domenica 29 aprile 2018

25 aprile: grazie Mario, grazie Enrico! Grazie a tutti...

… i partigiani che hanno dato la vita per la nostra libertà!
Come ogni anno, cerchiamo di ricordare il 25 aprile, festa della Liberazione, con qualche piccolo gesto che possa tenere in vita, anzi rinforzare, per quanto possibile, il ricordo di quello che è stato un giorno fondamentale per l'Italia.
Quest'anno io è Rossana abbiamo pensato di ricordare due partigiani nativi della Val Brembana, che sono state vittime della brutalità nazifascista. Le lapidi che li ricordano si possono trovare lungo la Ciclabile della Valle Brembana. Quella di Maini Mario, di anni 23, si trova di fronte alla ex-stazione di Ambria, mentre quella di Enrico Ranpinelli, di anni 21, si trova a San Giovanni Bianco, anzi, per meglio dire, si trova in un parco a lui dedicato dall'Amministrazione Comunale nel 2014. In mezzo al parco si può ammirare la statua, integrata in un piccolo monumento “fruibile” da bambini ed adulti.

lunedì 23 aprile 2018

Regola 240.8

E che sarà mai? Come tutti sanno, le corse su strada organizzate sotto l'egida della FIDAL per poter essere omologate devono (?) rispettare le regole descritte nel “Regolamento tecnico Internazionale per le gare di Atletica leggera”. Non sempre queste regole sono rispettate “in corso d'opera”, cioè durante lo svolgimento della gara, per cui è difficile per gli organi della FIDAL preposti sanzionare un fatto che molte volte non viene neppure notato. Diversa, molto diversa, è la situazione che si viene a creare quando viene sottoposto preventivamente il regolamento di gara per l'omologazione della stessa. La regola citata nel titolo del post fa riferimento alla Sezione VIII – Corse su strada del già citato regolamento tecnico. Il punto 8 ha per titolo “Punti di spugnaggio e distribuzione di acqua potabile e punti di rifornimento”. In particolare, il capoverso C dice: “Per tutte le gare di 10 km e oltre debbono essere predisposti punti di rifornimento, approssimativamente a 5 km di distanza dalla partenze e successivamente ogni 5 km circa.

martedì 10 aprile 2018

Maratone di Milano e Roma: ma sì, diamo i numeri!

Lunedì mattina cerco on line informazioni sulla “Maratona di Roma”. Ecco che tra i primi titoli ne compare uno che dice: “Maratona di Roma centomila partecipanti”. Whowww... in un solo colpo abbiamo doppiato i partecipanti della molto più famosa “NYCM”. Non c'è male. Purtroppo, come spesso accade, le “fake news” sono nascoste nei dettagli. Forse, ma non credo, i centomila indicati nel titolo sono la somma di tutte le persone che hanno corso domenica a Roma; di sicuro più di centomila conteggiando pure gli spettatori. La guerra dei numeri assume particolare importanza per il fatto che nella stessa giornata dell'8 aprile si sono disputate in Italia due maratone in due città importanti come Roma e Milano. Non entro nel merito di questa sciagurata scelta (ma la FIDAL dov'è quando si predispongono i calendari?), nei post pubblicati gli scorsi anno ho già segnalato le mie perplessità. In questo post mi limiterò a prendere in esame i numeri “veri”, quelli che dicono gli ordini di arrivo, non quelli forniti dalle organizzazione né tanto meno quelli indicati dalla stampa.

martedì 3 aprile 2018

E va bene: il prossimo anno vi daremo pure l'acqua...

...per gli spugnaggi!

Fuori il dente, fuori il dolore!”. Inizio subito il post con quella che, secondo me, è stata, se non una grande pecca, almeno una piccola caduta di stile nell'ormai collaudata organizzazione della Maratona del Lamone, che è seconda come anzianità solo alla Maratona del Mugello. Quest'anno si è disputata la 42a edizione! In questo blog ho sempre sostenuto che la consegna di un'unica spugna per gli spugnaggi, se da un lato è un effettivo risparmio per chi organizza, dall'altro non garantisce nessuna sicurezza igienica per chi la utilizza.