Uso l’aggettivo “grande” non per indicare la quantità di partecipanti a una maratona con grandi numeri, anche se alla fine saranno circa 1100 gli atleti classificati sulle varie distanze (un numero più che ragguardevole), ma per indicare la qualità ed il valore della manifestazione stessa.
Ma andiamo con ordine. La 16a edizione della "Maratona delle Terre Verdiane" quest’anno non solo ha rinnovato completamente il tracciato di gara (beh, almeno il 50%, visto che la seconda parte si disputava sul vecchio tracciato), ma ha cambiato profondamente la “location” della partenza: la partenza non è più come nel passato a Salsomaggiore ma a Fidenza. I locali della segreteria non più nelle austere sale del Palazzo dei Congressi ma in una più moderna sala presso il Fidenza Village. Quello che non cambiato è la squisita gentilezza delle persone addette alla segreteria, sempre disponibili e gentili.
La giornata, almeno vedendo le previsioni atmosferiche, non si presentava della migliori: era prevista la neve, che anche il giorno prima era caduta copiosa, per cui ci si poteva aspettare di correre su un tracciato innevato che avrebbe potuto creare qualche problema.