Il blog di Sir Marathon: Insieme per cancellare il silenzio

martedì 20 settembre 2016

Insieme per cancellare il silenzio

Questa volta il titolo del post non è farina del mio sacco, perché riporto il motto che contraddistingue la “Maratona Alzheimer” che si è disputata ieri con partenza dal bel borgo Mercato Saraceno ed arrivo a Cesenatico. La gara è stata organizzata dall'Associazione Amici di Casa. L'organizzazione si pone come obiettivo della manifestazione non solo l'evento sportivo, ma soprattutto fornire informazioni sulla malattia ed evidenziare tutti gli aspetti ad essa connessi, pubblicizzando le azioni di supporto a chi la vive in prima persona. Non da ultimo si pone pure lo scopo di creare un fondo per sostenere economicamente la ricerca e l'assistenza. Ecco quindi un motivo in più per essere presente a questa gara. Abbinare solidarietà ed evento sportivo è cosa abbastanza usuale nei paesi anglosassoni: in molte gare l'iscrizione è subordinata alla sponsorizzazione di un ente o di un'attività benefica.

Mi fa piacere che si inizi a copiare questa iniziativa. L'organizzazione ha fatto sì che tutti potessero partecipare; infatti erano previste “gare” per tutti, che andavano dalla maratona alla corsa per ragazzi di poche centinaia di metri; un modo perché tutti fossero partecipi dell'evento e non solo spettatori. Un breve cenno alla parte “agonistica” della manifestazione. Presente al completo il gregge delle “Pecore Nere”, uhmmm per la precisione al via è mancato quest'anno la pecora nera aggiunta: Dario, il “Mao”, che è ancora alle prese con i postumi dell'intervento al piede subito nel mese di giugno. Lo scorso anno qui fece una buona prestazione e contava di ripetersi quest'anno, anche perché era presente il suo diretto antagonista, “lo Zio”. Il mio augurio è che possa presto rimettersi e si possa preparare per la sfida rimandata al prossimo anno. Io come sempre farò da giudice! Se è mancata la Pecora nera aggiunta, il gruppo si è infoltito con una pastorella, beh, diciamo una pastorella molto matura: Rossana, che ha approfittato della trasferta per... tuffarsi. No, no, non nel mare. L'acqua in questo periodo è un po' troppo fredda, ma nella camminata di otto chilometri che ha attraversato in

lungo ed in largo Cesenatico. Una buona occasione per vedere tutte la attrazioni offerte dal borgo marinaro. Il percorso della maratona che dal Mercato Saraceno raggiungeva Cesenatico, passando per Cesena, era tutto su strade ben presidiate dal personale di servizio; traffico era quasi del tutto assente. La parte finale era in gran parte su pista ciclabile e su strade interne. Ottima la zona d'arrivo, situata nel Parco di Ponente, che con i suoi grandi spazi verdi ed ombreggiati ha dato la possibilità a tutti, vista anche la bella giornata di sole, di ritemprarsi dopo le fatiche della corsa appena conclusa. Tutto bene dunque? Si potrebbe dire di sì... ma la “pecora nera” che è in me non può fare a meno di trovare qualche piccolo difetto, che sono sicuro l'anno prossimo sarà eliminato dall'organizzazione. Un po' caotico l'attraversamento del centro di Cesena, in alcuni punti si doveva, almeno io ho dovuto, chiedere informazioni sul percorso da seguire alle persone che tranquillamente passeggiavano; infatti non vi erano frecce visibile ed il personale in quel momento magari era in pausa... aperitivo! Regolari gli spugnaggi, o meglio, regolare la posizione degli spugnaggi, solo che non vi erano spugne. Consegnate il giorno prima? Forse ad alcuni, ma non a tutti. In ogni caso, come già più volte ribadito in altri post su questo blog, la soluzione proposta non offre alcuna garanzia sia per l'igiene sia per la trasmissione di eventuali virus. Vi immaginate decine e decine di atleti che “lavano” la spugna in una bacinella con pochi litri d'acqua? Ok, forse, per i primi... ma in che condizione trovano l'acqua gli ultimi? Vabbè, sorvoliamo.

In ogni caso questi piccoli inconvenienti non hanno per nulla ridimensionato il valore della maratona e della manifestazione in generale e di sicuro l'anno prossimo saremo ancora ai nastri di partenza di questa gara. Non dovrò forse fare da giudice alla sfida Mao vs Zio?