La prima annotazione
riguarda il gruppo che ha organizzato la gara, il gruppo ARCA, non un
gruppo sportivo e neppure un gruppo Avis e gli alpini, se presenti,
lo sono di certo a nome personale. Scorrendo il sito WEB del gruppo
(vedi): “Uno
dei migliori indicatori della vitalità di un paese o di una
comunità, sono le feste sociali e le manifestazioni
sportive, e più in generale tutto quello che ha come
scopo l’aggregazione e la condivisione dei momenti di svago.”
Come non essere d'accordo? Altra
annotazione molto positiva è la presenza di numerosi parcheggi auto
molto vicini alla partenza e, cosa più importante, sorvegliati! Il
fenomeno dei furti nelle auto dei partecipanti alle gare in provincia
(e non solo) può non solo essere contenuto, ma sradicato se come nel
caso di oggi i parcheggi fossero controllati in maniera discreta ma
professionale da addetti dell'organizzazione; oggi mi pare fossero
dell'associazione Carabinieri in congedo.
Il più delle volte il
danno maggiore è il costo della riparazione dell'auto
anziché i pochi spiccioli che si possono trovare nei portafogli di
chi partecipa alla gara. Oggi una bella giornata di sole ha accolto i
partecipanti alla manifestazione, che sono stati circa 600,
nonostante fossero presenti in provincia altre gare e si sia in un
periodo di ferie. Oggi ho incontrato Dario alla partenza e per
evitare che sfuggisse abbiamo fatto subito la foto. Come sempre il
sorriso è una delle sue caratteristiche, ma oggi era un sorriso
“tirato”, un sorriso di circostanza. Il motivo? Il suo piede. Eh
sì, nonostante le buone sensazioni avute un paio di settimane fa, il
dolore al piede è sempre presente. Speriamo che presto tutto si
sistemi e possa correre con il gregge delle pecore nere!
Pecore Nere & Pecora Zoppa! |
“Correre a Gorle?”
ecco la domanda che alcuni di voi si saranno posti. Infatti un paio
di mesi fa è scoppiata una polemica sul fatto che non fosse
possibile correre al Quartiere Baio. Non mi dilungo: cliccate
qui e … fatevi le vostre opinioni! Personalmente credo che la
ragione stia dalla parte del Sindaco che non ha fatto altro che
segnalare quanto disposto dal Codice Stradale vigente. Infatti non vi
è stata l'emissione di alcuna ordinanza comunale relativa alla
materia. Tra l'altro chi ha partecipato alla gara odierna avrà
senz'altro notato che ci sono moltissime alternative in zone dove le
auto non possono passare, parchi e piste ciclabili, che premettono al
podista di correre in assoluta sicurezza.
Partenza,
come dicevo, da Gorle e dopo poco siamo entrati quasi senza
accorgercene nel comune di Bergamo! Eh, sì. La lunga teoria di
costruzioni non ci ha permesso di accorgercene. Io, alla fine degli
anni 50, abitavo alla Celadina ed era quasi un'avventura per noi
bambini andare a Gorle: prati, boschetti, ruscelli con piccoli pesci,
rogge dividevano i due comuni. Ho rivissuto con una certa emozioni i
luoghi di allora: ho rivisto il luogo dove c'era l'ACLI, unico locale
in zona dove alle cinque si correva a vedere la TV dei ragazzi;
l'accesso era libero e non era nemmeno richiesta la consumazione, ad
eccezione del fine settimana, quando si “spendevano” 10 minuti
per scegliere tra le piccole leccornie esposte e decidere come
“spendere” la nostra paghetta (cinque o dieci lire). Alla fine un
paio di stringhe od un lecca lecca ci rendevano felici per qualche
minuto. Ecco la mia vecchia casa dove ho abitato: terzo piano, un
paio di stanze dalle cui finestre si vedeva Città Alta incorniciata
da prati in primo piano e da un cielo terso e sempre azzurro come
sfondo. Si passa accanto alla cascina dove si andava giornalmente a
prendere il latte. Latte ancora caldo e quindi freschissimo! Ora
della vecchia cascina è rimasta solo la struttura: non più bagni in
comune, non più stalle, non più animali da cortile che razzolano
sull'aia, non più le panche dove noi bambini ci si riunivamo per
ascoltare le storie che qualche nonno paziente ci raccontava. Ora il
tutto è stato ristrutturato; hanno creato appartamenti, certo più
confortevoli ma anche più spersonalizzati. Meglio? Peggio? Erano
altri tempi!
Pian
piano il ricordo svanisce e ci si ritrova sulla ciclabile della Valle
Seriana, dove è piacevole correre, per salire poi, lungo un ripido
sentiero, verso le colline di Scanzorosciate, dove è piacevole
camminare!
Alla
fine della giornata più che il mal di schiena è il pensiero
di un tempo che fu
a
ricordarmi
che anche oggi … ho timbrato il cartellino!
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