giovedì 24 giugno 2021

Maratona per un maratoneta

Che scoperte!” direte voi.

Credo che il titolo meriti una spiegazione.

Una breve premessa. Forse non tutti sanno che l'Italia combatté nella seconda guerra mondiale contro la Francia. Fu guerra breve e senza alcun senso, a meno che non vogliamo dare un senso alla sciagurata frase pronunciata dall'allora capo del governo (lettere minuscole volutamente … volute), a fine maggio del 40: “Ho bisogno di qualche migliaio di morti per sedermi da vincitore al tavolo della pace …”. Il 10 giugno l'Italia entra in guerra. Per inquadrare meglio la situazione, giova ricordare queste altre date: il 4 giugno era terminata la battaglia di Dunkerque, dove l'esercito inglese sconfitto dai tedeschi riuscì ad evacuare circa 400.000 soldati, lasciando però sul campo tutto l'armamento ed i mezzi. Il 14 giugno le truppe tedesche entrarono a Parigi. In pratica l'Italia attaccò una nazione già sconfitta.

mercoledì 16 giugno 2021

Piano piano verso la normalità

Domenica di tutto riposo. Dopo due maratone consecutive ho deciso di dare un attimo di respiro alla mia schiena. Beh, riposo relativo; programmata una mezza maratona, il minimo sindacale, come di consueto sull'anello del parco Callioni. Siamo ormai alla fine della primavera: le giornate si allungano e si … scaldano. Partenza della gara alle sette, per poter sfruttare la temperatura ancora mite, visto l'orario. Sette più o meno, uno dei vantaggi di essere “organizzatore” oltre che atleta mi consente di essere molto flessibile con l'orario di partenza, per cui si parte appena possibile, senza fretta e senza stress. Oggi la gara è una gara con organizzazione “light”: nessun pettorale da indossare e nessuna medaglia al termine della gara. Anche il nome è deciso nel momento di scrittura del post, per cui non cercate in internet la classifica. Ho deciso di denominare la gara “Mezza di fine primavera”, nome certo non originale, ma che rispecchia il periodo. Nessuna ricorrenza da … ricordare e quindi posso correre con la mente libera. Primi cinque giri, circa 10 chilometri, corsi in assoluta scioltezza, cosa di cui la mia schiena mi ringrazia.

mercoledì 9 giugno 2021

42195 metri per tutti

 … e per tutti gli sport!

Prima domenica di giugno. Come di consueto, anche se non molto nota, si celebra la “Giornata Nazionale dello Sport”. Quest'anno il motto è “Ripartiamo con lo sport dal nostro territorio al sogno Olimpico”.

Riporto le motivazioni di presentazione dell'evento dal sito ufficiale del CONI:

La Giornata Nazionale dello Sport, istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con la direttiva del 27 novembre 2003, si svolge contemporaneamente su tutto il territorio Nazionale nella prima domenica di giugno. Una grande festa all’insegna di chi ama e pratica lo sport e della promozione di tutte le discipline sportive coinvolte, con eventi e manifestazioni in molti Comuni italiani.

venerdì 4 giugno 2021

Buon compleanno, Ragazze!

Ogni anno ognuno di noi è solito festeggiare il compleanno, però, se l'anniversario della nascita corrisponde ad un numero intero, chissà perché il compleanno vale doppio. Beh, io sono il solito esagerato e quest'anno festeggio il compleanno di due ragazze che hanno la “cifra tonda” negli anni compiuti. In pratica sono come quattro compleanni. In effetti mi sembra un po' troppo e quindi, visto che il mio modo di festeggiare è dedicare loro una corsa, per pareggiare dimezzo la distanza e non sarà una maratona, ma solo una mezza. Questo dimezzamento è dovuto pure al fatto che dopo la maratona corsa domenica a Brescia è la mia schiena che mi consiglia prudenza. Oggi ho la possibilità di scegliere tra due tracciati omologati FIDAL. Per convenienza opto per i classici dieci giri al Parco Callioni. In questa occasione, oltre al vantaggio di poter disporre di un punto ristoro praticamente ogni due chilometri, ho la possibilità di incontrare Fausto, che ha promesso di venire per la sua camminata domenicale. Partenza, in tutta calma, di primo mattino. Alle sette sono già in pista.

martedì 1 giugno 2021

Un bergamasco, un bresciano ed una bresciana ...

Appena letto il titolo del post sento già le voci di molti di voi: “Ci risiamo, la solita e vecchia barzelletta dove due dei tre soggetti menzionati fanno la figura degli sciocchi ...”. No, non è così. Se in proporzione impiegassi il tempo in cui, letto il titolo, ne traete le conclusioni sull'argomento trattato, nel correre una maratona, sarei, se non sempre il vincitore, almeno sul podio. Chi frequenta il blog sa che sono un po' strano e che mi piace “mischiare le carte” e quindi dovrete aver la pazienza di leggere il post fino alla fine. Un attimo di pazienza, quindi. Domenica a Brescia si è corsa la Brescia Art Marathon. In tempi normali non sarebbe di certo una notizia, ma in questo periodo di ripartenza organizzare una gara in presenza è già una notizia. Ma la vera notizia è che questa è una gara vera, non certo un “surrogato” corso in “ambiente chiuso” (anche se … all'aperto), dove i partecipanti sono selezionati con vari criteri. Certo in questi mesi ho anche io apprezzato gli organizzatori che, con notevoli sacrifici, hanno organizzato quel tipo di gare, pur di mantenere vivo il movimento.