organizzata dal gruppo sportivo omonimo, Val di Scalve, che sembra deciso a terminare con questa edizione l'organizzazione della gara. Se uno dovesse giudicare dal volantino della gara, 36 pagine, dove la parte del leone la fanno gli sponsor, direbbe che è una gara in piena salute; purtroppo la gara non la fanno gli sponsor, ma gli atleti, che da qualche anno sono poche decine. Ieri, secondo l'organizzazione, i partecipanti alla Maratona erano non più di una quarantina. Mettere in piedi un'organizzazione tanto impegnativa per così pochi atleti mi rendo conto che non è gratificante.

mercoledì 28 giugno 2017

I sentieri divennero torrenti

Fine giugno; appuntamento da non mancare alla camminata organizzata dal Gruppo sportivo Spanalacc di Comun Nuovo. Semplice il motivo: è una gara organizzata “semplicemente”, ma non per questo fa mancare qualcosa ai partecipanti. Eh, si, per essere sul mercato, pardon, sulla piazza... insomma inserita nel calendario da ben 34 anni, la gara “Dre a la Morla coi Spanalacc” un motivo ci deve pur essere. Qualcuno potrebbe obiettare che è inserita nel calendario CSI, come se essere in un circuito piuttosto che in un altro possa fare la differenza. La differenza caso mai la fanno gli organizzatori!
Fine giugno caldo, temperature alte, afa soffocante; queste generalmente le condizioni in cui si corre questa gara. Ecco quindi che l'organizzazione, per rendere questi disagi al minimo, sceglie un tracciato su strade di campagna, in mezzo a coltivazioni di mais, accanto a canali di irrigazione e su stradine in gran parte con alberi.

lunedì 19 giugno 2017

Manca il ristoro, ma...

è giusto così!

Prima che qualcuno possa fraintendere o peggio male interpretare il titolo, spiego subito il perché. Oggi in programma una corsa non competitiva in Bergamo organizzata dall'AIDO, che oltre a far “muovere” la gente in sicurezza, guarda caso sulle strade che portano a Città Alta, vuole anche “promuovere” gli scopi della propria associazione, come si vede due bei propositi. Vista la giornata che si preannuncia particolarmente calda, cedo anche io oggi alla tentazione di partire con il fresco. Ecco che alle 7,15 sono già in piena attività lungo la strada che passando accanto allo stadio porta sulla ciclabile. Oggi il passo è particolarmente lento: quindici giorni sul Cammino Portoghese lasciano il segno, per cui sono molti più del solito gli atleti che mi superano. Nulla di strano, dunque. Il problema si pone al primo ristoro, o meglio dove dovrebbe essere il primo ristoro. Pochi metri prima di giungervi sentiamo un paio di concorrenti che si lamentano perché nulla è ancora pronto.

lunedì 8 maggio 2017

Per il Buon Pastore tutte le pecore sono uguali

… anche quelle nere!
Inizio maggio 2017, un grande dubbio mi tormenta: dare una mano sul circuito di Monza a Eliud, Lesisa e Zersenay, accogliendo l'invito della Nike per cercare di abbattere il muro delle due ore in maratona, oppure andare a Fano dall'amico Annibale e correre per l'ennesima volta la ColleMar-athon. Rinuncio al lauto ingaggio che la multinazionale americana mi aveva proposto e prendo il treno per quel di Fano: non posso certo rinunciare a partecipare alla “ColleMar-Ahon”, la maratona dei Valori, quelli con la “V” maiuscola!

mercoledì 26 aprile 2017

Il Leone di San Marco sventola il tricolore

In questi giorni abbiamo assistito allo sventolio di bandiere tricolori in Francia, in occasione del primo turno delle elezioni per la scelta del Presidente della Repubblica. Non importa che chi le avesse in mano fosse di destra o di sinistra, tutti si sentivano cittadini Francesi. Più eclatante è il senso di appartenenza alla nazione, il sentirsi popolo, che esprimono gli Inglesi nel mese di novembre in occasione della fine della Prima Guerra Mondiale: tutti, dalla Regina a chi vende ammennicoli agli angoli delle strade, esprimono il loro senso si appartenenza alla Nazione indossando un “poppy” (papavero), che simboleggia i caduti britannici nella prima Guerra Mondiale.

martedì 25 aprile 2017

25 aprile: scende la pioggia, sale la nebbia...

