domenica 3 marzo 2013

La prima e l’ultima...

Logo Placentia MarathonOggi è andata in scena l’ultima edizione della “Placentia Marathon for UNICEF”. Era il 6 gennaio di diciotto anni fa quando, sotto una folta nevicata, un gruppo di amici, capitanati da Alessandro Confalonieri (cito solo questo nome, in quanto ho diretta conoscenza di Alessandro, ma questa citazione va estesa a tutti i collaboratori che hanno reso possibile organizzare la maratona), si metteva in gioco e organizzava una maratona in quel di Piacenza. Da allora la maratona è sempre cresciuta, posso affermarlo senza ombra di dubbio, avendo partecipato a ben quattordici edizioni della gara.
In realtà la mia presenza a questa maratona non era del tutto scontata, anzi non era proprio prevista. La mia schiena infatti si sta sempre più facendo sentire ed mi dice spesso “Fausto prenditi un po’ di riposo, non sei più quello di quindici anni fa, per cui è opportuno saltare qualche maratona la domenica...”.
Pettorale Placentia Marathon
Evidentemente devo aver qualche problema pure all’udito, infatti su certi argomenti non sento nulla. Da ultimo ricordo sempre un consiglio che mio padre mi ha sempre dato “Ricordati di pagare i debiti...”. Per mia fortuna ho sempre evitato di fare debiti materiali; se una cosa non potevamo permettercela si aspettava un po’, il tempo di accantonare la somma, e quindi si comprava l’oggetto. Non è così con i debiti morali. Mi spiego.
Fausto & Fausto: oggi
Essere presente ad una maratona, dove l’organizzatore da molti anni non solo ti offre l’iscrizione ma ti fa addirittura senatore, diventa un obbligo, anche quando le condizioni fisiche non sono proprio al massimo. Tanto sai già in partenza che Lui sarà sotto lo striscione d’arrivo ad aspettarti. Ma quale obbligo morale avrò mai con la maratona di Piacenza? Presto detto. Organizzare ad una maratona che ha sempre devoluto una consistente parte del ricavato in attività benefiche è già meritorio. Farlo senza far pagare ai partecipanti lo scotto di tale iniziativa è già un altro punto a favore. Infatti è facile non dare servizi, con la scusa che quello che si risparmia lo si dà in beneficenza. Qui non è così: servizi sempre più accurati e somme elargite sempre più elevate. Poi, se vogliamo dirla tutta, la maratona di Piacenza, non solo non ha santi in paradiso, ma sicuramente neanche nelle istituzioni che regolano il calendario delle attività sportive, in particolare il calendario della maratona. Non entro nel merito, le vicende sono conosciute!

Fausto Dellapiana PlacentiaMarathon 1996
Fausto & Stefano: 1996

Per i sopraesposti motivi, ecco la decisone presa con il cuore, che non vuole sapere delle beghe tra schiena ed orecchio: sarò alla partenza della maratona, non posso mancare all’ultima edizione; la schiena avrà modo di protestare la sera del tre marzo... tanto le orecchie si trasformeranno in “orecchie da mercante”!.
Oggi, a ricordare la giornata del 6 gennaio in cui si è disputata la prima edizione, ci hanno pensato alcuni cumuli di neve posti ai lati della partenza... cumuli che un pallido sole pian piano sta sciogliendo. Allora la neve anziché diminuire aumentava. Ricordo la partenza alle quattro del mattino per essere sicuri di esserci alla partenza. Ricordo i ristori senza nessuna bevanda calda, solo al ristoro del quarantesimo chilometro ci venne offerto un bicchiere di the, se non caldo, almeno tiepido. Ricordo l’arrivo sulla pista dello stadio, dove giudici più infreddoliti di noi stilavano la classifica. Ricordo, ora, che allora avevo ben diciotto anni di meno.
Da quell’epica edizione, la maratona ha sempre aumentato la qualità organizzativa e l’attenzione verso i partecipanti, attenzione apprezzata da molti. Cito solo un piccolo esempio: alla consegna della propria borsa quello che deve attendere è la ... borsa. Gli addetti appena individuano da lontano l’atleta con il numero di pettorale si affrettano a ricercarla e renderla subito disponibile.

Se posso esprimere un rammarico è quello di non essere arrivato oggi sulla pista dove arrivai nella prima edizione.
Se posso esprimere un desiderio, è di poterci arrivare con la prossima edizione della maratona...

Arrivo F. Dellapiana PlacentiaMarathon 1996
Era il 6 gennaio 1996: arrivo alla prima edizione della Placentia Marathon, il primo di altri 13!
© Foto Fausto Dellapiana 1996 2013

1 commento:

  1. LA PRIMA LACRIMA è SCESA QUANDO NON ANNO PIU' ORGANIZZATO LA MARATONA DEL BREMBO LA SECONDA IERI DOPO L'ARRIVO, UN ALTRO GRANDE PECCATO?

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