giovedì 5 gennaio 2023

Premio anch'io? No, tu NO!

Premessa

Per capire fino in fondo il titolo del post, il significato da dare alla parola “premio” del titolo non è quello del verbo premiare declinato alla prima persona indicativo presente, ma del sostantivo premio inteso come ricompensa, riconoscimento, gratificazione, vincita, etc. 

Il gruppo sportivo Runners Bergamo, al quale appartengo ormai da quattro lustri, come la quasi totalità dei gruppi, organizza dei campionati sociali riservati ai propri iscritti, per favorire una sana rivalità sportiva e premiare a fine anno chi primeggia nelle varie specialità della corsa. Per mettere tutti sullo stesso piano e quindi per favorire il maggior numero di atleti oltre ai valori “assoluti”, cioè chi fa le migliori prestazioni, premia anche le “categorie” che, come tutti sanno, oltre a diversificare per sesso, diversificano anche per età, secondo le regole canoniche della FIDAL, alla quale il gruppo è affiliato.

Ogni gruppo stabilisce proprie regole per l'assegnazione del titolo di miglior atleta: chi conta il numero delle gare, chi dà bonus sul tempo finale in base all'età, chi assegna punteggi vari secondo la tipologia della gara, insomma ognuno ha i suoi parametri. Negli anni scorsi ho cercato di capire le regole del gruppo sportivo Fò di Pè, nel quale ho molti amici, ma per interpretarle correttamente credo si debba essere laureati in matematica; certo è che alla fine loro premiano il “vero” campione. Semplici, lineari e “lapalissiane” quelle dei Runners Bergamo: si stabiliscono alcune gare delle varie specialità, si prende il risultato migliore e con quello si stilano le classifiche, che, come dicevo prima, sono divise per categorie di età, femmine e maschi. Tutto semplice, dunque. 

Beh, sì, la classifica dà dati oggettivi: chi prima arriva … vince.

Primo in classifica, premio assicurato, dunque … non proprio. Anche se non scritto nel regolamento, quando uno è convinto che sarà premiato, scopre che non basta aver fatto allenamenti mirati per la gara di campionato sociale, aver indossato con orgoglio la maglia con il logo dei Runners Bergamo, essersi impegnato in gara per una volta cercando di battere più che gli avversari di altri gruppi gli avversari/amici che “hanno il tuo stesso colore (di maglia). Per aver diritto al (meritato) premio si DEVE partecipare alla cena sociale e NON aver cambiato gruppo sportivo. Vorrei esprimere alcune mie, personali, considerazioni. Non capisco il motivo di dover partecipare alla cena. Qualcuno potrebbe dire che il motivo è quello di fare nuove conoscenze tra gli atleti del gruppo. Non è così: ognuno si colloca nella propria cerchia di amici, esattamente come avviene nelle corse che saltuariamente sono organizzate per TUTTI gli atleti. Che dire poi della scelta di NON premiare chi, per vari motivi, sceglie di lasciare il nostro gruppo per nuove esperienze presso altri gruppi sportivi. Quando ha gareggiato, l'anno precedente, non ha forse indossato la maglia dei Runners Bergamo? Qual è la logica di NON premiarlo? Lo si vuole forse punire per aver fatto, nell'anno corrente, scelte diverse? Applicando la stessa regola con una certa (grande) elasticità, non si dovrebbe forse premiare un nuovo iscritto che l'anno precedente ha corso gare di campionato impiegando un tempo inferiore ai “nostri” atleti? In pratica se si TOGLIE chi per l'anno nuovo non indossa la nostra maglia, perché non INSERIRE chi l'indossa nell'anno corrente?

I premi ( e che premi... ) verranno consegnati durante la cena sociale ( a breve verranno aperte le prenotazioni ). Importante: i premi verranno consegnati SOLO ai presenti. Nessuna delega... Nessun... passo domani in sede... SOLO SE PRESENTI ALLA CENA!

Durante la cena avverranno le premiazioni dei campioni sociali 2022. Solo se presenti e solo se ancora RB nel 2023.

Posti esauriti! Come anticipato, i posti per la cena sociale erano in esaurimento... E sono finiti! 

Quest'anno avevo deciso di non partecipare alla cena sociale, e mentre sto scrivendo questo post, non potrei più cambiare idea: posti esauriti. Nessun problema, come da mio programma donerò la quota della cena al CESVI, aderendo alla campagna “Emergenza freddo in Ucraina”. Sono sicuro che i Runners Bergamo, riprendendo una vecchia abitudine di solidarietà che ci ha visti in prima linea con donazioni in Asia (casette per i pescatori vittime dello Tsunami), in Africa (sostegno alle iniziative di Suor Ettorina di aiuto a giovani donne), in America Latina (scuole sociali), saprà destinare l'equivalente in denaro dei “premi favolosi” non consegnati in Europa.

Epilogo

Quest'anno la predisposizione delle classifiche, a differenza di quelle dell'anno scorso, è stato fatto a “tempo di record”, ma devo in ogni caso rilevare che, consultando il sito ufficiale dei Runners Bergamo, non ne risulta traccia. Già lo scorso anno avevo stigmatizzato questo comportamento, che personalmente non mi sembra giusto nei confronti dei vari atleti vincitori, Magari la classifica sarà stata pubblicata sulle pagine FB del gruppo, ma di questo non sono certo. Di seguito pubblico le classifiche estrapolate dal foglio di calcolo inviato dal Segretario (*) e mi scuso fin da ora per eventuali errori e/o omissioni. Lo so che la pubblicazione su questo blog non ha la stessa rilevanza della pubblicazione sul sito ufficiale, ma … è sempre meglio di niente.

(*) La classifica riguardante la "MARATONA" è differente in quanto ho inserito anche il vincitore Categoria SM80 in quanto non presente in quella predisposta, corretta classifica Categoria SM65 - inseriti dati corretti terzo classificato. (se&o - fd)


PS. Nessun problema per me riguardo alla mancata consegna del premio. Non mancherà di certo il ricordo. Ho vinto? Ebbene nella mia personale bacheca ci sarà la mia personale medaglia, per la gioia del mio nipotino Tommaso. In quel caso potrò dire che la medaglia è stata vinta dal Nonno!

Anno 2021 - Medaglie del Nonno (quasi tutte esemplari unici)


Post sul blog collegati - Anno 2022 - Viva il coniglio al forno

2 commenti:

  1. Concordo integralmente con le tue obiezioni salvo una polemica riguardo la presenza dei vincitori di categoria: sarebbe segno di rispetto presenziare se si è a conoscenza della propria vittoria! Che su 50 vincitori ne manchino 2 o 3 credo sia fisiologico, se ne mancano un terzo o più sinonimo di menefreghismo

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