lunedì 18 aprile 2016

Maratona di S. Antonio: da un Giubileo all'altro

Correva l'anno giubilare del 2000 ed in Veneto si disputava la Maratona di Sant'Antonio. Partenza da Vedelago, in provincia di Treviso, ed arrivo a Prato della Valle, a Padova. Secondo gli organizzatori avrebbe dovuto essere un'unica edizione in occasione del Giubileo, poi i si sarebbe tornati alle origini, cioè correre la Maratona di Vedelago. La storia dirà che non è così. Dal lontano 2000 la maratona continua ad avere in suo traguardo nella magnifica cornice di Prato della Valle, sotto l'ombra della Basilica dedicata a Sant'Antonio.

Ieri si è corsa la 17a edizione della Maratona di S. Antonio, con la novità di un percorso completamente cambiato rispetto alle precedenti edizioni. In verità il percorso aveva già subito negli anni scorsi delle modifiche, diciamo parziali, in quanto il tracciato era rimasto soprattutto nella parte finale invariato. Non più partenza da Vedelago, ma partenza da Campodersago ed un tratto fatto in senso inverso. Con queste modifiche si è pure introdotta la mezza maratona. Quest'anno, per la maratona, partenza ed arrivo a Padova, mentre per la mezza la partenza era fissata ad Abano Terme. Devo dire che far partire la maratona dallo stadio Euganeo di Padova offre senz'altro notevoli vantaggi, sia per l'organizzazione che per gli atleti. Il vantaggio per l'organizzazione sta nel fatto di non dover predisporre servizi di  
navetta per la zona di partenza, con un considerevole risparmio economico; per gli atleti questa soluzione offre il vantaggio di posticipare di circa un'ora l'orario di arrivo e quindi... della sveglia. Il nuovo percorso offre un panorama diverso dalle precedenti edizioni, nelle quali la pianura era l'assoluta dominatrice del panorama. Ieri si è viaggiato per lunghi tratti ai piedi dei colli Euganei che, per fortuna nostra, hanno fatto solo da cornice al passaggio degli atleti e non sono diventati protagonisti della gara. Servizio gara come sempre impeccabile: la Protezione Civile ha presidiato tutti gli incroci; gli alpini si sono occupati come sempre dei ristori e degli spugnaggi (uhmmm... solo tre, invece dei consueti sette!); alcuni ristori sono stati assicurati da gruppi podistici locali. Forze di Polizia in un inedito servizio: accompagnare gli atleti ritirati all'arrivo. Gran lavoro per la Croce Rossa, infatti ci sono stati parecchi interventi a sirene spiegate; spero si sia trattato di qualche leggero colpo di calore o di un repentino calo di zuccheri. Un discorso a parte merita il pubblico. Quest'anno ho riscontrato meno gente sul percorso, ma molto “attiva”: sorrisi ed incitamenti per tutti. Credo che questo fatto sia dovuto alla novità. Di sicuro il prossimo anno il pubblico sarà maggiore. Unico neo, a mio giudizio, le persone presenti ad Abano: sembrava quasi che il passaggio degli atleti, ma soprattutto il blocco parziale di alcune vie, li infastidisse, perché intralciavano per qualche minuto la loro passeggiata per l'aperitivo. Magari sarà stata solo una mia sensazione...


Ho corso parecchie volte la Maratona di Padova con qualche emozione dovuta a fatti di qualche giorno prima. Ho corso con il dolore nel cuore per la perdita qualche giorno prima della mamma di Rossana; in quell'occasione corsi con il vestito di Richetto (il discolo scolaro amico di Mago Zurlì), che mia suocera aveva confezionato per me e aveva terminato da poco. Gioa nel 2005, quando passai direttamente dal pranzo di nozze di Sara alla linea di partenza. Tristezza due anni fa, dopo gli attentati alla Maratona di Boston; in quell'occasione avevo sul pettorale di gara la foto delle giovani vittime. Indignazione quest'anno per i fatti che hanno portato alla morte di Giulio Regeni, in Egitto. Eccomi quindi correre con lo striscione giallo con la scritta nera...!
Anche questa diciassettesima edizione della maratona di Padova è terminata e per la diciassettesima volta ho tagliato il traguardo!
Appuntamento all'anno prossimo: Padova, aspetta che arrivo, magari un po' più piano, ma arrivo!


Sito WEB manifestazione
Ordine di arrivo
Sito WEB
Ordine arrivo
 
- Maratona S. Antonio 2016 - 
4h 28' 37" 
 
 6
 617
4h 26' 54"  

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