domenica 27 gennaio 2013

Una settimana di duro allenamento... al vento!

Logo mezza San GaudenzioPrologo.
Domenica 20 gennaio: Bergamo. Giornata fredda e con neve. Percorso con molta salita. Condizioni non certo ottimali per correre una gara ... lenta. Dopo alcuni chilometri dalla partenza, sono raggiunto da Giovanni, “slow runners”. Bene, mi sono detto, oggi corro in compagnia; non credo proprio che un “giovane slow” possa mettere alle sue spalle un “vecchio rat”. Quello su cui potevo contare era l’esperienza di anni ed anni di corsa (?) lenta. Ma mi sbagliavo. Sono giunto al traguardo parecchi minuti dopo Giovanni.
Durante la gara, però, avevamo deciso che la trasferta a Novara per la mezza maratona l’avremmo fatta assieme.
Il fatto
In quel frangente però è emerso l’orgoglio “rat”: ok, per il viaggio in macchina assieme, ma in gara, ognuno al suo posto, almeno sulla linea d’arrivo: il “vecchio rat” davanti ed il “giovane slow” dietro.
Presa questa decisione, bisognava programmare una dura settimane di allenamenti. Con il mio giovane allenatore inglese abbiamo predisposto un piano di allenamento che avrebbe stroncato gente non abituata a soffrire.
Eccolo:
Medaglia pettorale mezza maratona San GaudenzioLunedì e martedì riposo attivo, nel senso che ho preparato nei minimi dettagli le uscite settimanali.
Mercoledì: quattordici chilometri a 6,30 minuti al chilometro, più altri due chilometri a 8,00 min/km.
Giovedì: salita. Camminata da Bergamo bassa a Bergamo alta. Visto che il percorso è molto impegnativo sono previste alcune soste: caffè alla Marianna e ristoro alla trattoria Parietti.
Fausto B. Fausto D. Ferdinando L. mezza maratona San Gaudenzio
Sempre i "soliti" tre!
Venerdì: riposo. Non volete mettere una giornata di riposo, dopo l’allenamento dei giorni prima?
Sabato: sei chilometri in un’ora.
Ho seguito alla lettera questa tabella di allenamento.
Eccomi, sono pronto. Ma avevo fatti i conti senza l’oste. Giovanni, venuto a sapere della mia smagliante forma dovuta al duro allenamento, accampando scuse, ha disertato la gara.
Io ho trascorso una settimana “bestiale” per nulla.
Giovanni, sei avvertito: sarà per la prossima volta!

PS un augurio di pronta guarigione per i tuoi bimbi... sempre che non sia stato tu a procurargli una malattia “diplomatica”, eh, eh...



© Foto Fausto Dellapiana 2013

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