martedì 1 gennaio 2013

Mezza sul Brembo : “virtual tour”!

La crisi contagia anche la Befana; così, per il secondo anno consecutivo deve ridurre i chilometri che porta ai Runners Bergamo. Il risultato è che ora organizzano una mezza maratona in sostituzione della tradizionale “Maratona sul Brembo”, che è stata per anni la prima maratona in Italia.
Prima, seppur solo per la data, ma sempre prima!
Tranquillizzo subito tutti i partecipanti alla “Mezza sul Brembo”: è stato ridotto il chilometraggio, non certo il “servizio” offerto dai Runners Bergamo, che anzi hanno la possibilità di migliorare l’offerta per quanto riguarda la logistica grazie alla strutture sportive del Centro Universitario.
Per tutto quanto riguarda l’organizzazione, i servizi, l’iscrizione ed in generale tutte le informazioni vi invito a consultare il sito “Mezza sul Brembo”.
In questo post offro a tutti voi partecipanti la possibilità di “programmare la gara”, facendovi percorrere un “tour” virtuale della stessa.
Percorso identico a quello dello scorso anno: giro unico che attraversa i comuni di Dalmine, Treviolo, Osio Sopra ed Osio Sotto.
Partenza: centro di Dalmine, davanti al Comune.
Percorso piatto fino al terzo chilometro.
Tra il terzo ed il quarto chilometro si ha, dopo una curva a sinistra, una discesa con una pendenza che invita ad aumentare la velocità.
Il ristoro del quinto chilometro si trova al termina della salita che riporta in quota.
Un primo sottopasso è posto subito dopo il ristoro e dopo circa un chilometro e mezzo si ha il secondo ed ultimo sottopasso del percorso. Questo meno lungo del primo e certamente meno impegnativo.
Ora il percorso è pianeggiante ed in parte ricalca in senso inverso il tracciato già fatto.
Prima del terzo ristoro, posto al quindicesimo chilometro si ha la prima “salita” del tratto finale: un cavalcavia che attraversa l’autostrada, al termine del quale è posto, come dicevo il ristoro.
Si attraversa il centro di Osio Sopra.
Il diciottesimo chilometro è la “cima Coppi” della gara, in quanto di trova al culmine del secondo cavalcavia.
Ora il percorso è un lungo rettilineo. Rettilineo che è stato l’arrivo di alcune tappe del Giro d’Italia, negli anni scorsi. Non illudetevi, a voi mancheranno ancora un paio di chilometri al traguardo.
Ecco ora siete in vista dell’arco d’arrivo. Penserete subito che la gara è più corta!
Non è assolutamente così. Si passa sotto l’arco, ma ... avete ancora circa duecento metri e con una bella curva di 180° da fare!
Fatti anche questi ultimi metri, siete arrivati!
Sono certo che al termine non sarete certo stanchi e sudati... un momento, non al termine della gara vera e propria, ma al termine di questo “virtual tour”.
La gara vera e propria, come direbbe Roberto Brighenti, “... quella è tutta un’altra storia!
 
© Foto Fausto Dellapiana 2012

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