domenica 30 settembre 2012

Renzo: un uomo di parola!

Oggi trasferta podistica in quel di Varese, meta negli anni del secolo scorso di numerose trasferte per disputare maratone, che, come la gara di oggi, prevedevano il periplo dell’ omonimo lago. Per la maggior parte erano maratone non competitive, con l’eccezione del 1988. In quell’anno la maratona era anche valevole per il campionato regionale di specialità. La gara fu vinta da Emanuele Zenucchi, mentre il mio tempo finale era stato un buon 3h 27’ 59”.
Tutt’altra musica quest’anno: sono aumentati gli anni e ... diminuiti i chilometri: 25 e, viste le attuali condizioni, sono per me una buona distanza.

giovedì 27 settembre 2012

Battista vs Serge: situazione a confronto dopo 200 giorni

Sembra che, passata l’estate, il raggiungimento dell’obiettivo che si era posto il nostro “Tista” sembra ormai quasi cosa fatta.
Si è vero che mancano quasi due mesi al termine della lunga marcia, ma il principale nemico di Battista, il caldo, ormai è alle spalle.
A ben vedere, però, guardando le distanze percorse nei mesi estivi sembra che il caldo abbia giovato al nostro atleta, infatti il 21 agosto, con 101,5 chilometri percorsi, ha percorso la distanza più lunga fino ad ora.
Con la saggezza del buon vecchio cercato una tregua con il suo nemico, il caldo, ed ha saputo trarne beneficio.
Ora il tempo atmosferico si fa più fresco e quindi più favorevole alla corsa, o meglio al cammino veloce, ritmo con il quale Battista compie la sua giornaliera passeggiata, quello che comunque deve fare è tenersi lontano dalla sfortuna che lo ha perseguitato nei precedenti tentativi... ma questo non dipende da lui!

martedì 25 settembre 2012

Via Vs Camino: segni, segnali e cartelli


Generalmente chi si mette in cammino per effettuare un pellegrinaggio, ai nostri giorni, non solo lo fa fornito di una guida che indica percorso, strutture dove pernottare e notizie sui luoghi in cui si passerà, ma prima di partire ha già fatto un “cammino virtuale” su internet.
I più tecnologici hanno addirittura strumenti satellitari per farsi guidare lungo il cammino (per la verità tra tutti i pellegrini cha ho incontrato quelli forniti di questi strumenti si possono contare sul dito di una mano).
Si può quindi affermare che il moderno pellegrino non va alla ventura, ma ha già bene in mente il tragitto che dovrà seguire e non servono altre indicazioni.
Ma... un conto è seguire un percorso sulla carta, un conto è percorrere effettivamente la Via od il Cammino. Chi ha già fatto questa esperienza sa che i “segni” lungo il percorso non solo sono utili, ma sono indispensabili.
La domanda più frequente che viene rivolta a chi ha effettuato un pellegrinaggio è “Il percorso è segnato?”.

domenica 23 settembre 2012

Una tranquilla domenica con Domenico

Questo era il programma per oggi. Le cose in verità sono andate diversamente, ma andiamo con ordine. Ieri, non avendo in programma nessuna gara competitiva, ho ricevuto la solita telefonata di Fausto per scegliere la gara a cui partecipare. La scelta è caduta sulla Marcia del Donatore, che si disputava a Brembate e proponeva tra gli altri un percorso di 20 chilometri, la distanza giusta per smaltire la gara di domenica. Fausto mi ha anche detto che sarebbe stato della partita Domenico, al rientro alle gare domenicali dopo un assenza di svariati mesi, per acciacchi vari. Bene, mi sono detto, oggi si corre piano; dopo una pausa così lunga l’ andatura non sarà certo dei quelle veloci, sarà un rientro graduale. Così mi sono attrezzato: macchina fotografica con batteria carica, memoria con spazio per centinaia di foto e gamba preparata per un bel passo... lento.
Queste erano le premesse, ma la realtà è stata diversa.

sabato 22 settembre 2012

Un parco per tutte le stagioni dell’anno e ... per tutte le stagioni della vita!

Trovare un posto per correre o camminare in tutta tranquillità e lontano dal traffico ai nostri giorni è sempre più difficile. Le nuove costruzioni alle periferie delle città, principalmente di centri commerciali, “mangiano” continuamente aree verdi. Soprattutto nel caso di nuovi grandi centri commerciali, si ha un considerevole aumento del traffico, per cui diventano inagibili anche le aree limitrofe, o quantomeno, rendono pericoloso e difficoltoso il loro utilizzo, sia per semplici passeggiate, sia per gli allenamenti.
Anche nella nostra Provincia questo fenomeno è in continuo aumento:zone di verde, strade di campagna e strade con poco traffico stanno scomparendo, modificando in modo consistente il panorama.
Quello che non è cambiato da diversi anni è il polmone verde del “Parco Callioni”, situato a Treviolo frazione Roncola, un’area di 135.000 metri quadri sulla sponda del fiume Brembo.
Ci sono varie strutture presenti nel parco: un comodo parcheggio, un area attrezzata per pic-nic, una zona con giochi per bambini e varie attrezzature sportive.

giovedì 20 settembre 2012

Da Pont St. Martin ad Ivrea: chi scrive cammina?

