La prematura scomparsa di Vigor Bovolenta, l'ex azzurro di
pallavolo trentasettenne, morto nella notte fra sabato e domenica, dopo aver
accusato un malore durante la partita di B2 fra la Volley Forlì e la Lube Macerata , ci
deve far riflettere sull’importanza della visita di medicina sportiva richiesta
per l’abilitazione all’attività agonistica.
Se anche ad atleti professionisti, sottoposti a costanti e
specifici controlli medici, possono capitare “incidenti” a maggior ragione c’è
la possibilità che questi possano capitare a persone che, pur praticando una
costante attività sportiva, certo atleti non sono.
Voglio solo ricordare che simili incidenti non sono così
infrequenti come si potrebbe credere. Nei giorni scorsi Fabrice Muamba è caduto a terra
per attacco cardiaco durante Tottenham-Bolton e per restare a casa nostra
Roberto Russo giocatore del Melfi si è accasciato a terra privo di sensi.
Ha quindi un senso il continuare ad insistere di Andrea,
presidente dei Runners Bergamo, nel ricordare l’importanza del certificato
medico, non solo per la sua responsabilità oggettiva in quanto presidente, ma
soprattutto per la salvaguardia della salute degli atleti.
Da sottolineare anche il costante controllo effettuato da
Giuliano prima nel segnalare la prossima scadenza del certificato, poi nella
ricezione della copia indirizzata alla società.
Da ultimo, un ulteriore controllo viene effettuato da
Mario, responsabile delle iscrizioni alle maratone, che non iscrive alle gare
atleti non in possesso di un certificato valido.
Vorrei inoltre ricordare che il primo interessato ad avere
il certificato in regola dovrebbe essere l’atleta stesso. Spesso ci si
preoccupa più di controllare il tagliando della propria automobile che del
“tagliando annuale” del proprio fisico.
Per concludere, visto che questo blog viene letto anche da
persone che non sono iscritte ad una società sportiva, ma condividono la nostra
passione comune dei “cammini”, consiglio loro, prima di intraprendere un
cammino una visita al proprio medico di famiglia, per un controllo e per
ricevere, magari, alcuni consigli.
Di seguito un ricordo di Vigor.
credo che bovolenta e gli atleti di livello internazionale colpiti da certe patologie siano regolarmente controllati da luminari specializzati in medicina sportiva... ma il destino non è prevedibile! trab
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