giovedì 31 dicembre 2015

La corsa della fine

Ultima domenica dell'anno e quindi ultima occasione per correre a Bergamo. Difficile la scelta in questa giornata: si corre la Presezzo-Roncola-Presezzo, una classica e forse unica “competitiva/non competitiva”, organizzata in modo spartano, ma nello stesso tempo efficiente dall'Atletica Presezzo oppure correre a Bergamo, alla “Bergamo ha un cuore Grande”, organizzata dall'Associazione cure Palliative. Dubbio risolto a favore della gara di Bergamo. Il clima è completamente diverso dalla giornata precedente: la giornata è sempre fredda, ma la nebbia ha ceduto il passo ad un bellissimo sole, a tratti abbagliante e il vento freddo ha reso l'aria limpida. Questo ha consentito alla vista di spaziare su orizzonti molto lontani ed ha fatto felici non solo i podisti provenienti da fuori provincia, ma anche gli stessi podisti bergamaschi che hanno potuto ammirare panorami che, pur essendo di Bergamo, non sempre ammirano.

lunedì 28 dicembre 2015

Un buon allenamento... per il cenone

26 dicembre, seconda di Natale. Come sempre nessun dubbio su dove andare a smaltire il pranzo del giorno prima: a Zanica, naturalmente. Sono più di quattro lustri che il gruppo Insieme con Amicizia organizza la “Maratonina di Zanica”, appuntamento che vede al via atleti provenienti da tutta la regione. Da qualche anno la distanza, per la verità, è maggiore dei 21 chilometri, distanza classica della maratonina, ma, visto che il buon “Mao”, che disegna con passione il percorso, non trova qui salite da inserire, allora aggiunge chilometri. La giornata non era delle migliori: una fitta nebbia ha accolto gli atleti e li ha accompagnati per tutta la durata delle corsa. Il panorama non è un gran che, perché la corsa si snoda lungo sentieri di campagna, della tipica campagna bergamasca: grandi cascine, campi spogli per la stagione invernale, ma lavorati di fresco, lunghi filari di alberi che fiancheggiano canali che dividono proprietà, perciò la nebbia non ha tolto nulla alla corsa.

lunedì 21 dicembre 2015

La ragazza con due berretti

Il dubbio che avevamo nei giorni scorsi su quale corsa fare ieri si è sciolto in quanto il comitato CSI ha affidato al gruppo degli Stoff di Curno l'organizzazione della “Marcia della Solidarietà” di fine anno. La distanza più proposta era di soli 15 chilometri, per cui sarebbe stato più opportuno scegliere la camminata di Trezzo d'Adda che, oltre ad un chilometraggio maggiore, ha un percorso lungo il fiume Adda molto panoramico, ma l'esperienza negativa degli ultimi anni sulle modalità di iscrizione e sul ristoro finale sconsigliano la partecipazione. Eccomi quindi alla partenza della camminata di Curno … raggiunta a piedi, per cui risolto sia il problema del parcheggio sia quello della distanza corta.

martedì 15 dicembre 2015

Alla maratona di Reggio Emilia ho ritrovato l'amico!

Correre una maratona è per me gratificante; correrla in compagnia di un amico lo è ancora di più! Se poi l'amico con il quale la corri è uno di quelli di cui ultimamente si “erano perse le tracce”, l'evento, parafrasando una nota pubblicità, “... non ha prezzo!”.
Anni ottanta. Chi correva una maratona allora era considerata una persona “non proprio normale”; la distanza era vista quasi come il limite estremo che una persona normale poteva raggiungere. Oggi sappiamo che non è più così, anzi la distanza di 42,195 chilometri viene considerata da molti come una distanza “corta”. Non entro in merito alla questione. È in quegli anni che è nata l'amicizia tra me ed Alfonso, conosciuto ad una maratona e più precisamente alla “Maratona della Valle Seriana” (vi dice qualcosa questa maratona?). Come spesso accedeva allora, la condivisione della fatica faceva sì che si iniziassero amicizie. Allora non c'erano “diabolici strumenti di misurazione”, non si controllava ad ogni passo la frequenza cardiaca (“Sono ancora in soglia ….”), non si discuteva sulla posizione di ogni cartello di segnalazione della distanza (“... Questo chilometro è sbagliato...”), non si cercava aiuto dal cielo (“... il mio xxx non ha ancora agganciato il satellite...”). 

lunedì 14 dicembre 2015

Maratona di Reggio Emilia: io c'ero

Ieri si è disputata la ventesima edizione della “Maratona di Reggio Emilia” ed io per la ventesima volta ho tagliato il traguardo di questa maratona! Molta acqua è passata sotto i ponti in questi quattro lustri; molte situazioni sono cambiate, ma quello che non è mai venuto meno è l'entusiasmo con il quale partecipo a questa gara. Io generalmente non fisso nessun obiettivo da raggiungere nel corso dell'anno, ma poter essere al via di questa gara è un “traguardo” che mi propongo e poi tagliare il “traguardo” di questa gara è la ciliegina che sta bene sulla torta! Ieri ho avuto l'inaspettata fortuna di poter correre dopo tanto tempo in compagnia di Alfonso, un avvenimento per me molto importante, per cui credo valga la pena di scrivere un apposito post. 

martedì 8 dicembre 2015

Runners Bergamo: una “sgambada” da sogno

Dicembre: come tradizione, si svolge la “Sgambada” dei Runners Bergamo. Non una corsa, non un allenamento, ma un'occasione per trovarsi; un'occasione per conoscere nuovi atleti entrati in squadra da poco e per stare al fianco di atleti di alto livello, quelli dei quali, anche se tuoi compagni da molto tempo, conosci solo il nome per averlo letto nelle cronache; un'occasione per stare a fianco per un po' al tuo compagno che in gara cerchi sempre di sorpassare. Insomma, avete capito: un motivo per rivedere i vecchi amici e un'opportunità di farne di nuovi.
Una bella giornata di sole accoglie nelle prime ore di questa fredda mattinata di dicembre i Runners Bergamo al Lazzaretto, sede del gruppo. Tutti indossano con orgoglio un capo “firmato”: chi la divisa invernale, chi la giacca a vento, chi prende occasione per sfoggiare in anteprima la nuova maglietta, c'è perfino chi, temerario, oggi ha deciso di correre in calzoncini e canottiera! Tutti però sono accomunati dal logo “Runners Bergamo”!