Al termine della tappa della Via Francigena che va da Pont Saint Martin ad Ivrea ci siamo posti questa domanda: “Chi scrive le guide ha fatto il percorso che ha descritto?”. Ci è venuto questo dubbio perché l’inizio della descrizione del cammino odierno iniziava così: “Entrando in Piemonte i rilievi si addolciscono, le pendenze e i dislivelli del percorso diventano meno impegnativi...”.
Il dislivello previsto oggi non era molto impegnativo, circa 400 metri il dislivello positivo e 450 quello negativo, per cui una tappa in discesa. Quello che ha reso più impegnativo il cammino sono state le pendenze, molto impegnative sia in salita (in particolare il tratto iniziale tra i vigneti) che in discesa. Il tratto dopo il castello di Montestrutto era faticoso ed insidioso a causa della pioggia, che rendeva particolarmente scivolose le pietre della mulattiera.

mercoledì 19 settembre 2012

Pellegrini di ieri e di oggi

Dopo tanti racconti sui nostri pellegrinaggi, ecco un post di Rossana, che, partendo dalle origini, prende in esame il fenomeno dei pellegrinaggi oggi.
L'articolo è stato pubblicato sul Bollettino Parrocchiale "La voce della comunità" di Treviolo del mese di settembre.

Il Cammino di Santiago de Compostela

Da alcuni anni nella nostra parrocchia vengono organizzati pellegrinaggi che hanno come meta luoghi importanti della fede, sia in Italia che all’estero. Quest’anno non è stato possibile realizzare i pellegrinaggi proposti a causa delle scarse adesioni.
È forse colpa della crisi?

martedì 18 settembre 2012

Cento!

Post numero cento!

Dovrebbe essere un post come tutti gli altri, ma chissà perché il raggiungere un numero "tondo" viene ricordato in maniera particolare. Ad esempio lo scorso anno, in occasione del mio 60° compleanno, ho avuto un regalo del tutto speciale e del tutto in atteso da parte di Rossana.
Che cosa ha di diverso compiere 59 o 61 anni? Nulla, se non il fatto che non sono numeri tondi.
Cento poi assume un significato ancora più ampio, forse perchè si passa da un numero di due cifre ad un numero di tre, e quindi anche visivamente è "più grande"!

lunedì 17 settembre 2012

La 3a del Presidente, la 250a del Capitano

Si è disputata ieri a Forlì, all’interno del Parco Otello Buscherini, la terza edizione della “Maratona del Presidente”. La manifestazione è in onore ed in ricordo di Sergio Tampieri, che è stato tra i fondatori del “Club Supermarathon”, nonché presidente (anzi “Il Presidente”) per molti anni dell’associazione stessa.

Più che una gara, la manifestazione è l’occasione non solo di ritrovare vecchi amici, ma anche di fare nuove conoscenze; insomma, più che correre si chiacchiera.
Sono sicuro che, se fosse istituita una classifica in questo senso e partecipasse il mio amico Gregorio, il primo premio non glielo toglierebbe nessuno.


 foto M. Liccardi dal web

venerdì 14 settembre 2012

Da Verrès a Pont St. Martin: una tappa fatta con... gusto!

Fausto HoneOggi affronteremo la tappa più breve del nostro tragitto dal Gran San Bernardo a Vercelli.
Oltre ad essere breve, due fattori faranno sì che sia un tranquillo cammino: l’altimetria decisamente meno impegnativa che nelle tappe precedenti ed il tempo che almeno oggi è decisamente favorevole al cammino: non piove e la temperatura è gradevole.
Lasciamo Verrès alle nostre spalle e ci incamminiamo lungo un sentiero molto ben curato che costeggia  la Dora.
Oggi la statale sarà, per lunghi tratti, silenziosa guida, alla nostra destra, del cammino.
Trascorso poco tempo dalla nostra partenza, attraversiamo il comune di Arnad.
Qui abbiamo l’occasione di scambiare due parole con una persona anziana che sta facendo pulizia fuori da un capannone.  
Veniamo così a conoscenza che ha esercitato per lungo tempo la professione di falegname.

giovedì 13 settembre 2012

Il paradiso può attendere?

