lunedì 20 luglio 2020

Il ruggito della Leonessa


Inizio di febbraio. Un mese alla maratona di Brescia, la mia prima maratona del 2020. Le previsioni di una mia partecipazione sono ridotte quasi al minimo: un fastidioso ed abbastanza serio problema alla gamba sinistra mettono in forse la mia presenza, anche se so già in anticipo che … sarò presente e porterò a termine la gara (si sa che i “vecchi” maratoneti non brillano certo per buon senso, come mi ripete spesso mia moglie).
Metà febbraio. Si inizia a parlare di coronavirus anche qui da noi, ma si pensa che, a differenza di Wuhan, la situazione possa essere tenuta sotto controllo e che in fondo si tratti solo di un influenza, magari con sintomi più accentuati. Le gare in Italia si stanno svolgendo regolarmente.
Fine febbraio. Pandemia! Iniziano le zone rosse nella bassa Lombardia. Non ancora lockdown, ma la preoccupazione cresce, gli scaffali dei supermercati si svuotano, le gare vengono … sospese, annullate, rinviate? C'è una gran confusione tra gli organizzatori in attesa delle indicazioni della FIDAL, ma soprattutto nessuno sa come sarà l'evolversi della situazione che si è venuta a creare con il coronavirus.

martedì 7 luglio 2020

Maratona della Rinascita, passando per la valle martoriata


Per correre in questo tempi di assenza gare, come già detto in altri post, essendo un podista pigro, devo trovare delle valide motivazioni. Per la gara di domenica mi è stato di aiuto Ferdinando, proponendomi di correre la Maratona della Val di Scalve, che per noi sarà “Maratona della Rinascita”, in autosufficienza. In fondo basta volere e ci vuole poco per trovare tracciati, anche di lunga distanza, in provincia di Bergamo. Per raggiungere la Val di Scalve, si deve necessariamente transitare per la Val Seriana. Chi segue abitualmente il blog sa perfettamente che sono molto legato a questa valle, dove nel 1977 ho corso la mia prima maratona, dove ho molti amici e dove da molti anni io e Rossana utilizziamo la ciclabile per le nostre passeggiate del giovedì. Posso affermare che forse conosco la Val Seriana più di molti valligiani. Quest'anno la Valle è assunta, sua malgrado, agli onori della cronaca … mondiale. È stato uno dei luoghi più colpiti dal coronavirus. Per la verità, per dare un senso alla nostra maratona della rinascita, per essere solidali con gli abitanti e per avere una giusta motivazione, qui avremmo voluto correre.