lunedì 24 ottobre 2016

Correndo sui Navigli... trent'anni dopo!

Ieri si è svolta la prima edizione della Rotary Marathon dei Navigli, organizzata dal locale Rotary Club. La gara ha ottenuto il patrocinio di tutti i comuni attraversati: Abbiategrasso, Albairate, Cassinetta di Lugagnano, Gudo Visconti, Magenta, Morimondo, Ozzero e Robecco sul Naviglio, della Città metropolitana di Milano e la collaborazione di tutti gli Assessorati allo sport dei comuni stessi. Sottolineo questo fatto perché durante l'attraversamento sia dei centri abitati che delle strade più trafficate vi era una costante, presente e vigile … vigilanza a tutela dell'incolumità degli atleti. Anche nei più sperduti incroci di campagna vi erano degli addetti, che non solo indicavano la “retta via” ai maratoneti, ma avevano per tutti una battuta di incoraggiamento.
Infatti il coinvolgimento e la fattiva e convinta partecipazione all'evento delle strutture locali ha permesso che la gara si svolgesse nel migliore dei modi ed in tutta sicurezza. Chi ha organizzato l'evento, il Rotary Club, credo non abbia una sua struttura organizzativa che sia in grado di gestire la manifestazione. Sottolineo subito che, nonostante la “non” pubblicità fatta per la gara, la risposta degli atleti è stata grande: circa 600 atleti hanno preso parte alla “Mezza del Cuore” e ben 500 alla “Rotary Marathon dei Navigli”, come si può notare numeri di tutto rispetto per una “prima”. Nonostante fosse una prima edizione tutto si è svolto per il meglio: dalla consegna dei pettorali, rapida e precisa, alla custodia borse, veloce ed efficiente, alla location della pre-gara: ampi locali riscaldati ed infine un ottimo e vicino parcheggio auto. Sembra che chi ha organizzato la faccia da anni. Da ultimo sottolineo il prezzo popolare dell'iscrizione (25€ per la maratona, 20€ per la mezza) rimasto invariato fino alla fine, il che ha fatto sì che molti si siano decisi a preferire questa gara rispetto ad altre, forse più blasonate, ma con costi altissimi e logistica molto più precaria. Come avete notato, ho speso tante parole sull'organizzazione molto positiva della gara, ma ne è valsa la pena e sono quasi certo di essere presente ai nastri di partenza il prossimo anno. Evabbè, per non essere tacciato di troppo buonismo, troviamo pure qualche elemento da migliorare. Ad esempio, le spugne: un'unica spugna da utilizzare e consegnata nel pacco gara prima della partenza. Come più volte ribadito in altri post di questo blog, la ritengo una soluzione scomoda per l'atleta, costretto a portarsela a spasso per tutta la gara e del tutto antigenica... Immaginate se uno utilizza la spugna non solo per detergersi il sudore dalla fronte, ma per altri parti del corpo ed allo spugnaggio “lavi” la spugna nelle bacinelle. Chi segue in che condizioni troverà l'acqua? Beh, per la verità ieri la spugna credo che non sia servita a nessuno: ci ha pensato la pioggia, battente a tratti, a rinfrescare gli atleti.


Come facilmente intuibile dal titolo, la “Maratona dei Navigli” si è corsa lungo i … Navigli! Sulle alzaie di questi Navigli, negli anni ottanta, si svolgevano molte gare, ora non più organizzate: la non competitiva “la Campagnola”, maratona primaverile che partiva da Trezzano sul Naviglio e la “Maratona di Gaggiano”. Riguardo a quest'ultima gara, mi viene in mente un simpatico aneddoto. Giornata con tremende raffiche di vento contrario, ero in compagnia del caro amico Alfonso e di altri atleti. Alfonso in un impeto di generosità mi disse: “Stai pure dietro, che ti riparo io dal vento...”. Appena sentite queste parole tutto il gruppetto si mise a ridere... la statura di Alfonso avrebbe riparato dal vento solo … qualche nano! Eh, sì, una volta si correva e si chiacchierava; il garmin non era ancora neppure stato pensato! Altra gara non più attiva che affiancava il Naviglio era la classica “Milano-Pavia”, gara forse più conosciuta, una competitiva di circa 33 chilometri di lunghezza. Ma la classica per eccellenza delle gare dedicate ai Navigli era “Camminando lungo il Naviglio Grande”, che partiva dalla darsena di Milano per terminare sulle sponde del Ticino (a Turbigo, se non ricordo male). Lunghezza 50 chilometri, data di svolgimento fissa il 1o novembre e con l'obbligo di essere in un gruppo di almeno tre persone. Ho avuto modo di osservare ieri il Naviglio “in secca” e notare che rispetto agli anni ottanta in molti tratti i gli argini si stanno rapidamente rovinando: non presentano più la maestosità che si poteva notare negli anni addietro, insomma anche questo patrimoni si sta piano piano deteriorando, a meno che non si prendano subito impegni per ripristinare la situazione. Si potrebbe fare come per i sentieri sulle alzaie che sono state in molti tratti rifatti, inserendo pure indicazioni sulle distanza dei vari comuni, interventi fatti in occasione dell'EXPO.

Termino questo post per evidenziare il podio ottenuto dalla pecora nera Fausto, che non avendo avversari del tipo di Ferdinando e Dario da tenere a bada, ha potuto spendere tutte le sue risorse per conquistare un meritato terzo posto di categoria!
Sito WEB manifestazione
Ordine di arrivo
Sito WEB
Ordine arrivo
 
Rotary Marathon di Navigli- 
4h 27' 06" 
 
 15
 626
4h 27' 06"  

1 commento:

  1. mi sa che il Fausto non avrà più avversari da combattere,spero solo di riuscire ancora a correre in futuro..ciao a tutti e buone corse a tutti Dario

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