… eppur si deve ricordare.
No, no le scarpe non sono rotte, anzi sono di quelle che anche sotto un violento temporale tengono il piede all'asciutto.
Anche oggi, 25 aprile, io e Rossana vogliamo tenere vivo il ricordo della giornata della Liberazione. Come sempre il nostro è un piccolo gesto, nulla di eclatante: oggi abbiamo deciso di percorrere il Sentiero del Partigiano Angelo Gotti, che partendo Clanezzo si snoda lungo le pendici del monte Ubione fino a raggiungere la cascina Como. Il sentiero è segnato dal segnavia CAI 571. Questo tracciato è quello del sentiero “ufficiale”. Noi abbiamo deciso per un percorso circolare, più lungo, che partendo da Bedulita raggiunge Clanezzo lungo la ciclabile da qui abbiamo seguito il sentiero fino al luogo dove Angelo fu prima torturato e poi giustiziato. Ritorno a Bedulita passando per Mortesina.

lunedì 24 aprile 2017

Riunito il gregge delle Pecore Nere

Era da molto tempo che il gregge delle Pecore Nere, il più pacifico tra i gruppi che ogni domenica si dedicano alla corsa, non si ritrovava unito. Occasione per la riunione del gruppo è stata, lunedì 17 u.s., la camminata non competitiva che si è disputata a Bergamo, denominata “Destinazione Kenia”, organizzata dall'Oratorio di San Colombano in Valtesse, che vedeva Dario, il “Mao”, in veste di organizzatore. Eh, sì, Dario è ancora fermo ai Box per i postumi dell'operazione di quasi un anno fa. Beh, forse fermo non lo è tanto, infatti ha già deciso che parteciperà alle prossime gare del “Fosso Bergamasco”. Qualcuno potrà obiettare che in fondo si tratta di gare la cui lunghezza è solo di 7/8 chilometri. Ma... sarà, ma per uno che “... non si allena, con problemi alle gambe …” e con qualche anno pure più di me, terminare una mezza con un tempo di poco superiore alla due ore non mi sembra certo un tempo da buttare via. L'altra pecora nera con problemi, Ferdinando, “The Pacemaker”, ha corso tutti i 21 chilometri per vedere se sarà in grado di correre una mezza maratona in Irlanda.

mercoledì 19 aprile 2017

Un ristoro da cani!

Giornata limpida ma fredda quella di domenica 9 aprile. Per fortuna la trasferta per la solita gara domenicale era ad un tiro di schioppo da casa. In programma la 36a edizione del “Giro dell'Isola”, gara organizzata dal gruppo sportivo Podistica San Lorenzo, un gruppo che partecipando attivamente a tutte le gare sa il fatto suo sul modo di organizzarle. Luogo della manifestazione Bonate Sotto. Facile giungere sul luogo di partenza: numerose frecce e solerti incaricati guidano i partecipanti verso il ritrovo. Un ampio e comodo parcheggio ci attende. Il fatto di avere un'ampia zona dove parcheggiare, ma soprattutto sapere che il parcheggio sarà sorvegliato a vista per non trovare spiacevoli sorprese al termine, giustifica la relativa distanza dal luogo di partenza. Meglio così: avremo già fatto il riscaldamento. Anche se non si tratta di una gara competitiva, una lunga coda per l'acquisto del biglietto di partecipazione rende vano il riscaldamento già effettuato.

