giovedì 23 novembre 2017

Maratona di Verona. Trasporti: sì, ristori: no, FIDAL: boh!

Domenica si è disputata la AGSM Verona Marathon, gara valida come campionato italiano assoluto e master di maratona. Naturalmente Sir Marathon non poteva mancare a questo appuntamento, anche se con poche probabilità di vittoria. Ok, ok, ho capito... con NESSUNA probabilità non solo di vincere ma neppure di salire sul podio! Ma per la mia filosofia e visione della maratona, il solo fatto di partecipare e di portare a termine la maratona è già una vittoria!
Trovare gli argomenti per il post è stato facile; già la sera della domenica ne avevo individuati un paio riguardanti la manifestazione, leggendo le cronache, ma soprattutto verificando il lavoro dei Giudici FIDAL. Nei giorni successivi ne ho trovato un altro: il comportamento dei giudici e la coerenza rispetto all'applicazione delle regole in situazioni simili, se non addirittura uguali.

lunedì 13 novembre 2017

Maratona dentro, maratona fuori

Ieri ho partecipato alla XIX edizione della Maratona di Ravenna, organizzata dal GS sportivo Ravenna Runners, quasi nostri cugini, almeno nella denominazione societaria. La manifestazione è stata un grande successo come partecipazione: l'organizzazione ha stimato in più di seimila i partecipanti, divisi sulle tre gare. Infatti, oltre alla maratona, vi era pura la Mezza maratona e la 10,5 Km. Ma il successo di una maratona, o di una manifestazione sportiva più in generale, si può giudicare solo dal numero di partecipanti, oppure vi sono altri parametri di giudizio? Certamente per chi organizza avere molti partecipanti è un sinonimo di successo, ma avere le strutture alberghiere con tutto esaurito, è una vittoria per la città.

mercoledì 1 novembre 2017

Aumentata l'altezza del Monte Canto!

Domenica scorsa, come ogni ultima domenica di ottobre, in programma a Terno d'Isola una delle più vecchie e più impegnative non competitive che si disputano in provincia di Bergamo: la “Teremotata”, giunta quest'anno alla 40a edizione. Per uno che come me non ama correre in salita essere presente a questa gara è già un “merito”; essere costantemente presente alle ultime cinque edizioni è quasi una “pazzia”! Non mi ricordavo quest'ultimo particolare, ma deve essere senz'altro vero, considerato che ci sono le testimonianze dei post scritti negli anni precedenti. Ho iniziato a partecipare a questa gara fin dalle prime edizioni e nell'arco degli anni i tracciati sono cambiati, il che ha dato modo di far scoprire ai partecipanti tutti gli scorci delle valli attraversate: boschi rigogliosi, dove il castagno la fa da padrone, paesini antichi che sembrano presepi in miniatura, luoghi della fede e mete di pellegrinaggi, ma... soprattutto salite dolci (?) e discese ripide!