mercoledì 16 gennaio 2019

Tutto nuovo a Novara

La Maratonina di San Gaudenzio, organizzata dal gruppo sportivo Deejay Running Team, giunta alla 23a edizione, quest'anno ha cambiato completamente sia il tracciato che la sede “logistica” della partenza. Tutte le operazioni pre e post gara si sono svolte presso il palazzetto dello Sport “Pala Igor”. Numerosi i vantaggi per tutti gli atleti, soprattutto per quelli giunti da fuori provincia che hanno trovato la destinazione praticamente “fuori dal casello”. Per tutti l'ampia zona riservata ai parcheggi ha reso agevole parcheggiare l'auto, senza dover girovagare in zona alla ricerca di un posto, come spesso capita in molte località di partenza. Veloce e professionale la consegna dei pettorali di gara, anche per la novità di quest'anno.

Essendo una gara UISP, è richiesta la presentazione del certificato medico in corso di validità, operazione quest'anno fatta già in sede di iscrizione. Aperto il bar all'interno del palazzetto, per cui possibilità di bere un buon caffè in tutta tranquillità. La palestra, riscaldata e con spalti a disposizione, ha offerto un ottimo “spogliatoio”. La consegna e il ritiro borse, unica pecca evidenziata nelle edizioni precedenti, quest'anno è stato a mio giudizio il fiore all'occhiello della manifestazione: consegna veloce e riconsegna (beh, sicuramente nel mio caso in cui le borse rimaste erano praticamente solo poche unità) superveloce. Nelle precedenti edizioni l'impegno profuso dagli addetti era reso vano dagli spazi angusti in cui si accalcavano gli atleti ed in cui erano conservate le borse, che erano accatastate l'una sopra all'altra. Quest'anno l'ampio spazio, in pratica quasi l'intero palazzetto dello Sport, era dedicato al deposito borse, perciò il numero apposto sulle borse era ben visibile. L'ampio spazio ha fatto sì che pure gli addetti abbiamo potuto “correre” la loro maratonina, ma, a differenza nostra, loro hanno corso al …
caldo. Forse non hanno completato tutti i 21 chilometri. Sarà per il prossimo anno; infatti si potrà utilizzare come deposito la struttura a fianco del palazzetto. Scherzi a parte, a tutti loro il mio personale ringraziamento. Odio fare le code, soprattutto dopo una gara. Domenica questo non è avvenuto.
Come negli anni precedenti, un euro della quota di iscrizione, quello che in gare FIDAL rappresenta l'obolo da versare per ogni atleta arrivato, l'organizzazione decide di dirottarlo in altre iniziative. Lo scorso anno fu devoluto all'organizzazione Dynano Camp, quest'anno è stata Emergency a beneficiare dell'iniziativa. Per dovere di cronaca e di “memoria storica”, ricordo che pure la Maratona sul Brembo, aveva questa bella iniziativa di devolvere una parte del ricavato a scopi benefici e, in una delle prime edizioni, anche Energency beneficiò di questa attenzione. All'atto della consegna del pettorale, ci è stato dato pure lo “straccetto” bianco che identifica e rende visibile chi sostiene l'iniziativa. Un bravo agli organizzatori che devolvono una parte del ricavato ed un bravo a tutti gli addetti di Emergency che sapranno utilizzarlo al meglio.Come avete capito i miei giudizi fino ad ora sono più che positivi. Troppo buono? Vabbè, troviamo pure qualche neo! Come dicevo all'inizio, anche il percorso è stato completamente ridisegnato. Non più un ampio giro attraverso le risaie che circondano Novara, ma un percorso cittadino. Dico subito che preferivo il tracciato vecchio, non tanto dal lato “tecnico” ,ma da un lato paesaggistico: correre in mezzo alle risaie a noi bergamaschi offre una visione diversa e per alcuni tratti sconosciuta: nelle nostre zone sono i filari di alberi lungo i confini che separano le proprietà, qui del tutto assenti per non ostacolare la maturazione del riso; i campi sono perfettamente livellati con giuste pendenze per permettere all'acqua di essere sempre in continuo e lento movimento, etc, etc. Mi piace osservare l'ambiente antropico in cui si svolge la gara, così facendo il tempo passa più velocemente e la distanza sembra inferiore (uhmm, forse sarà questo il motivo per cui impiego sempre un tempo alto per terminare la gara...). Il percorso cittadino invece richiede una maggiore attenzione sul percorso da fare, sulla traiettoria da tenere per evitare sia i pedoni che tranquillamente passeggiano all'uscita di messa, sia le auto che chissà perché hanno una dannata fretta e in molti casi non rispettano le indicazioni degli addetti, a meno che questi siano rappresentanti della Polizia Locale. Unico motivo di interesse vedere, sullo sfondo, all'inizio della gara il profilo della basilica di San Gaudenzio, il monumento più rappresentativo della città. Abbastanza anonimo il resto del tracciato. È pur vero che in una gara il lato paesaggistico non dovrebbe essere il più importante, ma pure il lato “tecnico”, sempre a mio avviso, è stato abbastanza deludente: fondo sconnesso nel passaggio in centro alla città, un lungo cavalcavia, da percorrere due volte, ed infine numerose curve. 


Pochi i Runners Bergamo presenti, pochi ma alla fine tutti soddisfatti. Più che soddisfatto Luigi, che, nonostante le lamentazioni pre-gara, conclude con un tempo inferiore di sette minuti rispetto alla sua ultima maratonina; sorridenti e felici Elena e Rosario, che tagliano mano nella mano il traguardo; come sempre tirato Angelo, che in questa gara è primo tra i Runners Bergamo, mentre regolare è la gara di Paolo che ha avuto, alla partenza, via libera dalla coppia Fratus. Normale la mia gara e se per una volta non sono arrivato ultimo devo ringraziare la donzella RB, in gara oggi. Beh, se fossi arrivato anche questa volta ultimo, nulla sarebbe cambiato!Tutto sommato più che positiva la (mia) valutazione complessiva della gara, che gli merita un bel 9, con mezzo punto in più per l'iniziativa di sovvenzionare Emergency.




Maratonina di San Gaudenzio – Novara (NO)

Data

13.01.2019

Progressivo anno

1

 

 

Tempo ufficiale

2h 09' 57”

Tempo reale

2h 09' 01”

Media min/km

6' 09”

Posizione assoluta

954/1203

Posizione categoria (SM65)

29/34



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Credit foto: figurine piccole: Scandurra Michele - foto arrivo: Massimo Villani Podisti.net

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