lunedì 3 aprile 2017

La felicità negli occhi di Emilio

Per essere felici a molte persone basta poco, come dice una famosa canzone di Al Bano, un semplice panino con un bicchiere di vino, un raggio di sole caldo danno la felicità. Per un corridore di “tutti i giorni”, quello che non chiede prestazioni assolute, anche il “solo” terminare una maratona può essere un motivo per essere felici; se poi la maratona è la tua prima, la felicità che si ottiene è ancora maggiore. Molti esprimono la propria felicità con fiumi di parole; in altri la felicità si vede da qualche caratteristica del viso: ieri erano gli occhi! Eh sì, Emilio ha terminato la sua prima maratona, quella di Milano. Gli occhi esprimevano quello che non riusciva a dire a parole. Giorni di preparazione, sedute di allenamento, tensione prima della partenza, dubbi in gara, ma alla fine il traguardo tagliato ha cancellato tutto ciò. Ora c'è solo la gioia a tenerti compagnia. Se posso, un consiglio: goditi questi momenti di felicità, non ti preoccupare ora del tempo fatto, di quello che avresti potuto fare, di quello che farai... benvenuto nel magnifico mondo dei maratoneti, Emilio!

martedì 28 marzo 2017

Il regalo di Giulio

Il sabato, con una bella giornata di sole primaverile e temperatura mite, non faceva certo presagire una domenica con bassa temperatura e con pioggia battente. Ma un po' pioggia non ferma certo le Pecore Nere, al limite fa cambiare programma; quindi si decide di non andare a Pontirolo, dove si prevede un percorso fangoso e ci dirigiamo a Brembate di Sopra, dove è in programma la 29a edizione della “Strabrembate”, organizzata dalla Nuoto Polisportiva, forse una delle poche società di nuoto che organizza una manifestazione podistica. Nessun problema, l'elemento acqua farà, almeno in partenza, da collegamento tra le due specialità. Forti gli organizzatori: non lasciano nulla al caso. Il percorso della gara dovrebbe ricalcare, nella parte iniziale il percorso fatto domenica, anche se in senso contrario, per poi ritornare sempre su strade asfaltate ed in piano verso il punto di partenza. Le montagne che si vedono sullo sfondo anche oggi dovrebbero fare da cornice e le salite dovrebbero rimanere anche per oggi solo uno spauracchio, almeno queste sono le indicazioni che ha fornito Fausto, quando abbiamo deciso il cambio meta.

martedì 21 marzo 2017

La buona azione del “Barbetta”

Dopo la maratona di domenica a Brescia, le “stanche ossa” di Sir Marathon hanno fatto sì che per la consueta corsa domenicale si scegliesse una gara né troppo lunga né troppo impegnativa, ma soprattutto vicina a casa. Ecco quindi che la scelta è caduta sulla 25a edizione della “Marcia P. A. Croce Azzurra”, organizzata dall'omonimo gruppo, che si disputava ad Almenno san Salvatore. 18 i chilometri da percorrere e con le montagne che avrebbero fatto, come nelle ultime edizioni, semplicemente da cornice.
Andando troviamo i primi cartelli che indicano i parcheggi quando mancano ancora alcuni chilometri al luogo del ritrovo, ma quello che dovrebbe essere un aiuto si rivelerà, causa la sovrapposizione dei “troppi” cartelli con le indicazioni, una sorta di caccia al tesoro... pardon, di caccia al parcheggio. Infatti ,sempre seguendo le indicazioni, ci siamo ritrovati, dopo un tortuoso giro per il paese, allo stesso punto di partenza.

lunedì 13 marzo 2017

BresciaArtMarathon: tra luci ed ombre

Mese di marzo, arrivano le rondini e puntuale arriva pure l'appuntamento con la classica BresciaArtMarathon, a cui si affiancano la Mezza maratona e ben due 10 chilometri: la Brescia Ten (gara competitiva) e la Easy Ten 10 Km (gara ludico motoria) Come potete osservare, un'offerta per tutte le... gambe! Come prima annotazione credo che quella di offrire più gare, ma soprattutto quella di inserire anche una corsa non competitiva, sia una formula vincente: viene data anche a chi non si sente preparato la possibilità di essere a fianco di un parente o di un amico senza la noia di doverlo aspettare per ore al traguardo, impiegando parte del tempo in modo attivo. Era qualche anno che per vari motivi non partecipavo alla gara bresciana, ma quest'anno, visto che si svolgeva il 12 marzo, giorno del mio compleanno, non potevo certo mancare.

