lunedì 25 febbraio 2013

Piccoli gesti che fanno grande la Maratona delle Terre Verdiane

Logo Maratona Terre VerdianeUso l’aggettivo “grande” non per indicare la quantità di partecipanti a una maratona con grandi numeri, anche se alla fine saranno circa 1100 gli atleti classificati sulle varie distanze (un numero più che ragguardevole), ma per indicare la qualità ed il valore della manifestazione stessa.
Ma andiamo con ordine. La 16a edizione della "Maratona delle Terre Verdiane" quest’anno non solo ha rinnovato completamente il tracciato di gara (beh, almeno il 50%, visto che la seconda parte si disputava sul vecchio tracciato), ma ha cambiato profondamente la “location” della partenza: la partenza non è più come nel passato a Salsomaggiore ma a Fidenza. I locali della segreteria non più nelle austere sale del Palazzo dei Congressi ma in una più moderna sala presso il Fidenza Village. Quello che non cambiato è la squisita gentilezza delle persone addette alla segreteria, sempre disponibili e gentili.
La giornata, almeno vedendo le previsioni atmosferiche, non si presentava della migliori: era prevista la neve, che anche il giorno prima era caduta copiosa, per cui ci si poteva aspettare di correre su un tracciato innevato che avrebbe potuto creare qualche problema.

venerdì 22 febbraio 2013

Manifestazioni podistiche a Bergamo: CSI 76 – IVV 61

Logo IVV vs CSILe gare omologate CSI distanziano di 15 punti quelle omologate FIASP/IVV. Ecco il risultato di un’ipotetica gara tra le due organizzazioni.
I dati sono stati rilevati dai rispettivi calendari delle gare che si disputano in provincia di Bergamo. Sono state prese in considerazione tutte domeniche e le altre giornate festive, quindi ci possono essere delle piccole difformità sul numero effettivo delle gare che vengono organizzate nella nostra provincia.
Dai dati si rileva che in tutte le giornate festive viene offerta ai podisti bergamaschi la possibilità di correre in casa ed in particolare si nota che il CSI è più presente in quanto lascia solo sette giornate scoperte, cioè senza che vi sia almeno una gara omologata, mentre sono nove quelle non coperte dall’IVV. Di contro, il CSI propone 23 giornate nelle quali viene organizzata più di una gara (sono 12 quelle dell’IVV).

mercoledì 20 febbraio 2013

La nostra prima volta

Logo Sì Viaggiare
Passata quella che Dante definisce “il mezzo del cammin di nostra vita”, sembra quasi impossibile avere nuove esperienze. Certo, si possono avere le esperienze proprie di questa età, come l’emozione alla vista del primo nipotino, che si riporta indietro negli anni, quando l’emozione era vedere entrare nella nostra vita quella che oggi è mamma, ma allora era solo una piccolo essere indifeso. Riscuotere la prima pensione, frutto di anni di operoso lavoro, e ripensare, più che alla prima busta paga, al primo giorno di lavoro...
Eppure... eppure anche in questo tempo della vita si possono vivere nuove esperienze. Così è stato per i cammini e così è stato per “raccontare” i cammini. Ebbene sì. Per una sera siamo stati, io e Rossana, dall’altra parte della barricata, siamo stati relatori in uno degli incontri organizzati dalla Biblioteca di Concorezzo sul tema “Sì, viaggiare”.

martedì 19 febbraio 2013

Quei “Nando” che ci fanno “vedere” la gara

Il Nando a cui faccio riferimento nel titolo del post è il nome di Martellini: la voce di “tutto il calcio minuto per minuto”, che per molti anni ci ha tenuto compagnia le domeniche pomeriggio per tutti gli anni 60. Allora non esistevano trasmissioni televisive in diretta e le sue radiocronache “facevano vedere” le partite a milioni di italiani.
Al giorno d’oggi il mestiere del radiocronista, colui che descrive un avvenimento ad altri senza che questi lo vedano in diretta è ormai scomparso. La televisione trasmette ogni genere di avvenimenti sportivi e questi sono commentati non più da una sola persona ma da molti, spesso con giudizi completamente diversi sulla stessa azione e... magari diversi da quelli del telespettatore.
Uhm... siamo sicuri che il mestiere del radiocronista sia scomparso? Io credo proprio di no!
Ci sono delle persone che continuano la professione di Nando: sono gli “speaker” delle gare di podismo. Chiamarli speaker mi sembra riduttivo.

domenica 17 febbraio 2013

Quel podio vuoto alla Mezza del Castello

Immagine intestazione
Oggi si è corsa a Vittuone la 9a edizione della “Mezza del Castello”, una gara ormai entrata nel cuore di moti atleti lombardi che hanno preferito correre sulle strade di campagna, completamente senza traffico, del “Parco sud Milano”, dove si snodava l’intero tracciato, anziché sulle strade di Verona, che sicuramente potevano offrire un miglior panorama, ma sicuramente con più traffico.
Nonostante la concomitanza della gara scaligera, la gara milanese ha fatto il pieno di atleti, anzi di più. Infatti il numero massimo di partecipanti avrebbe dovuto, secondo regolamento essere limitato a mille; in realtà erano presenti sulla linea di partenza ben 1084 atleti (fonti speaker ufficiale della gara).
La gara ha rispettato le aspettative. Scorrevole e senza traffico il percorso e buoni i ristori; molto personale sulle strade ed indicazioni perfette. Il tutto favorito dal fatto che il tracciato era praticamente un quadrilatero. Unica novità, anche se presente da un paio di anni, è la salita posta negli ultimi metri del percorso, tutto sommato una bella modifica, e, se lo dice uno che non ama particolarmente le salite potete crederci.

domenica 10 febbraio 2013

Regole? “Certo che sì!” “Forse che no!”

