domenica 13 gennaio 2013

In fila come pellegrini

Pellegrini
Strade buie, scende una pioggia leggera che rende indistinti i contorni delle cose. In questo ambiente ovattato si riesce a malapena ad individuare una fila di persona che cammina con passo veloce: sembrano dei pellegrini che affrontano il loro tragitto giornaliero. Noto però che sulle loro spalle non ci sono gli zaini e poi pensandoci bene Sabbio, non è attraversata da nessun percorso di pellegrinaggio. Ma chi sono dunque queste persone che stanno sfidando il buio e la pioggia? 
La risposta è semplice: oggi a Sabbio si disputa la 32a edizione della “Caminada inturen al campanel de Sabe” e le persone che ho incontrato sono i partecipanti a questa manifestazione.
Questa situazione mi ha fatto nascere un paio di considerazioni.
Mi ricordo che nei primi anni in cui prendeva piede questo tipo di manifestazioni, alla fine degli anni settanta... del secolo scorso, la partenza collettiva, anche se si trattava di camminate non competitive, era un rito: solo poche persone, generalmente anziani che camminavano, partivano una decina di minuti prima del via ufficiale. Il tempo dell’attesa era non solo l’occasione per scambiare quattro parole con gli altri partecipanti, ma per conoscere dove si sarebbe svolta la prossima camminata (allora internet era un “idea” utilizzata solo da uffici governativi/militari). Era anche una eccezionale opportunità di conoscersi, di frequentarsi di domenica in domenica e creare nuovi gruppi sportivi. 
Pellegrino in cammino
è ancora buio,
ma il pellegrino
è già in cammino!

Oggi invece si è persa quest’occasione: non importa se gli organizzatori hanno via via anticipato l’orario di partenza (per inciso oggi l’orario di partenza era fissato per le 7,30, cosa impensabile trent’anni fa anche in estate, inaudito in inverno), ma nonostante questo sono sempre più le persone che anticipano la partenza.
Quale potrebbe essere il motivo? Vedere cose sul percorso? Con il buio, uhmm... difficile.
Non camminare con temperature calde? Beh, siamo in gennaio! Non fare la fila ai ristori? Forse, vista l’ora, gli addetti al ristoro sono ancora a letto!
Credo che nessuno sappia dare una motivazione valida.
La riflessione finale comunque è confortante: se queste persone decidessero di camminare lungo qualche cammino di pellegrinaggio non farebbero certo fatica ad abituarsi alle giornate del pellegrino: sveglia con il buio fondo, colazione con il buio ed in cammino con le prime luci del giorno.
Buen camino a tutti!

  
PS Anche oggi ho trovato l’argomento un “po’ fuori dal coro” per parlare della camminata. Spero di non avervi annoiati e di avervi invogliati a “partire presto” su qualche cammino!



© foto Fausto Dellapiana 2011

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