martedì 28 febbraio 2017

Quella lucida follia...

che rende i sogni reali!
La maggior parte di maratoneti, oserei dire la quasi totalità, quando fa riferimento alla maratona, la collega quasi subito a quella della Grande Mela, oppure in modo più personale al suo miglior tempo o al numero delle maratone corse. Nel 1970 furono “folli” Vince e Fred, che organizzarono la prima maratona di New York, e credo nessuno dei due pensasse che nel nuovo secolo il termine maratona sarebbe diventato quasi un sinonimo di New York.

martedì 21 febbraio 2017

Pecora Nera & pecorelle

Domenica si è disputata a Vittuone la 13a edizione della “Mezza Maratona del Castello”, organizzata dal GS sportivo Atletica 99. La gara si è inserita da anni nel circuito della mezze maratone di primavera più rappresentative dell'area milanese, offrendo ai partecipanti
servizi di prima qualità. Ampi spazi per la consegna di pettorali di gara, all'interno del bocciodromo dove era pure possibile gustare in tutta tranquillità un buon caffè, servizio custodia borse efficiente, sia nella consegna sia nel ritiro, ampi parcheggi molto vicini alla zona partenza/arrivo, pacco gara adeguato alla spesa, ristoro finale al coperto. Insomma avete capito bene: tutte cose che invogliano alla partecipazione. Per fare questo l'organizzazione da anni mette un numero chiuso di circa mille partecipanti, numero che viene raggiunto molti giorni prima del termine ultimo.

lunedì 13 febbraio 2017

L'atleta incontra il pellegrino

Ormai sono diversi anni che “santifico” la domenica con la corsa. Nei recenti anni scorsi era quasi sempre una maratona il piatto forte della domenica, un piatto quasi obbligato: ... giovedì gnocchi, venerdì pesce, sabato trippa e domenica … maratona! Ma non tutte le gare mi danno la sensazione solo della corsa. Ci sono percorsi che per vari motivi hanno risvolti che spesso richiamano alla mente ed in parte me ne fanno “rivivere” altre. Molte volte la corsa domenicale offre come sensazione l'amicizia, dandomi la possibilità di correre affiancato ad un amico con cui per vari motivi si erano persi i contatti, etc. etc. (sono sicuro che avete compreso il senso del discorso).
Domenica si correva a Calusco d'Adda, non la classica ed ormai abbandonata “La Caluschese”, ma un'inedita, almeno per me, “Strabianca Run”,giunta alla terza edizione ed organizzata dal GS Le Lumache della Bianca. Analizzando il tracciato della gara, si nota una sintonia con la vecchia gara; infatti il percorso ricalca quello “antico”, soprattutto nella parte iniziale e finale della gara.

martedì 7 febbraio 2017

Stesso passo, ma sensazioni diverse

Domenica in programma una gara non competitiva a due passi da casa, ma, nonostante fosse giunta alla 16a edizione, fino ad ora non vi avevo mai preso parte. Mi riferisco alla gara “Marcia della Croce Bianca”, che si è disputata a Boltiere, organizzata dalla P.A. Croce Bianca. Molte le similitudini con la gara di domenica scorsa: diversi percorsi tra cui poter scegliere; tracciato piano che si snodava tra paesi addormentati su strade asfaltate, su sentieri tortuosi lungo gli argini di un fiume, la scorsa domenica lungo il Serio, lungo il Brembo nell'ultima gara, su tranquille strade bianche di campagna accarezzando antiche cascine. Entrambe le gare hanno sfiorato ex-cave ora riconvertite in laghetti per la pesca “sportiva”, dove infreddoliti pescatori tentavano di catturare una preda. Pure il tempo atmosferico era molto simile: una leggera nebbia faceva sì che tutto apparisse un po' sfuocato e rendeva quasi magico il paesaggio riportando alla mente le tipiche atmosfere in cui si muovono maghi, elfi, draghi e principesse.

