Beh, per non essere accusato di favoritismi verso l'amico Alfonso, diciamo pure che alla consegna della borse vi era una piccola coda dovuta al fatto che non a tutti gli atleti era stato consegnato il cartellino, con il numero di gara, da applicare sulla borsa. Come dicevo in precedenza, due partenze simultanee ma in luoghi diversi, infatti - novità di quest'anno - per la maratonina era previsto un giro unico e per poter avere una sola linea d'arrivo … si sono dovute fare due linee di partenza. La novità del giro unico, secondo gli organizzatori, aveva lo scopo di favorire la partecipazione, ma questo non è avvenuto. 550, nel complesso, gli atleti schierati, numero inferiore alle aspettative. Il motivo è da ricercarsi sia nel folto numero di manifestazioni in calendario nella giornata di domenica, sia nel campionato di Maratonina che si svolgerà domenica prossima, per cui molti atleti hanno rinunciato alla gara bergamasca. Dico subito che personalmente preferivo il percorso classico dei due giri. Il percorso sul doppio giro con passaggio a Castel Rozzone a metà percorso consentiva anche agli spettatori di entrare nel vivo della competizione ed agli atleti di vedere gli amici e da questi essere incitati. Inoltre il tracciato di gara con questa soluzione è sembrato più filante. Buone notizie per me in partenza, dove di materializzano Roberto ed Annette: si decide di fare gara (naturalmente di coda) assieme. Anche loro partecipano a questa gara per motivi di cuore: è qui che si sono
La Pecora Nera ed il Leone! |
Tagliato il traguardo
non cerco il ristoro, ma cerco i ghiaccioli! È questa una
caratteristica della gara: freschi, anzi ghiacciati ghiaccioli per
tutti! E con la temperatura di oggi sono moooolto graditi!
Oggi non si torna
subito a casa. Si rimane a pranzo dagli amici.
Don, don, don... il
campanile della chiesa batte mezzogiorno: come tradizione le
operazioni di rimozione e di sistemazione delle strutture e del
materiale utilizzato per la gara vengono sospese e tutti gli addetti,
sì ,sì … le formichine arancioni, si siedono a tavola. Una lunga
tavolata di circa 70 persone che ora si prendono un attimo di pausa e
chiacchierando amichevolmente degustano oltre all'ormai tradizionale
piatti di ravioli anche una gustosa paella! È durante il pranzo che
vengo a sapere del comportamento tenuto dai giudici di gara presenti
oggi. Se da un lato sono da ammirare avendo fermato alcuni atleti
sprovvisti di pettorale che erano in gruppo, dall'altro sono da
biasimare per l'atteggiamento poco rispettoso della persona nei
riguardi dell'ultimo arrivato.
Dietro di noi il ... vuoto! (guardate anche qui ...) |
Personalmente credo che
sia molto scorretto il comportamento di atleti che si uniscono alla
gara senza averne diritto. Tra l'altro oggi la motivazione “Non
ho fatto in tempo ad iscrivermi” non valeva, era possibile fare
iscrizione prima della gara, per cui giusto fermarli. Non condivido
affatto l'atteggiamento nei confronti dell'ultimo atleta che era
perfettamente in gara, gara lenta la sue se volete, ma non essendo
previsto un tempo massimo non capisco il motivo del contendere.
L'Italia vorrebbe essere candidata per le Olimpiadi, ma se
istituzioni come la FIDAL hanno questo atteggiamento verso gli atleti
molta è la strada ancora da percorrere. Il motto delle olimpiadi non
è forse “l'importante è partecipare”? (arrivo
ultimo atleta maratona olimpiadi di Città del Messico) Di questi
fatti non sono stato testimone diretto, ma ho la massima fiducia in
chi ha riportato i fatti. Mi piacerebbe conoscere la versione dei
diretti interessati.
Sono le 15.00, la
tavolata arancione si scioglie e le formichine riprendono il loro
lavoro. Mentre mi dirigo verso la mia automobile riecheggiano nella
mia mente le parole di Alfonso: “Basta, quest'anno è l'ultima
volta che organizzo la maratonina, sono stufo...”.
Uhhmmm, il prossimo
anno sarà la 20a edizione; sicuro Alfonso che non ci
sarai?
Tu conosci la risposta,
noi conosciamo la risposta...
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