venerdì 31 agosto 2012

Da Pont St. Martin ad Ivrea

Da Pont St. Martin ad Ivrea
Lunghezza 22,1 Km
Entrando in Piemonte i rilievi si addolciscono, le pendenze e i dislivelli del percorso diventano meno impegnativi. La tappa alterna borghi caratteristici a piacevoli tratti nella natura.
Degni di nota il complesso di San Lorenzo, il borgo di Montestrutto e il Castello di Montalto.
Da non perdere, a fine giornata, la visita del centro storico di Ivrea.
Punti di ristoro a Carema, Settimo Vittone (fuori percorso) Borgofranco, Montalto.
Fontane frequenti.
Prestare la massima attenzione al tratto di statale che esce da Carema.

giovedì 30 agosto 2012

Da Verrès a Pont St. Martin

Da Verrès a Pont St. Martin
Lunghezza 17,7 Km
Una tappa ricca di spunti culturali: la splendida Parrocchiale di San Martino ad Arnad, forse la maggiore attrattiva "Francigena" del percorso valdostano; l'attraversamento dei due antichi ponti di Echallod e di Bard, delizioso villaggio dominato del forte sede del Museo delle Alpi; e soprattutto l'ingresso a Donnas, lungo la Strada romana delle Gallie, prima di concludere la tappa di fronte al ponte romano di Pont Saint Martin. Punti di ristoro a Hone, Bard, Donnas.
Fontane frequenti

mercoledì 29 agosto 2012

Da Chatillon a Verrès

Da Chatillon a Verrès
Lunghezza 20,8 Km
Uscendo da Chatillon percorriamo una salita piuttosto impegnativa, prima di imboccare l'ormai consueto sentiero che costeggia un rus fino a Saint Vincent.
Da qui rimaniamo sul fianco sinistro della Vallée dirigendoci verso il bel castello di Saint Germain.
Scendiamo lungo un tratto dell'antica strada delle Gallie, e una volta a valle possiamo raggiungere Verrès lungo un impegnativo percorso di montagna o su un facile itinerario sulla destra della Dora.
Punti di ristoro a Saint Vincent e Montjovet, fontane frequenti.

martedì 28 agosto 2012

Da Aosta a Chatillon

Da Aosta a Chatillon
Lunghezza 30,1 Km
La discesa della Valle d'Aosta è un percorso che si svolge quasi per intero sulla sinistra orografica della Dora.
Il termine "discesa" non va inteso in senso letterale: l'esigenza di evitare il traffico costringe a un continuo saliscendi sul fianco settentrionale della vallata, accumulando un dislivello che rende la tappa piuttosto impegnativa.
Le attrattive più importanti sono i vigneti e i castelli di Quart (che costeggiamo), Nus, Cly, Fenis (che vediamo in lontananza).
Punti di ristoro a Nus e Chambave, fontane lungo tutto il percorso.

lunedì 27 agosto 2012

Dal Gran S. Bernardo a Aosta

Dal Gran S. Bernardo a Echevennoz
Dal Gran S. Bernardo a Echevennoz (14,9 km)
Dopo l'immancabile visita al museo  dell'Ospizio e all'attiguo canile in cui vengono allevati i campioni della razza San Bernardo, ci incamminiamo verso il confine.
Da qui ci aspetta una mulattiera panoramica che scende gradualmente verso valle. Attraversiamo gli incantevoli borghi di Saint Rhemy en Bosses, Saint Leonard, Saint Oyen, Etroubles, e la tappa termina a Echevennoz, dove c'è un ostello.
I più allenati possono proseguire verso Gignod o Aosta. Punti di ristoro in tutti i centri abitati; fontane frequentissime.



