Don Camillo & don Camillo

Credo che tutti ricordino la scena del film “Il ritorno di Don Camillo” in cui vi era la “gara” tra gli orologi, quello comunale e quello parrocchiale.

Riporto il dialogo della disputa.

Don Camillo: Hai di nuovo messo avanti il tuo sporco orologio?!
Peppone: Non vorrete mica che si resti in ritardo sulla reazione?
Don Camillo: La torre segna l'ora solare, il sole non fa politica: il tuo orologio va avanti.
Peppone: È l'orologio del popolo, se è in ritardo sul popolo tanto peggio per il sole e tutto il suo sistema!
Don Camillo: Poh, Signore difendetemi, la Terra non gli basta più, vogliono rifare l'Universo.

[Ma finito il colloquio don Camillo si precipita a portare avanti le lancette della torre campanaria]



Campanile & ororologio
di
Albegno



Campanile & orologio
di
Treviolo



Nel nostro comune esiste una situazione analoga, ma questa è ormai stabilizzata da molto e nessuno, forse ci fa più caso, almeno fino a quando un abitante della frazione di Albegno prende un appuntamento con uno che abita a Treviolo.

Se tutti e due sono puntuali e ... pignoli, ma sprovvisti di orologio proprio per cui si affideranno al suono delle campane, avranno sempre da ridire sul fatto che l’altro sarà in anticipo o ... in ritardo.

Il motivo? Semplice: il campanile di Albegno batte le ore con un paio di minuti di anticipo rispetto a quello di Treviolo.

Quale segna l’ora esatta? È  ovvio! Ogni abitante del comune dirà che l’ora esatta è quella del proprio campanile!

Si tratta forse di campanilismo (eh, in questo caso mai termine fu più appropriato), ma la realtà (almeno come la vedo io) è espressa in modo magistrale con le parole fuori campo con cui termina il film:

"Ecco, è ricominciata l'eterna gara nella quale ognuno dei due vuole disperatamente arrivare primo. Però se uno si attarda, l'altro aspetta."

© Foto Fausto Dellapiana 2012

... se vuoi vedere il film completo!