Ieri si è svolta la
prima edizione della Rotary Marathon dei Navigli, organizzata dal
locale Rotary Club. La gara ha ottenuto il patrocinio di tutti i
comuni attraversati: Abbiategrasso, Albairate, Cassinetta di
Lugagnano, Gudo Visconti, Magenta, Morimondo, Ozzero e Robecco sul
Naviglio, della Città metropolitana di Milano e la collaborazione di
tutti gli Assessorati allo sport dei comuni stessi. Sottolineo questo
fatto perché durante l'attraversamento sia dei centri abitati che
delle strade più trafficate vi era una costante, presente e vigile …
vigilanza a tutela dell'incolumità degli atleti. Anche nei più
sperduti incroci di campagna vi erano degli addetti, che non solo
indicavano la “retta via” ai maratoneti, ma avevano per tutti una
battuta di incoraggiamento.
Infatti il coinvolgimento e la fattiva e
convinta partecipazione all'evento delle strutture locali ha permesso
che la gara si svolgesse nel migliore dei modi ed in tutta sicurezza.
Chi ha organizzato l'evento, il Rotary Club, credo non abbia una sua
struttura organizzativa che sia in grado di gestire la
manifestazione. Sottolineo subito che, nonostante la “non”
pubblicità fatta per la gara, la risposta degli atleti è stata
grande: circa 600 atleti hanno preso parte alla “Mezza del Cuore”
e ben 500 alla “Rotary Marathon dei Navigli”, come si può notare
numeri di tutto rispetto per una “prima”. Nonostante fosse una
prima edizione tutto si è svolto per il meglio: dalla consegna dei
pettorali, rapida e precisa, alla custodia borse, veloce ed
efficiente, alla location della pre-gara: ampi locali riscaldati ed
infine un ottimo e vicino parcheggio auto. Sembra che chi ha
organizzato la faccia da anni. Da ultimo sottolineo il prezzo
popolare dell'iscrizione (25€ per la maratona, 20€ per la mezza)
rimasto invariato fino alla fine, il che ha fatto sì che molti si
siano decisi a preferire questa gara rispetto ad altre, forse più
blasonate, ma con costi altissimi e logistica molto più precaria.
Come avete notato, ho speso tante parole sull'organizzazione molto
positiva della gara, ma ne è valsa la pena e sono quasi certo di
essere presente ai nastri di partenza il prossimo anno. Evabbè, per
non essere tacciato di troppo buonismo, troviamo pure qualche
elemento da migliorare. Ad esempio, le spugne: un'unica spugna da
utilizzare e consegnata nel pacco gara prima della partenza. Come più
volte ribadito in altri post di questo blog, la ritengo una soluzione
scomoda per l'atleta, costretto a portarsela a spasso per tutta la
gara e del tutto antigenica... Immaginate se uno utilizza la spugna
non solo per detergersi il sudore dalla fronte, ma per altri parti
del corpo ed allo spugnaggio “lavi” la spugna nelle bacinelle.
Chi segue in che condizioni troverà l'acqua? Beh, per la verità
ieri la spugna credo che non sia servita a nessuno: ci ha pensato la
pioggia, battente a tratti, a rinfrescare gli atleti.

Come facilmente
intuibile dal titolo, la “Maratona dei Navigli” si è corsa lungo
i … Navigli! Sulle alzaie di questi Navigli, negli anni ottanta, si
svolgevano molte gare, ora non più organizzate: la non competitiva
“la Campagnola”, maratona primaverile che partiva da Trezzano sul
Naviglio e la “Maratona di Gaggiano”. Riguardo a quest'ultima
gara, mi viene in mente un simpatico aneddoto. Giornata con tremende
raffiche di vento contrario, ero in compagnia del caro amico Alfonso
e di altri atleti. Alfonso in un impeto di generosità mi disse:
“Stai pure dietro, che ti riparo io dal vento...”. Appena sentite
queste parole tutto il gruppetto si mise a ridere... la statura di
Alfonso avrebbe riparato dal vento solo … qualche nano! Eh, sì,
una volta si correva e si chiacchierava; il garmin non era ancora
neppure stato pensato! Altra gara non più attiva che affiancava il
Naviglio era la classica “Milano-Pavia”, gara forse più
conosciuta, una competitiva di circa 33 chilometri di lunghezza. Ma
la classica per eccellenza delle gare dedicate ai Navigli era
“Camminando lungo il Naviglio Grande”, che partiva dalla darsena
di Milano per terminare sulle sponde del Ticino (a Turbigo, se non
ricordo male). Lunghezza 50 chilometri, data di svolgimento fissa il
1o novembre e con l'obbligo di essere in un gruppo di almeno tre
persone. Ho avuto modo di osservare ieri il Naviglio “in secca” e
notare che rispetto agli anni ottanta in molti tratti i gli argini si
stanno rapidamente rovinando: non presentano più la maestosità che
si poteva notare negli anni addietro, insomma anche questo patrimoni
si sta piano piano deteriorando, a meno che non si prendano subito
impegni per ripristinare la situazione. Si potrebbe fare come per i
sentieri sulle alzaie che sono state in molti tratti rifatti,
inserendo pure indicazioni sulle distanza dei vari comuni, interventi
fatti in occasione dell'EXPO.
Termino questo post per
evidenziare il podio ottenuto dalla pecora nera Fausto, che non
avendo avversari del tipo di Ferdinando e Dario da tenere a bada, ha
potuto spendere tutte le sue risorse per conquistare un meritato
terzo posto di categoria!
Sito WEB
manifestazione
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Ordine di
arrivo
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- Rotary Marathon di Navigli-
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4h 27' 06"
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15
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626
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4h 27' 06"
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mi sa che il Fausto non avrà più avversari da combattere,spero solo di riuscire ancora a correre in futuro..ciao a tutti e buone corse a tutti Dario
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