Ho già accennato in un precedente post che il camminare offre la possibilità non solo di osservare con più attenzione le cose che ci circondano, ma anche il tempo di meditare su quanto si è osservato.
A volte si osservano fatti curiosi (vedi: Don Camillo & don Camillo), a volte situazioni ben più gravi (vedi: Quella gru che mette malinconia).
In questo caso si tratta di una situazione che potrebbe essere la mediazione tra le due precedenti.
Il comune di Treviolo ha deliberato nel 2010 (le delibere sono disponibili sull’Albo Pretorio del Comune) l’ampliamento del cimitero di Treviolo.
Il cartello posto sull’inferriata del cimitero fornisce tutte le informazioni: progettista, impresa, importo, responsabili comunali.

mercoledì 12 settembre 2012

Da Chatillon a Verrès con Frida, il cane guida

Dopo due tappe abbastanza impegnative, oggi si preannuncia una tappa più facile, anche perché abbiamo deciso di non affrontare “un impegnativo percorso di montagna”, ma di seguire l’opportunità che ci è offerta come alternativa: “... un facile itinerario sulla destra della Dora”. Scelta quanto mai azzeccata, in quanto oggi a complicare le cose c’è il tempo che si è messo decisamente al brutto, tanto da farci fare quasi tutto il cammino sotto la pioggia, pioggia che a tratti ha assunto il carattere di violento temporale.
Come già accennato in un post precedente, conoscevo il tratto iniziale del percorso odierno per averlo già affrontato ad inizio luglio in una maratona.
Tanto per cominciare bene, già alla partenza abbiamo pensato bene di affrontare il cammino “riscaldati”. Infatti, ignorando i primi bar presenti sulla via principale, abbiamo deciso di fare colazione in un bar del centro e, seguendo i cartelli, ci siamo trovati davanti alla chiesa, dopo aver fatto la salita, ma ... lì non c’era nessun bar.

martedì 11 settembre 2012

Martina... “Berta” & “Cita”

Se devo essere sincero prima del 6 settembre non conoscevo Martina Caironi, mia compagna di squadra dei Runners Bergamo, (a mia scusante il fatto che i RB sono un gruppo con circa 500 atleti) e nemmeno la sua storia. Anche adesso che scrivo non conosco ancora personalmente Martina, ma ora posso dire che almeno so chi è.
Eh sì, la rete è di molto aiuto!
Un breve preambolo.
Nella generalità dei casi, siamo abituati a considerare i “disabili” come persone molto diverse da noi, che hanno dei problemi, fisici o mentali, fin dalla nascita, insomma persone che sono nate male.
Con questa errata idea, consideriamo la disabilità come un fatto molto lontano da noi, e dai nostri famigliari, un problema che non ci tocca e non ci toccherà mai.
Foto da http://www.inail.it/ Elaborazione fd

lunedì 10 settembre 2012

Don Camillo & don Camillo

Credo che tutti ricordino la scena del film “Il ritorno di Don Camillo” in cui vi era la “gara” tra gli orologi, quello comunale e quello parrocchiale.
Riporto il dialogo della disputa.
Don Camillo: Hai di nuovo messo avanti il tuo sporco orologio?!
Peppone: Non vorrete mica che si resti in ritardo sulla reazione?
Don Camillo: La torre segna l'ora solare, il sole non fa politica: il tuo orologio va avanti.
Peppone: È l'orologio del popolo, se è in ritardo sul popolo tanto peggio per il sole e tutto il suo sistema!
Don Camillo: Poh, Signore difendetemi, la Terra non gli basta più, vogliono rifare l'Universo.
[Ma finito il colloquio don Camillo si precipita a portare avanti le lancette della torre campanaria]

domenica 9 settembre 2012

“Tri pass e una curseta”: camminare tra natura e cultura.

Si è disputata oggi a Capriate San Gervasio la manifestazione "Tri pass e una curseta” (dall'Adda al Malawi)". La gara proponeva, come spesso accade nelle manifestazioni della nostra provincia, quattro percorsi (6, 12, 16 e 23 Km), per cui tutti avevano la possibilità di trovare il percorso su misura.
Numerosi Runners Bergamo erano presenti e quasi tutti hanno scelto la distanza più lunga, che non presentava nessuna difficoltà altimetrica. Anche per me era la distanza giusta e il percorso adatto per riprendere il ritmo di corsa dopo la fermata estiva. Sono partito piano, ma questa non è una novità; la scusa era che dovevo aspettare Bruno, che sarebbe partito qualche minuto dopo e che aveva promesso di correre insieme a me. Sono sicuro che sarebbe stato di parola... il suo problema al piede sarebbe stato una garanzia.

