Oggi ho corso, uhmm... “corso” è parola grossa, diciamo che
ho partecipato alla maratona di Ferrara, gara alla quale sono particolarmente
affezionato. Credo di averne corse una quindicina di edizioni, la prima nel
marzo 1991, comprendendo anche quella denominata Vigarano Maratona, poi
divenuta Ferrara Marathon.
Uno dei motivi che mi invoglia a partecipare a questa
maratona è la semplicità e la cordialità degli organizzatori. In particolare
voglio ricordare un aneddoto il cui protagonista è l’organizzatore della
maratona di Ferrara fino al 2008: Nicola Stella.
Il 17 ottobre 1999, Nicola assieme alla moglie, era presente
a Cesano Boscone dove si disputava l’omonima maratona e stava distribuendo volantini
della sua gara:
Ma veniamo ad oggi. Durante la corsa (degli altri) e la mia
“sofferta passeggiata”, vedendo che quasi tutti mi sorpassavano, mi è venuta
l’idea che la “mia fine” è vicina.
Eh, no, no, non pensate male! Non la “Fine”, quella spero
che arrivi il più lontano possibile nel tempo “tengo tante cose da fare
prima!”.
Intendevo la posizione nelle parti finali delle gare di
maratona e questo è un dato di fatto.
Magari potrei accampare delle scuse: faceva caldo, l’ora
legale mi ha tolto un’ora di sonno, il ginocchio scricchiola... etc. etc. (i
maratoneti sono specialisti nel cercare scuse!), ma la verità è un’altra.
Ogni giorno che passa è un giorno in più, e devo dire che
inizio a sentirli. Certo che l’assenza di Gianfranco in gara non mi favorisce,
come non mi favorisce l’abbandono di Mario, oggi, dopo appena pochi chilometri.
Allora ditelo che ce l’avete con me!
Ma essere in fondo alla classifica in fondo offre un grande
vantaggio: si è nelle prime posizioni (naturalmente leggendo la classifica dal
fondo) ed è più facile trovare tutti i dati. Lasciatemi almeno questa
soddisfazione....
in ogni caso sei sempre Sir!
RispondiEliminagrandissimo Sire !
RispondiEliminacomplimenti comunque, a Ferrara ci siamo arrivati, ciao Alex compagno di maratona fino al 30°km
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