lunedì 30 gennaio 2017

Antichi suoni in una fredda mattina

Domenica ore 6.00. Il termometro segna – 4 e il buonsenso consiglierebbe di rimanere sotto le coperte o al massimo di uscire a correre dopo qualche ora, quando un pallido sole farà salire la temperatura almeno sopra lo zero. Eccoci invece, impavidi avventurieri, a sfidare la rigida temperatura e recarci nella bassa Bergamasca, più precisamente a Romano di Lombardia, per partecipare alla settima edizione “Marcia per la vita... 100 passi”. Quest'anno si aggiunge alla brigata anche Domenico, che vorrebbe provare a correre distanze superiori alla mezza... senza sentire nessun dolore. Sono anni che Domenico ha un fastidioso problema che non vuole andarsene, ma può un “pellegrino” rinunciare a santificare la domenica con la corsa? Certo che no! Eccolo quindi alla partenza... ci rivedremo all'arrivo, lui è molto più veloce di me, ma quello che più conta è il constatare che il dolore oggi gli ha dato tregua; speriamo che sia solo l'inizio. Appena arrivati incontriamo subito Dario... il “Mao”. Oggi, contrariamente agli anni scorsi, mi lascerà solo al mio destino. Dice che ha male di qui, ha un dolore di là, che non esce più in settimana ad allenarsi, etc. etc. ... uhmmm, sarà.

martedì 17 gennaio 2017

Dal fiume Brembo al lago d'Orta

Il mio inizio anno agonistico è stato improntato alla novità. Infatti ho corso due “prime”. Il 6 gennaio ho corso praticamente in casa, partecipando alla “Mezza sul Brembo”, organizzata dalla nostra società. Prima partecipazione ma su di un percorso che praticamene posso affermare di conoscere metro per metro, beh non esageriamo... diciamo chilometro dopo chilometro!

domenica 8 gennaio 2017

Il regalo che non ti aspetti

6 gennaio: da tre lustri la Befana portava nella calza il dono di una maratona, o meglio io correvo la Maratona. Nei primi anni di questo secolo la mitica “Maratona sul Brembo”... “, la più amata dagli italiani...” - almeno questo affermava Cavallo Pazzo – poi, da quando questa si è “addormentata”, la “Maratona di Crevalcore”. Queste due maratone avevano delle peculiarità che le rendevano uniche: quella sul Brembo si correva su di un anello da ripetere 20 volte; quella di Crevalcore si snodava nella pianura bolognese devastata dal terremoto ed essere presente aveva un sapore che andava ben al di là della semplice presenza sportiva. Correre lì voleva dire essere vicini di fatto e non solo a parole.
Lo scorso 6 gennaio, per me, una nuova gara: la “Mezza sul Brembo”, novella araba fenice della Mezza che si disputava in concomitanza con la maratona. Per la verità solo il pettorale di gara la rendeva per me nuova!

domenica 1 gennaio 2017

L'età avanza, la gamba è stanca

… ma sul parco non sventola bandiera bianca! Prendo a prestito lo spunto dalla famosa poesia “L'ultima ora di Venezia” di Arnaldo Fusinato, nella quale esprime tutto il suo sconforto per la caduta in mani nemiche della città. Modifico non solo le parole, come ovvio, ma inverto pure il senso: non sconforto, ma speranza. Anche quest'anno infatti si è svolto “l'antico rito Runners Bergamo” della corsa sull'anello del Parco Callioni, in frazione Roncola di Treviolo. Negli anni passati molti erano i Runners presenti; piano piano questa tradizione è stata quasi dimenticata. Poteva forse Sir Marathon, che dell'anello del parco ha fatto quasi una seconda casa, non rispettare la tradizione?
Certo che no!
Per la verità quest'anno la tentazione di stare ancora qualche minuto sotto le coperte è stata forte, complici le gambe indolenzite per la corsa di ieri, la Presezzo – Roncola – Presezzo, gara che per la prima volta mi ha visto in cima alla Roncola.