sabato 8 settembre 2012

DPCM del 3 novembre 2010. I miei dubbi, le mie domande

L’anno prossimo, in provincia di Bergamo, ci saranno due calendari per le camminate non competitive. Ho già avuto modo di esprimere il mio parere sul fatto che avere due calendari distinti non sia una buona cosa per il movimento in generale, movimento che comprende, se si sommano le presenze di tutte le non competitive in provincia, molte migliaia di presenze.
Come si vede, si tratta di un numero considerevole di praticanti, con una vasta varietà di soggetti, considerando che per muoversi a piedi di corsa o semplicemente camminando non serve una costosa attrezzatura od uno specifico allenamento, sempre che uno si accosti alla manifestazione secondo il suo stato di salute.
Si ha così l’opportunità di vedere alle non competitive intere famiglie con figli al seguito, uomini anziani con la “pancetta”, donne che approfittano dell’occasione per fare un po’ di moto e “due” chiacchiere; si vedono anche atleti veri e propri che approfittano della gara, magari per rifinire un allenamento avendo l’opportunità di correre in compagnia.

venerdì 7 settembre 2012

Da Aosta a Chatillon: la discesa... un miraggio!

Oggi ci aspetta una tappa lunga e difficile. Nonostante Chatillon sia posta ad un altezza inferiore ad Aosta, il dislivello positivo che dovremo superare è di circa 800 metri, per il semplice motivo che anche oggi come ieri ignoriamo il tracciato lungo la statale e preferiamo (?) il sentiero che si inerpica lungo le montagne a sinistra della valle. Vale sempre il solito discorso: percorso più lungo, più sicuro, più panoramico e ... più faticoso.
Come pellegrini moderni, tutti hi-tech, dobbiamo o non dobbiamo pure fare qualche sacrificio?
La giornata si preannuncia già calda dal mattino, ma non dobbiamo preoccuparci per l’acqua: lungo il percorso si troveranno numerose fontane (così ci informa il nostro road book), con acqua freschissima, speriamo noi. 

Via Francigena: si riparte dal Gran San Bernardo

27 agosto. Rieccoci al Passo del Gran San Bernardo, che avevano lasciato sotto la neve l’11 giugno scorso. Oggi è una bella giornata di sole.
Domani riprenderemo il nostro pellegrinaggio verso Roma, che raggiungeremo il prossimo anno.
Ora la nostra meta è Vercelli, dove siamo già transitati lo scorso anno, provenendo dal Monginevro, per poi proseguire fino a Roma.
L’Ospizio del Gran san Bernardo, come sempre, apre le porte ai pellegrini. Un letto ed una cena calda sono sempre assicurati.
Il panorama oggi è completamente cambiato rispetto a due mesi fa: il laghetto non è più ghiacciato e dal passo si vede bene il sentiero che faremo domani.


lunedì 3 settembre 2012

Da Santhià a Vercelli

Da Santhià a Vercelli
Lunghezza 27,4 Km
La tappa attraversa la pianura vercellese fortemente caratterizzata dalle numerose risaie, frequenti gli incontri con diverse specie avicole, attirate nella zona dalla presenza degli specchi d'acqua.
Prestiamo attenzione agli attraversamenti della Ss. 413 in uscita da Santhià e alle tre intersezioni con la Ss. 11 che corre parallela al nostro peregrinare.
Pochi i tratti in banchina su strade generalmente poco trafficate.
Gran parte della tappa si svolge su tratturi e strade campestri, al di fuori dei centri abitati non è possibile rifornirsi d'acqua.

domenica 2 settembre 2012

Da Viverone a Santhià

Da Viverone a Santhià
Lunghezza 16,1 Km
La maggiore attrattiva della giornata è il Castello di Roppolo, dal quale si gode un bel panorama sull’anfiteatro morenico di Ivrea e sul lago di Viverone.
Interessante la visita (gratuita) all’enoteca ricavata nelle antiche cantine.
La discesa verso Cavaglià si svolge su strada campestre e, dopo il paese, possiamo visitare il Santuario di Nostra Signora del Babilone e raggiungere Santhià lungo tranquille strade di campagna.
Punti di ristoro e acqua a Roppolo e Cavaglià.

sabato 1 settembre 2012

Da Ivrea a Viverone

Da Ivrea a Viverone
Lunghezza 21,7 Km
Una tranquilla tappa ai piedi della Serra di Ivrea, la più grande morena d'Europa, interessante formazione geologica che ci indica la direzione.
 Lungo il cammino incontriamo due splendide chiesette da poco restaurate: san Pietro, nei pressi di Bollengo, e "il Gesiun", un delizioso rudere in mezzo alla campagna, di cui sono rimasti solo i muri perimetrali e i resti di un affresco.
Molto bello il villaggio-strada di Piverone, e spettacolari i panorami sul lago di Viverone.
Punti di ristoro a Bollengo, Palazzo Canavese, Piverone.
Fontane frequenti.