Logo Podisti OmbrianoOggi per la solita gara domenicale è in programma una trasferta fuori provincia, più precisamente ad Ombriano, una frazione di Crema, dove si disputa la 13a edizione del “Gir de le Madunine de Umbrià”. Due sono i motivi per questa trasferta fuori provincia: il primo è la possibilità di correre su una distanza abbastanza lunga, 28 chilometri; la seconda è verificare come si comportano fuori provincia con le iscrizioni alla gara secondo le nuove direttive imposte dalla FIASP.
Anche qui, come a Bergamo, secondo me, le iscrizioni sono “fuori norma”. Il motivo è semplice. Se per quanto riguarda i non tesserati le modalità sono “ferree”: si devono dare le generalità e la data di nascita, in quando si deve sapere chi partecipa alla gara, oltre naturalmente alla “sovrattassa” di 50 centesimi, per le iscrizione dei tesserati le norme

Senza parole!

La Costituzione della Repubblica Italiana

Principi fondamentali

Art. 1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.



AAA: cercasi nano

Cercasi Cucciolo
Questo l’annuncio che potrebbe trovare posto in una bacheca nel Comune di Treviolo: “AAA cercasi nano. Età 18/35 anni. È richiesta esperienza in campo fotografico. Astenersi affetti da claustrofobia. Tredici mensilità. Un mese di ferie pagate in località marina. Paga adeguata”. In tempi di crisi credo che a questo annuncio sarebbero molte le risposte. Ma di che lavoro si tratta? Ecco è un lavoro un po’ particolare: si tratterebbe di fotografare le persone che superano i limiti di velocità sulle strade comunali. Alcuni potrebbero obiettare che per questo adempimento ci sono già gli addetti della polizia municipale. Vero.
In realtà i nuovi assunti avrebbero il compito di rilevare l’infrazione dall’interno degli “Speed check” sparsi sul territorio comunale.
Gli “Speed check” sono stati messi in opera su alcune strade, dopo il verificarsi di numerosi incidenti, alcuni dei quali mortali, per sanzionare gli automobilisti che superano i limiti di velocità consentiti. L’unico neo è che sono state installate le postazioni... ma sono sprovviste delle apparecchiature, per cui tutto risulta essere come prima.

giovedì 7 febbraio 2013

Un attimo di commozione al Ponte del Costone

LogoEccoci, ci risiamo!
Oggi era in programma, per la consueta passeggiata del giovedì, percorrere un tratto della ciclabile della Val Seriana, più precisamente il tratto che va da Albino fino al Ponte del Costone e ritorno. Sapevo che inevitabilmente saremmo passati non solo nelle zone dove la Maratona della Val Seriana era transitata nelle varie edizioni (credo che non ci sia strada o sentiero che non sia stato “toccato” dal percorso), ma che avremmo anche percorso, parte del tratto finale della mia prima maratona.
Alla partenza mi ero fatto una promessa: “Oggi è un tragitto come tutti gli altri. Basta ricordare la prima maratona. I tuoi lettori (pochi?) sono stufi dei tuoi ricordi, così rischi di perderli!”. Ecco cosa mi suggeriva la “vocina”.
Bene. La ciclabile passa sotto la discesa che da Casnigo porta a Colzate. Non penso alla gioia provata nel percorrerla sul tratto stradale, in discesa e quasi alla fine. Non cerco di individuare la “mulattiera” che in alcune edizioni, forse per evitare un po’ di traffico, tagliava la montagna. 

domenica 3 febbraio 2013

Fontanili: risorsa perduta?

Logo fontanileOggi decidere a quale corsa partecipare è stata abbastanza difficile. Due le possibilità: Grumello del Monte, dove si disputava la 29a edizione della “Marcia della solidarietà”, e Lurano, dove era in programma la 15a edizione della manifestazione “Correndo insieme tra boschi e fontanili”.
Due percorsi completamente diversi dal punto di vista altimetrico: impegnativo e con salite il primo, totalmente piatto il secondo. Conoscendo il percorso di Grumello del Monte e considerato che la pioggia di inizio settimana avrebbe reso più scivoloso e quindi più pericoloso la corsa di Grumello, abbiamo deciso di andare nella “bassa”. Altro motivo per recarmi a Lurano è stato quello di vedere la situazione dei fontanili. Nello scorso mese di giugno, il locale “Gruppo di Cammino” aveva organizzato un incontro provinciale dove, oltre a camminare, vi sono stati dei momenti culturali, uno dei quali prevedeva la visita, con relativa spiegazione, di un fontanile, che però risultava essere (nel mese di giugno) secco.

sabato 2 febbraio 2013

Dal cammino al racconto

Logo Biblioteca ConcorezzoIl racconto a cui mi riferisco è quello relativo ai nostri pellegrinaggi, che ci hanno portati sulle strade d’Europa per 3000 chilometri. Fino ad ora erano parenti ed amici che dovevano “subire” il racconto della nostra esperienza. Per la verità, alla fine erano molto soddisfatti: alcuni perché potevano rivivere per interposta persona quello che loro avevano già sperimentato; altri perché potrvano scoprire un mondo nuovo e quasi dimenticato, quello del muoversi a piedi.
Con i primi si confrontavano le esperienze vissute, l’evoluzione che il cammino, soprattutto quello di Santiago, ha avuto negli anni. Chi ha percorso il Cammino alla fine del secolo scorso (sembra un lasso ti tempo molto ampio, anche se in realtà sono passati pochi anni) quando il pellegrinaggi era un po’ più “mistico” e “religioso”, racconta che non si sarebbero mai sognati di negarti un tetto sulla testa per trascorrere la notte, attuando quindi il vero spirito di accoglienza verso il pellegrino.