lunedì 30 gennaio 2023

Non cancelliamo quella riga

 Tra qualche anno, sui libri di storia, non resterà che qualche riga a raccontare la Shoah. Ne è convinta Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz e senatrice a vita. "Una come me ritiene che tra qualche anno ci sarà una riga tra i libri di storia e poi più neanche quella. Le iniziative che possono venire da una vecchia come me a volte sono noiose per gli altri, questo lo capisco perfettamente, so cosa dice la gente del Giorno della memoria. La gente già da anni dice, ‘basta con questi ebrei, che cosa noiosa'. Il pericolo dell'oblio c'è sempre” (da conferenza stampa di Liliana Segre - 23 gennaio 2023 Milano).

Ci sono molti modi per far ricordare, non solo lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico, ma anche quello dei militari e politici italiani deportati nei campi di sterminio nazisti. Questo è quanto dice la legge 211 del 20 luglio 2000. A fronte di molte iniziative istituzionali, viene organizzata dalle Comunità ebraiche “Run for Mem”, una corsa non competitiva per ricordare e riflettere sulla tragedia della Shoah.

martedì 24 gennaio 2023

Una torta di compleanno senza candele

Per la precisione una “non torta, per un non compleanno”. Potrà sembrare strano leggendo le poche parole di inizio post: una torta di compleanno che non si può mangiare, una torta di compleanno che non ha nemmeno una candelina, una torta di compleanno a cui manca il soggetto principale per essere considerata tale. Manca il “festeggiato”! La torta che ha preparato mamma Paola per il figlio Giulio, nato 35 anni fa, è una torta virtuale, solo disegnata con tratti semplici, essenziali, quasi elementari, non c'è nulla da festeggiare: Giulio non è più con noi dal 3 febbraio 2016. Per i genitori perdere un figlio è di per sé una cosa tragica, ancor più tragica, se possibile, è perderlo per mano di agenti di uno stato estero, l'Egitto. Non mi dilungo qui a descrivere lo stato pietoso in cui era il corpo al suo ritrovamento.

giovedì 19 gennaio 2023

La torta e la medaglia

Atto 1 – La visita

Ci sono delle ricorrenze nell'arco dell'anno a cui ogni atleta è obbligato a far fronte. Una di queste, forse la più importante, è la visita medica sportiva, che ha come obiettivo valutare l’idoneità fisica di un individuo alla pratica sportiva. L'avvicinarsi della data della visita è per me motivo di preoccupazione, anche se nel corso dell'anno non ho mai avuto problemi fisici, beh a parte il naturale affaticamento fisico dopo la maratona, un certo dolore alle gambe e la schiena che si lamenta. Come dice il mio amico/massaggiatore/psicologo Stefano: “Con il tuo passo ed il tuo approccio alla maratona, potrai correre ancora per molti anni senza problemi”. Tesi questa non certo accettata dal mio gruppo sportivo per rinnovare l'affiliazione. Evabbè. Eseguo la regolare vista con test da sforzo con il cicloergometro. Alla fine tutto è Ok.

domenica 15 gennaio 2023

Pazza idea … maratona pazza

5 gennaio. È proprio un inverno pazzo. In alcune località sciistiche francesi i noleggiatori di sci si stanno trasformando in noleggiatori di mountain bike per tutto l'anno: le abbondanti nevicati sono ormai un ricordo e le piste innevate naturalmente sono ormai visibili solo in vecchie cartoline. Oggi, a Bergamo, è una giornata soleggiata e con una temperatura primaverile. Con queste premesse mi balena in testa una pazza idea. Domani, 6 gennaio, si corre la “Mezza sul Brembo”. La gara è organizzata dal mio gruppo sportivo, i Runners Bergamo, con partenza praticamente fuori dalla porta di casa mia, a Dalmine. Ecco la pazza idea: non correre la mezza, ma una maratona intera. Non è forse il 6 gennaio una data da maratona? Anche se siamo alla vigilia della gara, vi è la possibilità di iscriversi. Bene! Non avendo programmato la gara, mi informo sui tempi.

giovedì 5 gennaio 2023

Premio anch'io? No, tu NO!

Premessa

Per capire fino in fondo il titolo del post, il significato da dare alla parola “premio” del titolo non è quello del verbo premiare declinato alla prima persona indicativo presente, ma del sostantivo premio inteso come ricompensa, riconoscimento, gratificazione, vincita, etc. 

Il gruppo sportivo Runners Bergamo, al quale appartengo ormai da quattro lustri, come la quasi totalità dei gruppi, organizza dei campionati sociali riservati ai propri iscritti, per favorire una sana rivalità sportiva e premiare a fine anno chi primeggia nelle varie specialità della corsa. Per mettere tutti sullo stesso piano e quindi per favorire il maggior numero di atleti oltre ai valori “assoluti”, cioè chi fa le migliori prestazioni, premia anche le “categorie” che, come tutti sanno, oltre a diversificare per sesso, diversificano anche per età, secondo le regole canoniche della FIDAL, alla quale il gruppo è affiliato.

martedì 3 gennaio 2023

Inizio d'anno … correndo

Si sa che ai non più giovani piace tutto ciò che si collega al passato per ricordare a volte riproporre certi riti che con l'andar del tempo diventano “tradizioni”. Leggo dal vocabolario Treccani “tradizione: trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.”. In pratica sono quelle attività che sono celebrate all'interno di una comunità. Non voglio scomodare per la “mia piccola tradizione” attività importanti come danza, musica, letteratura, etc. etc. ma la corsa ed in particolare un'attività che ha caratterizzato per diversi anni l'inizio d'anno del mio gruppo sportivo: i Runners Bergamo. Era, fino a qualche anno fa tradizione ritrovarsi il primo gennaio sul circuito del Parco Callioni ed iniziare l'anno INSIEME, correndo secondo le proprie possibilità non importa con quale ritmo. Il correre era la scusa per fare gruppo, per scambiarsi gli auguri per l'anno appena iniziato per consolidare vecchie amicizie e per iniziarne di nuove.

lunedì 2 gennaio 2023

La nostra ultima corsa ...

… dell'anno! Vi eravate preoccupati leggendo il titolo vero? Nessun problema, continueremo a correre: qualcuno dei partecipanti all'ultima “gara” dell'anno correrà più veloce, qualcuno magari con un passo un po' più lento, ma tutti, l'anno prossimo, consegneranno alle loro consorti “magliette puzzose di sudore” (© Rossana). Sì, perché a prescindere dagli obiettivi che uno si pone, tutti cercheranno di raggiungerli con il massimo dell'impegno. Ristretto e qualificato il numero dei partecipanti quest'anno: quattro. Certo, il numero farà sorridere qualcuno, ma voglio ricordare che, rispetto a tutte le “gare” che si sono disputate sul circuito, misurato ed omologato FIDAL, l'anno scorso, è aumentato del 400%! Sono certo che nessuna manifestazione ha avuto un incremento simile. Assente giustificato Luca, che per qualche piccolo problema di salute patito nell'ultimo periodo, ha deciso di riprendere in maniera graduale correndo il 31 dicembre nei pressi di casa sua. Beh, avrebbe potuto partecipare anche lui qui, visto che il passo non era certo proibitivo.