Queste tre semplici parole sintetizzano a mio modo di vedere il pomeriggio trascorso ieri in quel di Lurano, Comune della bassa Bergamasca, ai bordi del “Fosso Bergamasco”, il canale artificiale di origine tardo medioevale che, nella pianura bergamasca, collega il fiume Adda al Serio per poi riprendere e collegare quest'ultimo all'Oglio. Era l’antico confine tra il Ducato di Milano e la Repubblica Veneta.
L’occasione per visitare questo Comune è stata data dal raduno dei Gruppi di Cammino della provincia di Bergamo per una camminata collettiva.
Due i percorsi proposti: uno di tre chilometri ed uno di sette, per cui è stata data a tutti la possibilità di scegliere quello più consono alle proprie attitudini, considerando anche che il pomeriggio si presentava caldo ed afoso.
“Cammino”: in fondo questo è la motivazione principale dei gruppi di cammino, che ormai sono da considerare una realtà radicata in tutta la provincia di Bergamo. Questo fatto è dovuto non solo alla capacità dimostrate dal “Servizio di medicina preventiva” nel trasmettere il messaggio “salutare” alle varie amministrazioni Comunali, ma anche e soprattutto all’ effetto “imitazione” che si viene a creare tra le varie comunità quando un avvenimento (... a costo “zero”) prende piede.
... in cammino |
“Cultura”: al cammino si è aggiunta una fase culturale. Ci sono stati momenti di sosta in cui sono state presentate alcune caratteristiche del Territorio.
I fontanili: una rappresentate del parco ha spiegato nei minimi dettaglio non solo le caratteristiche dei fontanili, ma anche la valenza sociale ed economica degli stessi.
Madonna della Quaglia |
Santuario della Madonna della Quaglie Due ragazze hanno spiegato con molti particolari le opere e l’architettura del piccolo santuario. Hanno pure raccontato in breve la curiosa leggenda che voleva protagonisti un rappresentante dei Suardi e uno degli Agliardi, due famiglie molto in vista ed importanti in epoca medievale. Questi, durante una battuta di caccia, si stavano contendendo un esemplare di quaglia appena ucciso. Nel mezzo della disputa intervenne la Madonna che li invitò a riconciliarsi e a costruire una cappella in quel luogo. Come prova dell’apparizione, quando i due uomini ne parlarono, il volatile riprese miracolosamente il volo.
Castello dei Secco-Suardo oggi trasformato in villa. Qui siamo stati addirittura accolti dai proprietari, discendenti della famiglia Secco-Suardo, mentre la spiegazione è stata affidata ad un architetto.
Chiesa parrocchiale di San Lino che, edificata nel XVI secolo in stile barocco e più volte ristrutturata, oggi viene utilizzata come auditorium comunale (Auditorium San Lino). Questo è un ottimo esempio di come si possa recuperare una struttura praticamente abbandonata negli scorsi anni e recentemente ristrutturata e recuperata per la comunità.
“Cooperazione” Tutto quello che ho descritto sopra, oltre all’organizzazione generale ed ai vari “ristori” lungo il percorso ed all’arrivo è stato possibile per la cooperazione che si è venuta a creare tra i vari gruppi ed associazioni presenti sul territorio.
La giornata di ieri è stato l’esempio di come con poco si possa organizzare un avvenimento, che nella sua semplicità, ha offerto a tutti la possibilità di trascorrere un pomeriggio all’insegna della cultura e della condivisione di momenti di sano ed ecologico ... camminare.
Tutto bene quindi? Vorrei solo sottolineare un aspetto che a mio giudizio non è stato molto “gentile” nei confronti di chi ha organizzato l’evento. Le “iscrizioni” ricevute erano circa 600, ma alla fine i partecipanti sono stati circa la metà...
Ok, faceva caldo... si poteva optare per la camminata corta!
Ok, l’evento era gratuito... forse per i partecipanti, ma non per chi ha organizzato!
Comunque, grazie e complimenti alla gente di Lurano!
Foto Fausto Dellapiana
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