giovedì 23 maggio 2013

Bergamaschi da Firenze: verso Nord e verso Sud, in ogni caso verso la vittoria!

Logo 100 km & pellegrino
Ecco un altro post dove la regione Toscana la fa da padrone... Ecco un post dove è possibile coniugare i due filoni del blog: corsa e pellegrinaggi. Possibile, con un po’ di estro e con molta fantasia, sì!
Nel week-end Firenze sarà considerata la capitale mondiale delle ultra: da lì partirà infatti la 41a edizione  della cento chilometri più famosa del mondo: la 100 chilometri del Passatore.
Come tutti sanno, la partenza verrà data da piazza della Signoria mentre l’arrivo sarà a Faenza, in piazza del Popolo dopo aver scavalcato l’Appennino Tosco Emiliano, quindi in direzione Nord.
Ok, la direzione è verso Nord, ma cosa c’entrano i Bergamaschi?
Forse non tutti sanno che sono nove anni che atleti bergamaschi, per meglio dire atleti tesserati per i Runners Bergamo, sono i vincitori della classifica a squadre della 100 Km del Passatore (vedi articolo).

martedì 21 maggio 2013

Umorismo toscano

Emoticon sole con cartelloIl cammino del pellegrino può essere veloce o lento, questo dipende dalle capacità e dalle motivazioni del pellegrino, ma sia chi cammina veloce che chi cammina lento deve procedere con un cammino attento, nel senso che deve continuamente seguire i segnali per non trovarsi fuori percorso.
Con questo tipo di cammino si ha l’opportunità di notare cose che in altri casi non si vedrebbero neppure: piccoli animali selvatici lungo un sentiero che si fermano ad osservare incuriositi quelle strane creature che si aggirano nel loro territorio; vecchi edifici abbandonati da anni coperti da una fitta vegetazione che piano piano riprende possesso della zona su cui è stato costruito l’edificio.

lunedì 20 maggio 2013

Luci ed ombre sulla Via Francigena

In questo inizio mese abbiamo percorso il tratto della Via Francigena che partendo da Pontremoli arriva a Siena, tratto che avevamo già percorso nel luglio 2011.
Abbiamo già descritto la diversità dei panorami che abbiamo incontrato nel nostro camminar lungo sentieri per valli e colline. Ora qualche considerazione riguardante il cammino. Rispetto a due anni fa le indicazioni sono indubbiamente migliori: più segnavia con il pellegrino nero su fascia rossa e nera (segnali CAI) e più cartelli che segnalano le caratteristiche delle località attraversate e dei monumenti storici che si trovano lungo il percorso (cartelli credo apposti dalla regione Toscana); anche i cartelli “stradali” che indicano la Via Francigena sono più frequenti... compresi quelli che indicano la via per gli automobilisti. L’auto ha sostituito carretti, carrozze e cavalli dei secoli passati, ma credo che sia non solo del tutto superfluo indicare la strada agli automobilisti, ma anche del tutto fuori luogo, visto che il percorso dovrebbe essere un percorso di pellegrinaggio quindi un percorso “lento”, che invita, o almeno dovrebbe invitare alla meditazione.

domenica 19 maggio 2013

Camminando verso Roma nella verde Toscana

Ecco un panorama che non si vede facilmente in Toscana: colline con tutte le sfumature del verde, dal verde chiaro dell’erba bagnata dalla rugiada al verde intenso delle foglie delle querce secolari, passando attraverso le varianti del verde della macchia mediterranea, resa lucente dalle frequenti ed abbondanti piogge di quest’ultimo periodo.
Eravamo passati sugli stessi sentieri due anni fa. Allora era luglio ed i colori predominanti erano il giallo delle stoppie del grano appena mietuto e dell’erba resa rinsecchita dalle temperature quasi torride ed il marrone dei campi appena arati in attesa di una nuova semina.
In pratica siamo passati sugli stessi sentieri, ma il panorama è completamente diverso. Ecco, il poter camminare senza preoccuparsi della stagione ci fa vivere sensazioni diverse, pur facendo la stessa cosa: camminare. È questo uno degli aspetti più interessanti del pellegrinaggio: stesse cose, ma con esperienze diverse.