Da Echevennoz ad Aosta
Da Echevennoz ad Aosta (13,6km)
Questa tappa si svolge in gran parte lungo suggestivi tratti di sentiero che costeggiano i "rus", antichi capolavori di ingegneria idraulica: piccoli canali artificiali che convogliano l'acqua dai torrenti verso i campi coltivati.
I tratti pianeggianti lungo i canali si alternano a ripide discese, impegnative per ginocchia e articolazioni.
Nella seconda parte della tappa attraversiamo degli splendidi frutteti prima di entrare ad Aosta, città ricca di attrattive, soprattutto di epoca romana.
Punti di ristoro a Gignod e Variney, molte le fontane.

domenica 26 agosto 2012

Passate le Alpi, raggiungeremo la pianura

Avevamo terminato la prima parte della Via Francigena lungo l’antico itinerario di Sigerico nel mese di giugno quando eravamo arrivati al Col del San Bernardo.
Riprendiamo ora il cammino dal Gran San Bernardo a Vercelli, dove la Via Francigena proveniente da Canterbury, via il Col del San Bernardo si collega con la quella proveniente da Santiago passando per il Monginevro.
Potete seguire il nostro itinerario sul blog, infatti post pubblicati giorno per giorno indicheranno il tratto del cammino che percorreremo il giorno successivo.
Considerando che la pubblicazione sarà in automatico, i post sono stati preparati oggi e inseriti sul blog in modo automatico, non ci saranno commenti e foto dal vivo.

Buona lettura a tutti Voi & buon cammino!

sabato 25 agosto 2012

Maratonina di Castel Rozzone: si riparte!

Sono ormai 15 anni che la Maratonina di Castel Rozzone segna l’inizio dell’ultima parte della stagione agonistica. La gara viene utilizzata dagli atleti o per valutare la bontà della preparazione estiva, oppure, e questo vale per la maggior parte dei partecipanti, per riprendere confidenza con le gare competitive in vista delle più impegnative gare autunnali.
La gara consiste in due giri di circa dieci chilometri su un tracciato, ormai collaudato da anni, a cavallo del “Fosso bergamasco”.
Il doppio giro era un elemento invitante per molti atleti che, più per scarsa voglia di fare fatica che per non buone condizioni fisiche, ne approfittavano per fermarsi.
Ecco che da quattro anni gli organizzatori hanno inserito anche un bel diecimila, in pratica gara di un solo giro, per cui i ritiri sono drasticamente diminuiti.

venerdì 24 agosto 2012

Quella gru che mette malinconia

Generalmente la presenza di gru accanto a nuove costruzioni significa che si sta vivendo un momento di crescita.
Il miracolo economico italiano, comunemente conosciuto come “boom economico”, è un periodo della storia d'Italia di forte crescita economica, compreso tra gli anni cinquanta e settanta, ed era rappresentato, tra l’altro, dalle decine di cantieri aperti su cui si stagliavano gru multicolori.

In questo caso la vista di una gru suscita un sentimento di tristezza: è la gru che sta accanto all’incompiuto polo scolastico del mio Comune.

mercoledì 22 agosto 2012

“Forvezeta”: editore da tripla AAA

Questa classificazione non è assegnata né da Moody’s, né da Standard & Poor’s, né tantomeno da Fitch Ratings, ma più semplicemente da questo Blog, certo di interpretare il parere della quasi totalità dei commenti pubblicati in calce alla notizia dell’abbandono di Forvezeta nella gestione del sito (vedi la notizia).
Il sito dei Fò di pe è diventato per molti podisti, specialmente bergamaschi, il primo sito a cui collegarsi per avere informazioni sul calendario della gare da disputare o notizie sui risultati della manifestazioni che si sono disputate. Informazioni sempre precise e notizie sempre aggiornate, quasi in tempo reale. Del resto basta leggere il già citato articolo per capire quanto tempo è stato impiegato per la gestione del sito.
Prima di spiegare le motivazioni per cui Forvezeta si merita la tripla AAA, vorrei soffermarmi sulla definizione che qualcuno, forse lui stesso, gli ha (si è?) dato: “editur”.

lunedì 20 agosto 2012

Una salita? Meglio due!

