Interessante il
percorso proposto dalla gara che si snodava sulle due rive del fiume
Adda, toccando località che hanno fatto la storia del movimento
industriale, non sono locale ma mondiale. Non era forse presente, nel
padiglione Zero dell'Expo, il modellino del villaggio di Crespi,
patrimonio UNESCO?
Oggi il villaggio era ancora addormentato, ma
l'immaginazione correva indietro di circa un secolo ed eccolo
improvvisamente popolato da operai che si recavano solerti al lavoro,
dopo aver accompagnato i propri figli a scuola e non con loro al
lavoro, come spesso accedeva allora. Bambini a cui in fabbrica
venivano affidati piccoli lavori, ma non per questo meno pesanti.
Passata la passerella si entra in territorio milanese e si costeggia
per un lungo tratto il canale, il Naviglio della Martesana, messo a
nuovo in occasione dell'Expo. Sono stati rifatti alcuni tratti delle
sponde ed il fondo, e sono state segnate le distanze. Una buona
iniziativa, anche se in alcuni tratti si vedono già i primi danni
del tempo, specialmente per quanto riguarda il fondo; speriamo che
intervengano presto. L'acqua scorre lenta, vuota è la superficie, ma
anche qui con uno sforzo della fantasia navigo nel tempo indietro di
300 anni e la vedo popolata da numerosi barconi che viaggiano lenti
nei due sensi; noto pure il carico che trasportano. I barconi che
viaggiano verso Lecco sono carichi di vestiti, sale, spezie e
manufatti, mentre quelli che navigano in senso contrario e con il
favore della corrente portano pietre, legname, ma soprattutto stoffe
grezze.
Arrivati a Vaprio si
lascia la sponda del canale (che riprenderemo sulla via del ritorno)
e si converge verso il fiume Adda. Anche qui si incontra una fabbrica
tessile delle seconda meta dell'ottocento ed anche qui si ha la
possibilità di vedere una piccola Crespi, o meglio l'idea. Infatti
accanto alla fabbrica tessile si notano le case per gli operai. Lo
stesso concetto lo si ha a Fara Gera d'Adda, paese sfiorato dalla
corsa. Il tracciato passa a fianco di centrali idroelettriche che
hanno più di 100 anni di storia e sono tutt'ora funzionanti. Ormai
siamo alla fine della corsa ed il traffico dell'autostrada con il
rumore e l'inquinamento conseguente ci riporta alla realtà
dell'oggi. Sarà pure un caso, ma ora sento pure un dolore alla
coscia, mah! Concludo facendo presente che il ricavato della
manifestazione sarà devoluto alle Missioni del Malawi; insomma si è
corso anche per un fine solidale.
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