In
occasione della 17a edizione della “Maratona delle
Terre Verdiane”, che
si è disputata ieri sul tradizionale ed ormai collaudato percorso da
Salsomaggiore a Busseto, ho avuto modo di constatare con mano quanto
questo atleta (io), certo un atleta non di primo piano, relativamente
alle prestazioni, riceva però delle piccole attenzione che lo
gratificano.
Iniziamo dall'organizzatore, Giancarlo, che, come consuetudine da alcuni anni, mi offre l'iscrizione gratuita, per il “...solo piacere di averti alla mia gara...”, come ebbe occasione di dirmi nel momento in cui mi fece la proposta. Perciò eccomi alla partenza anche quest'anno, benché non in perfetta forma (ma questa ormai è una cosa abituale).
Iniziamo dall'organizzatore, Giancarlo, che, come consuetudine da alcuni anni, mi offre l'iscrizione gratuita, per il “...solo piacere di averti alla mia gara...”, come ebbe occasione di dirmi nel momento in cui mi fece la proposta. Perciò eccomi alla partenza anche quest'anno, benché non in perfetta forma (ma questa ormai è una cosa abituale).
Anche
la mia piccola mania di avere un determinato numero di gara, il 42
naturalmente, viene assecondata, grazie a Cristian, il
responsabile della Championchip. Quest'anno però, per qualche
disguido, questo non è avvenuto. Nessun problema, un altro numero
molto ambito era pronto... il numero 1, che generalmente viene
assegnato al vincitore della precedente edizione oppure al Sindaco
del comune dove si svolge la gara.
Ieri
ho apprezzato in modo particolare il numero di gara assegnatomi;
infatti la maratona che ieri ho corso era la prima maratona dal
giorno della scomparsa del nostro amico Giuseppe Togni: Il numero 1
era a lui idealmente dedicato ed è con lui al mio fianco che ho
corso la gara. Spero che i giudici sorvolino su questa piccola
irregolarità e non mi squalifichino.Runners Bergamo & amico! |
Infine
pubblicità assicurata per i Runners Bergamo, sia alla partenza che
all'arrivo, da Roberto, che approfitta della mia “vista”
per ricordare le imprese del “forte gruppo bergamasco”.
Come
avete visto, si tratta di piccole cose, ma, come mi piace ricordare,
sono le piccole cose che fanno grandi le persone.
Un
breve cenno alla gara. Come dicevo all'inizio, si è tornati
all'antico e questo è stato apprezzato da quasi tutti gli atleti. Un
po' di confusione alla consegna dei pettorali, forse l'ambiente non
era il più consono; pacco gara essenziale e questo è un bene
(secondo me).
Numerosi
i Runners Bergamo presenti che hanno avuto modo di scegliere la gara
loro più adatta; infatti era possibile scegliere, oltre alla
maratona, la “Salso Fidenza” di 9 km, la “Mezza di
Fontanellato” di 21,097 km, la “Corsa del Principe”
di 28,7 chilometri.
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