Si è disputata ieri a Pontida la camminata “4ª öna sgambada a Püntida”. Conoscendo la posizione di Pontida, durante il tragitto mi chiedevo, non avendo mai corso questa gara, su quali colline che circondano il paese si sarebbe svolta. Avendo già partecipato ad altre gare in qui luoghi, potevo supporre il percorso della gara: sul lato sinistro la salita del Monte Canto, una salita costante di circa 4 chilometri su mulattiera, sul lato destro le salite su strade asfaltate, ma in alcuni casi con pendenze impegnative, verso le frazioni di Pontida, Gronfaleggio e Riviera.
Credo che lo stesso dubbio l’avessero anche gli organizzatori, per cui, per non scontentare nessuno, hanno scelto salomonicamente di farci percorrere tutti e due i versanti.

sabato 18 agosto 2012

Bianco, verde e rosso fanno il Tricolore?

La risposta potrebbe sembrare scontata: certo sono i tre colori della nostra bandiera nazionale e quindi tutti e tre assieme fanno il tricolore.
Beh, forse non è proprio così.
Innanzi tutto l’esatta sequenza dei colori è contenuta nell’articolo 12 della nostra Costituzione che indica la sequenza esatta: verde, bianco e rosso.
Questo non basta; si deve anche rispettare nell’esposizione il verso dei colori: il verde è sempre vicino al pennone della bandiera e, quando questa non è fissata su un’asta, il verde deve essere sempre a sinistra di chi osserva e quindi, se “indossata”, deve essere a destra.
Perché tutta questa disanima sulla bandiera?

venerdì 17 agosto 2012

... e per medaglia un pezzo di piastrella!

Comunicato Stampa n.2 della Maratona di Crevalcore (BO), in programma il prossimo 6 gennaio 2013; assieme alla 42 km verrà organizzata anche la 1a Mezza della Befana, sulla distanza di km 21,097.
Il percorso sarà misurato ed omologato dalla FIDAL,alla quale verrà inoltrata anche la richiesta di approvazione.
La manifestazione, in uno dei Comuni emiliani maggiormente colpiti dal sisma di Maggio, ha come obbiettivo quello di raccogliere più fondi possibili, anche tramite l’iniziativa “100x100xCrevalcore” con la quale saranno a disposizione 100 pettorali speciali e personalizzati al costo di 100 €uro ognuno: l’intero ricavato sarà destinato ad un Progetto di ricostruzione.
I dettagli della Maratona e della Mezza della Befana saranno a disposizione dalle prossime settimane sul sito www.maratonadicrevalcore.com.

Dopo 35 anni svelato il mistero!

Ci sono dei misteri che rimangono tali per sempre, altri che sono subito svelati, altri che vengono svelati dopo anni. Quello del “Ponte del Costone” ha richiesto circa quarant'anni, ma alla fine è stato risolto. 
Di che si tratta? 
Un attimo di pazienza e presto lo svelerò anche a voi.
Il 15 agosto è tradizione, per i podisti bergamaschi, correre al fresco nella pineta di Clusone. Sono diversi anni, diciotto per la precisione, che il gruppo dei Vigili del Fuoco di stanza a Clusone organizza questa gara, ed a suo modo è una gara un po' diversa, sia per il percorso che per la varietà dei partecipanti.

giovedì 16 agosto 2012

Finita la pausa, riprendono i lavori

Non vi sarà certo sfuggito che il blog in queste ultime settimane non ha avuto molti aggiornamenti. Molti sono i motivi.
Il principale è che il mio allenatore inglese, David, non ha dato un attimo di tregua. Mi ha sottoposto ad allenamenti massacranti (ma devo dire molto gratificanti per me!).
Ripetute ai parchi, “tuffo & rituffo” in mare, corse sfrenate sulla spiaggia. In quest'ultimo caso si permetteva pure di fare la lepre e devo dire con tutta franchezza che era una lepre molto veloce.
Da ultimo, problemi con la linea telefonica, ora superati, e con il PC, in fase di risoluzione.
Da domani, credo gli aggiornamenti saranno regolari fono a fine mese.
Come avete di certo notato, ora è possibile votare il sito; per ora l'unico modo che ho trovato è l'inserimento di banner, spero di trovare una soluzione meno invasiva.

Buone vacanze a tutti.