venerdì 27 dicembre 2013

Anche i grandi hanno il diritto di tornare bambini

È ancora buio a Zanica, ma le vie del paese sono più affollate del solito: oltre alle pie vecchiette, vestite con abiti neri, che si recano alla prima messa, ci sono altre persone, vestite con abiti di colori a volte sgargianti, come novelli giullari, che camminano con passo svelto ed a volte corrono. Mentre le devote vecchiette si muovono con passo forse un po' tremolante, ma sicure sul tragitto da percorrere, perché lo ripetono ogni giorno da moltissimi anni, i nuovi corridori si muovono con passo sicuramente più saldo, ma a volte incerti sulla direzione da prendere... Ad un tratto, ecco sullo sfondo apparire strane creature: gialle e con inquietanti lingue di fuoco! Per un attimo torno bambino; nella mia memoria risuonano le parole di David, che con la sua fantasia riesce a trasformare piante, rocce o semplici oggetti in mostruose creature : “Sono draghi cattivi che sputano fuoco!”.
Ora il passo si fa più lento; una strana inquietudine attanaglia i novelli viandanti; ci si avvicina sempre più alle “creature”... ma quando vengono raggiunte svelano il loro vero aspetto: sono persone che segnalano la “diritta via” ai podisti: giallo è il loro abbigliamento; la lingua di fuoco si rivela essere una torcia che “non teme l'acqua”.

Ecco, non “draghi cattivi”, ma “maghi buoni”.
Dei maghi molti hanno l'aspetto: cappello a punta e barba bianca; dei maghi tutti hanno l'indole: aiutare tutti; dei maghi hanno la pazienza: sotto la pioggia battente per diverse ore, fino al passaggio dell'ultimo concorrente; dei maghi hanno il potere: riescono a fermare grossi carri per far passare piccole persone!
La pioggia, che cade incessante e battente, bagna il mio volto e mi fa ritornare alla realtà; ho finito il mio ritornar bambino...
Ieri si è svolta a Zanica la 19a edizione della “Maratonina di Zanica”, appuntamento ormai abituale dei podisti di tutta la Lombardia, che approfittano della corsa per smaltire un po' di quanto accumulato con il pranzo di Natale, anche se poi all'arrivo si pentono e... approfittano del lauto ristoro finale per riprendere quanto perso in corsa!
Quest'anno percorso leggermente variato, anche se si sono sempre toccati i centri di interesse che offre la zona. Cito solo le maestose cascine ed il Santuario della Basella (vedi). Unica caratteristica sempre presente è il fango!
Potrei finire qui il post, ma mi sembra doveroso, una volta tanto, citare i volontari che presidiano il percorso, i maghi “buoni”! Nella corsa di ieri in particolare gli addetti hanno fatto un lavoro straordinario. Erano presenti prima della partenza ed indicavano i parcheggi (nessuna problema nel trovare posto); erano presenti sul percorso (nessun problema a seguire il tracciato); erano presenti ai ristori (nessun problema per bere un bicchiere di té caldo).
Credo che molte volte la buona riuscita di una manifestazione dipenda anche da queste persone, che spesso sono dimenticate nei ringraziamenti ufficiali.
Non potendolo fare di persona, incarico Dario..., il “Mao”, di portare non solo il mio ringraziamento, ma anche quello di tutti i podisti, a queste persone che hanno reso un prezioso servizio a tutti noi.
Nota per “Mao”: quest'anno, finalmente, sono riuscito ad assaggiare il grana!

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