domenica 27 marzo 2022

Come le rondini

Le giornate si fanno sempre più lunghe, la temperatura è sempre meno rigida, i primi fiori danno macchie di colore ai campi, le rondini tornano a popolare i sottotetti delle nostre case e … i Runners Bergamo iniziano a correre. Per la verità gli atleti RB non hanno mai smesso di correre, solo che sabato con la loro presenza hanno invaso la ciclabile del Parco Callioni, meta delle mie maratone solitarie. L'occasione per ritrovarsi in gruppo è stata la possibilità offerta dall'ADIDAS di provare la nuova collezione di scarpe. In questo caso la prova è stata (per chi voleva) una prova “vera” sul campo, non i classici quattro passi fatti in negozio. Ecco quindi che, per unire l'utile al dilettevole, il Direttivo dei Runners Bergamo ha organizzato una vera gara: pettorale, rilevazione cronometrica, classifica e … tanto buon umore. Facile trovare la denominazione della gara. Quest'anno ricorre il ventennale di fondazione del gruppo, per cui con molta fantasia le gara è stata denominata “Staffettone del ventennale”. Regolamento molto semplice, gara molto facile e per tutti: staffetta con due atleti, quattro giri da compiere alternandosi.

lunedì 14 marzo 2022

Promessa mantenuta … dopo otto anni!

A marzo ritornano sotto i nostri tetti le rondini e nella città delle Rondinelle ritorna la maratona, anzi la BresciaArtMarathon; lo scorso anno si disputò a fine maggio, in quanto le restrizioni dovute al “malo male” consigliarono il cambio data dopo l'annullamento dell'anno precedente. Essere presente alla maratona di Brescia è per me quasi un dovere: è un mio modo di onorare la memoria del decano delle maratone italiane, Giuseppe “Beppe” Togni, che, pur non avendo mai fatto parte ufficialmente dell'organizzazione, l'ha sempre ritenuta la “SUA MARATONA”. Come lo scorso anno, è la mia prima maratona ufficiale dell'anno (beh, le quattro corse sul circuito della Roncola, seppure su un percorso omologato FIDAL e, per inciso, tutte vinte da me, non rientreranno in nessuna statistica ufficiale, ma saranno solo una crocetta nella mia personalissima statistica). Personale ma certamente più veritiera e corretta di molte altre … acc mi sto avventurando su un sentiero minato, per cui termino.

martedì 8 marzo 2022

Una corsa per la Pace

Questo è quello che con alcuni amici abbiamo fatto domenica. Credo che chi ha il potere di decidere abbia il dovere di CORRERE PER LA PACE, nel senso che debba fare di tutto (e di corsa) per far cessare le atrocità in Ucraina. Lo so che sono un idealista, ma mi piace sognare!

Domenica avrei dovuto, se avessi un po' di sale in zucca, stare a riposo. I motivi? Giornata fredda e nuvolosa, dolore al ginocchio ed appena reduce da una piccola operazione all'occhio. Come vedete tutti validi motivi per stare al calduccio sotto le coperte. Stare fermo? Ma anche no! (con la mia solita fantasia riprendo il titolo di un post recente).

venerdì 4 marzo 2022

Non abbiamo imparato nulla ...

Io, e credo quasi tutti voi, abbiamo sempre pensato che la guerra fosse un elemento che non ci toccasse. Erano sempre guerre lontane, popoli con tradizioni diverse, religioni diverse; ci si girava dall'altra parte con la “certezza” che mai avremmo visto la guerra, intesa come uno stato che attacca un altro stato, alle nostre porte. Anche la guerra che alla fine del secolo scorso ha bussato ai nostri confini, e che ha visto anche l'Italia parte attiva, da molti è stata vista come una guerra limitata localmente.
 
Nel 1914 Trilussa ha scritto una poesia che oggi, a distanza di un secolo, riporta di attualità l'analisi espressa attraverso “versi leggeri”, ma molto precisi e, come dicevo. molto attuali.

È passato un secolo e non abbiamo imparato nulla!