Corri nonno corri

Premessa

In previsione della disputa della “6a Maratonina di Biella” che ho corso ieri, in settimana i miei due allenatori hanno predisposto il programma speciale di allenamento: “Corri Nonno corri”.

La prima seduta di allenamento si è svolta al Parco Callioni. Il primo allenatore, David, ha accompagnato il nonno nella seduta di allenamento che prevedeva una corsa sulla pista ciclabile e nelle “foresta” del Parco, dove si doveva combattere contro i draghi sputa fuoco e ghiaccio!

La seconda seduta, questa con il secondo allenatore Oliver, prevedeva una seduta al Parco Zanchi con un percorso misto: prato e asfalto. Dal suo passeggino Oliver incitava il nonno con “Ghhhe nnnn ghhhe”  (traduzione: “Corri nonno corri”).

La terza, più impegnativa, prevedeva una corsa veloce da casa alla Biblioteca. In questo caso il primo allenatore teneva per mano il nonno: si correva vicino a strade trafficate ed era meglio controllare il maturo atleta per evitare che le macchine potessero investirlo.

Al termine degli allenamenti, i due allenatori, soddisfatti del lavoro svolto, avevano previsto un tempo finale sotto le due ore. Magari di poco, ma comunque sotto.

La mia gara

Il percorso era un percorso “infido”: primi dieci chilometri in leggera discesa mentre gli ultimi in leggera salita. Il tempo abbastanza clemente con una temperatura accettabile.

Nutrita la partecipazione: circa 500 atleti al via per la maratonina.

... gli allenatori stanno analizzando
i dati della gara!



Durante tutta la corsa nella mia mente il ritornello “Corri nonno corri” e “Ghhhe nnnn ghhhe”, non solo mi ha accompagnato, ma mi ha anche spinto. Alla fine il tempo di 2h 00’ 28” è per me molto soddisfacente.

Non così per i miei due allenatori.  Dopo aver analizzato i dati della gara, provvederanno questa settimana a riprogrammare gli allenamenti!

L’organizzazione

Buona l’organizzazione, anche se credo che debba migliorare qualcosa. Ma andiamo con ordine.

Veloce la consegna dei pettorali di gara; gentile e disponibile il personale e, cosa alquanto gradita dai partecipanti, vista la giornata calda, la possibilità di avere prima della partenza già il ristoro con acqua in bottiglia. La gestione del percorso è stata affidata ai membri della protezione civile, che hanno svolto al meglio il compito loro assegnato. Sul percorso vi erano anche postazioni in cui era possibile “fare la doccia”. In pratica, chi voleva transitava sotto un leggero getto d’acqua. Buono il ristoro finale e gradito il premio: maglia tecnica senza nessuna scritta, oltre al cofanetto di CD con i campioni del calcio. Come dicevo all’inizio, alcune cose possono essere migliorate. Mi riferisco ai ristori che in pratica erano tre e non posti ai chilometri indicati dalla FIDAL.

Fausto, Ferdinando, Marco & Domenico

Come ultima notazione, vorrei segnalare le scelta fatte dall’organizzazione, che oltre alla possibilità di iscriversi fino ad un ora prima della partenza (costo aggiuntivo di 3 €, in pratica il costo di un bonifico!), hanno anche scelto di far pagare a chi aveva compiuto i 60 anni una quota scontata del 40%; in pratica, 12€ anziché 20€ (quota di per sé già bassa). Mi farebbe piacere che altri organizzatori prendessero spunto per applicare anche loro questa novità e non copiassero solo le iniziative che sono a loro vantaggio (vedi pagamento individuale con carta di credito, che, oltre a far lievitare il prezzo, aumenta di molto il lavoro per i gruppi che hanno addetti alle iscrizioni e che in pratica fanno il lavoro, che dovrebbe essere a carico dell’organizzazione, inserendo i dati degli atleti!).

... mentre stiamo tagliando il traguardo alcuni nostri compagni di squadra stanno iniziando la loro fatica: stanno partendo per la “Monza Resegone”, la classica corsa brianzola con oltre mezzo secolo di vita. A tutti loro il nostro in bocca la lupo!



Pronti al via!

© Foto Fausto & Lisa Dellapiana 2013