lunedì 25 gennaio 2021

“Una gamba davanti all'altra”

Con la legge 211 del 20 luglio 2000 viene riconosciuto il 27 gennaio come "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti". Il 27 gennaio del 1945 è la data in cui le truppe sovietiche entrarono nel campo di sterminio di Auschwitz. L'articolo 2 promuove “... cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione ...”. Ecco, con questo spirito di ricordo e riflessione, ho pensato di commemorare la giornata con una … maratona. Forse potrà sembrare strano e poco attinente all'occasione, ma credo che la mia scelta abbia una sua motivazione. Il mese di gennaio del 45 non fu il giorno in cui tutti i deportati dei campi di concentramento si ritrovarono liberi, ma per molti fu l'inizio di una “ultramaratona”, della quale parecchi non videro la linea del traguardo. Mi riferisco ai trasferimenti dei prigionieri dai campi di sterminio dell'ovest verso altri campi all'interno della Germania.

mercoledì 20 gennaio 2021

Domenica fredda al Parco Callioni

Una qualsiasi domenica invernale sull'anello del Parco Callioni, alla Roncola, meta abituale in questo periodo di confinamento di podisti “della domenica”, che, orfani delle non competitive ne approfittano per mantenersi in esercizio. Fa freddo, ma l'incontro con un amico rende la temperatura meno gelida. L'amico che quasi tutte le domeniche incrocio è Gianni. Io, generalmente, corricchio, mentre lui cammina, come sua abitudine, con passo veloce. È l'occasione per fare un tratto di strada assieme, per scambiare quattro chiacchiere. Terminato il giro, lui riprende la strada di casa, mentre io continuo “in tondo”. L'ultima volta è stato a fine dicembre. Ricordo le sue parole, quando ci siamo incrociati: “An se sempre noter in giro, du ecc, ma a be insè” (*) (spero di aver scritto giusto). Facciamo un tratto assieme, ci lasciamo scambiandoci gli auguri di un buon 2021. Lo vedo nella sua giacca a vento allontanarsi. 

Il suo 2021 è stato troppo breve. 

domenica 17 gennaio 2021

“Malo male”, mi hai tolto tanto ...

...ma mi hai dato pure qualcosa!

L'anno appena trascorso sarà ricordato da tutti noi per quello che ci ha tolto; di sicuro saranno più i ricordi negativi che quelli positivi. In questo mio post mi limito solo a fare un confronto tra il “dare/avere” in campo sportivo e più precisamente parlerò di corsa. Quello che il “malo male” ci ha tolto è sotto gli occhi di tutti e quindi è un dato oggettivo che riguarda sia gli organizzatori che gli atleti. Nel caso degli organizzatori di eventi sportivi, non tutti sono stati colpiti nello stesso modo, anche se tutti alla fine hanno avuto un danno. I più sfortunati, quelli che avevano gare programmate all'inizio dell'anno, oltre all'annullamento della gara hanno avuto pure dovuto sostenere le spese per il materiale già acquistato. In alcuni casi hanno provato a limitare il danno spostando la data dell'evento a fine anno, ma la cosa si è rivelata vana. I più “fortunati” (beh, si fa per dire) hanno solo annullato l'evento.

giovedì 7 gennaio 2021

Maratona sul Brembo 2.0

Premessa

Il 6 gennaio da sempre è stato per me l'occasione di correre una maratona. L'inizio risale al secolo scorso, anno 1996: “1a PlacentiaMarathon”, gara corsa sotto la neve; altre 13 volte presente, tra cui l'ultima in cui era presente anche la 42195. All'inizio del secolo eccomi ai nastri di partenza della “Maratona sul Brembo”, qui in veste di organizzatore/atleta, forse una delle maratone più “amate dagli italiani” (concedetemi un po' di sano campanilismo). Presente in tutte le sette edizioni disputate. Anche a questa maratona, come a quella di Piacenza, è stata ridotta la distanza della metà. Trasferta obbligata, quindi, in Emilia per la “Maratona di Crevalcore”, il percorso della quale si snodava nella piatte campagne devastate dal terremoto.

sabato 2 gennaio 2021

Pista perfetta per un Runner solitario

1 gennaio: corsa il solitaria sul circuito della Roncola! Beh, almeno quest'anno possiamo dare la colpa al “malo male”, se mi sono trovato solo. Eh, sì, anche quest'anno i Runners Bergamo hanno disertato quella che per molti anni è stata la “prima riunione” dell'anno. In effetti, comprendeva una corsa, per smaltire gli eccessi dei giorni di festa, un brindisi, per lo scambio di auguri, e … un piccolo (beh, forse non troppo) ristoro, per riprendere le energie spese per la corsetta (bella la scusa!), ed infine una riunione. Infatti si prendevano gli ultimi accordi, si davano le ultime disposizioni per la “Maratona sul Brembo”, che si sarebbe disputata dopo qualche giorno. Quest'anno sono stato in dubbio fino all'ultimo se rispettare la tradizione: una fastidiosa, anche se non battente pioggia e la possibilità di trovare la pista impraticabile per la neve mi hanno fatto dubitare fino all'ultimo. Ma, nonostante tutti i miei dubbi, non ho voluto rinunciare. Alla fine devo dire che sono rimasto molto soddisfatto della mia scelta.