giovedì 9 maggio 2013

Zaino in spalla... si riparte

Rossana ZainoÈ giunto il giorno, eccoci oggi di nuovo in cammino verso Roma, meta già raggiunta altre volte, ma come sempre accade lungo la via ci saranno nuovi incontri, nuove esperienze, insomma tutto uguale ma anche tutto diverso.
Nella prima parte del cammino abbiamo variato alcune tappe e di conseguenza anche i punti di arrivo: questo consente non solo di visitare nuove località che durante il primo pellegrinaggio avevamo solo sfiorato e che ci eravamo proposti di rivisitare in un secondo momento, ma di ripetere le esperienze più significative e gli incontri più interessanti.
Di seguito una breve “road map” del tratto che da Pontremoli ci porterà fino a Siena.
1. Pontremoli - Aulla. La tappa è stata divisa in due giorni. Non ci fermeremo presso il convento dei Cappuccini, ma nel pomeriggio dopo il viaggio in treno da Bergamo a Pontremoli  proseguiremo fino a Villafranca in modo tale da rendere più graduale la ripresa del cammino senza perdere un giorno.

Maggio, un mese per camminare

Via Francigena ToscanaMaggio per molti è il mese delle rose, il mese in cui i giardini iniziano a riempirsi di colori, il mese in cui gli studenti affrontano le ultime difficoltà prima delle meritate vacanze.
Per noi il mese di maggio, invece, è il mese in cui, da quando abbiamo lasciato il lavoro per la meritata pensione, affrontiamo qualche cammino.
Nel 2011 furono i sentieri spagnoli a vederci come camminatori pellegrini. Il nostro entusiasmo era alto, per il fatto che affrontavamo il Cammino, mentre la nostra esperienza era bassa: era la prima volta.
Lo scorso maggio furono i sentieri inglesi, francesi, svizzeri ed italiani testimoni delle nostre fatiche. 

lunedì 6 maggio 2013

Accodati ai codini!

Logo collemarathon
 Ieri si è svolta tra Barchi e Fano una delle più belle (dal punto di vista del panorama) maratone italiane. Dalle colline marchigiane si è scesi fino al mare, passando tra castelli con tanto di castellane e cavalieri, in borghi medievali con gruppi locali in abiti tradizionali e ristori volanti con prodotti del territorio, il tutto “condito” da un tifo, non numeroso ma rumoroso!
Alla partenza un paio di lieti incontri: il primo con Paolo che, superati i suoi problemini di salute, era presente in veste di coach per la moglie impegnata nella maratona... la deve tenere in forma per la 100 km del Passatore del 2014; il secondo con le “giovani promesse” incontrate alla maratona del Garda dello scorso anno. Qui erano impegnate sono per metà; infatti il loro coach aveva programmato per loro solo la mezza maratona. Il prossimo appuntamento con la regina delle corse sarà per loro alla maratona di Venezia.

mercoledì 1 maggio 2013

La terza via: soluzione di compromesso

Logo primo maggioNei giorni in cui a Roma si tenevano le consultazioni tra le forze politiche per la formazione del nuovo governo, un’altra discussione era in corso tra la mia schiena, la mia testa ed il mio cuore.
Anche qui nessuna della tre “forze politiche” aveva la maggioranza assoluta, per cui la discussione ha portato ad una soluzione di compromesso.
La posizione della “testa” era quella di partecipare il primo maggio alla Maratona del Riso che si corre Vercelli. Contrari sia la “schiena” che il “cuore”. La prima sosteneva che non era il caso di partecipare ad una maratona in quanto indolenzita, più per i piccoli lavori fatti nell’orto/giardino che per le corse, mentre la seconda forza sosteneva che non vi erano particolari motivi per partecipare: percorso abbastanza ordinario e, tutto sommato noioso.