Ecco quindi il 6 gennaio 2012 ai nastri di partenza la prima edizione della “Maratona di Crevalcore”, intitolata “Memorial 7 gennaio 2005”, per ricordare le vittime dell'incidente ferroviario avvenuto in località Bolognina, luogo in cui transiterà la maratona. Organizzatori della manifestazione Monica Barchetti, Andrea Accorsi e Gianfranco Gozzi, in rappresentanza dell’Atletica Calderara Tecnoplast. Come si può notare, pur avendo tutto il supporto dell'Amministrazione comunale di Crevalcore, non ci sono nell'organizzazione della gara società locali. Ora sono trascorsi diversi anni da quel 6 gennaio e le persone che negli anni hanno portato avanti, sempre con ottimi risultati, l'organizzazione della gara per motivi personali non potranno più occuparsi nella preparazione della gara. Ecco il motivo per cui quella di quest'anno è stata l'ultima edizione. Ho voluto ricordare brevemente le storie finite (?) di due maratone che si disputavano il 6 gennaio per invitare la Befana a mettere nella calza di qualche società sportiva il bel dono! La rimetterà nella calza dei Runners Bergamo, come richiesto da diversi atleti domenica scorsa? Mah!
Negli anni ho
partecipato più volte a questa gara che si disputa nelle terre
devastate dal terremoto. Nei post vecchi potete leggere le emozioni
dei primi anni. Ora, per fortuna, ma anche e soprattutto per la buona
volontà della gente, quasi tutte le ferite si sono rimarginate,
anche se si possono notare ancora i segni del terremoto in alcune
parti.Una giornata fredda ma
allietata da un bel sole ha accolto quest'anno i partecipanti alla
maratona. Semplici ed essenziali i servizi offerti, tutti fatti con
professionalità: consegna pettorali veloce e senza particolari code,
deposito borse autogestito e si spera pure controllato! Come sempre
Roberto Brighenti, speaker ufficiale della manifestazione, ha saputo
riscaldare gli attimi prima della partenza ed al passaggio dopo il
giro di pista di lancio ha nominato tutti i concorrenti, beh... forse
non tutti, ed augurato loro una buona corsa. Di certo li avrà
nominati al loro arrivo ed in questo caso avrà pure aggiunto qualche
annotazione personale dell'atleta. Oltre ad una gran professionalità,
si deve riconoscere a Roberto una gran memoria! Naturalmente è
rimasto fino all'arrivo dell'ultimo atleta. Oltre alla memoria, in
questo caso ha dimostrato anche una gran resistenza al freddo! A fine
gara un pasto caldo, servito con un sorriso da numerosi volontari, ad
un piccolo prezzo, ha reintegrato le energie perse durante la gara.
Il bello di questo pasto conviviale è quello di poter condividere
alcuni momenti con gli amici di altre società. Molti sottovalutano
questo aspetto, vedendo il pasta party finale solo come ristoro del
corpo, ma il poter dialogare tranquillamente con gli amici di altre
città con cui magari si condivide in … silenzio, magari, tutta la
maratona ha un valore di ristoro dell'anima che gratifica forse più
del piatto di pasta asciutta. Ho già scritto su questo blog post in
cui sottolineo che in gara si possono avere “avversari” da
battere, non certo “nemici” da combattere! Ogni riferimento ai
tifosi delle squadre di calcio è … “volutamente voluto”!
Mah ... addetti alla
distribuzione dei pettorali, speaker della gara, volontari che
servono il pasto! Non vi sembra che manchi qualcosa in una maratona?
Accc! Avete ragione! Non ho parlato ancora degli atleti. Più di
trecento quelli classificati, in rappresentanza di quasi tutte le
regioni del nord. Pochi i Runners Bergamo presenti, ma in questo caso
assenti giustificati; infatti si è disputata a Dalmine la “Mezza
sul Brembo”, di cui i Runners Bergamo sono pure organizzatori.
Sulla linea di partenza mancavano un paio di atleti del “gruppo
Bergamo”: Giacomo e Ferdinando, assenti per problemi fisici. Legati
alla corsa quelli di Giacomo, forse un po' più complessi quelli di
Ferdinando. Ad oggi sembra che i due amici abbiano superato
brillantemente i loro problemi, per cui mi auguro di vederli presto
in gara!
La mia gara? Nella
norma, con tempo nella norma! Più sintetico di così non potevo
essere. Termino questo post augurando alla Befana di trovare una
calza in cui inserire il dono maratona, altrimenti che 6 gennaio
sarebbe senza maratona?
(*)
negli anni 80 veniva organizzata una maratona, di cui non ricordo il
nome, nel Parco di Monza
Maratona
di Crevalcore
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Data
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06.01.2019
|
Progressivo anno
|
1
|
Progressivo totale
|
663
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Tempo ufficiale
|
4h
41' 09”
|
Tempo reale
|
4h
41' 09”
|
Media min/km
|
6'
39”
| |
Posizione assoluta
|
230/301
|
Posizione
categoria (SM65)
|
12/18
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– Come
la terra ferita
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