domenica 1 luglio 2012

Quella freccia gialla che ricorda il “Cammino”

Oggi in programma una non competitiva a Cisano Bergamasco: la 20a edizione della “La Prealpina”. Già dal nome si può capire che non si è trattato di una corsa in pianura, il tracciato infatti si snodava lungo la Valle San Martino. Da notare che tra i comuni che fanno parte della Valle San Martino c’è Erve, dove un paio di settimane fa è transitata una competizione più famosa: la “Monza - Resegone”. Questo aiuta a comprendere le caratteristiche di questa gara.
Anche se classificata “non competitiva”, la corsa è stata affrontata da molti atleti come fosse una competitiva, per cui non era facile per atleti “lenti” come il sottoscritto procedere in modo regolare.
Numerose le soste per lasciare il passo lungo gli stretti sentieri di montagna agli atleti più veloci, (pensandoci bene, questa è stata un’ottima scusa per “tirare il fiato”!).
Quello che più mi ha stupito oggi è stato notare la perfetta segnalazione di tutto il percorso. Segnalazioni frequenti eppure non invasive. Ha fatto da padrona la “freccia gialla”. Questo mi ha fatto ricordare per molti tratti il cammino di Santiago e non solo per la presenza della freccia, ma per gli scorci che ha offerto il panorama.
La presenza delle frecce, che rimangono sul terreno anche dopo la gara, ha mitigato la mia amarezza per aver dimenticato la macchina fotografica in auto: avremo la possibilità di rifare il percorso, questa volta camminando, per “riassaporare” e fotografare i panorami che offrono i luoghi.
La presenza di ristori ed i lunghi tratti corsi nei boschi, oltre al fatto di essere in collina, ha fatto sì che il correre (... o il camminare) fosse abbastanza agevole ... almeno per la temperatura. Segnalo inoltre che in alcuni tratti con discesa abbastanza scoscesa erano presenti uomini della Croce Rossa pronti ad intervenire.
Come ultima annotazione, segnalo che ho corso con la prima divisa dei Runners Bergamo, divisa che avevo dimenticato in fondo ad un cassetto.
Per un attimo, durante la corsa, mi sono passati per la mente tutti gli anni di “anzianità” della divisa, quando essendo l’unica in dotazione, faceva sembrare i RB onnipresenti. Forse oggi gli atleti della società presenti erano in numero maggiore, ma ... erano meno visibili, in quanto abbigliati in modo molto diverso, anche se tutti (o quasi) con completi ufficiali...    

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