La nuova ordinanza del ministro della salute
Speranza impone ulteriori restrizioni per fermare il contagio ed in
particolare
“non è consentito svolgere attività ludica
o ricreativa all’aperto; resta consentito svolgere individualmente
attività motoria in prossimità della propria abitazione,
purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da
ogni altra persona”.
Raccomandazioni e
restrizioni che sono state riprese anche dal sindaco Gandolfi del
nostro comune. Sono anche io d'accordo con questi consigli e credo
che un po' di riposo non possa fare che bene. Ma.. eh, sì c'è un
ma.
Sarete certamente a
conoscenza della gravità dell'epidemia di COVID-19 che ha colpito
Bergamo e la sua provincia: decine, centinaia di morti, ospedali al
collasso, medici ed infermieri che stanno facendo più del loro
dovere e, come soldati in prima linea, hanno i loro morti e feriti.
Ma, come ho già avuto
modo di scrivere in altro post, i Bergamaschi sono gente dura, gente
che non molla. Come “anziano maratoneta”, poco incline
agli allenamenti, stare in casa non mi avrebbe certamente pesato, ma
come “anziano bergamasco” dovevo dare un segno di non
mollare.
Correre nel comune non
è possibile, ma correre in casa sì!
Ecco quindi una pazza
idea: correre una maratona in giardino.
Di seguito il dettaglio
del percorso misurato accuratamente. Certo, non comparirà in nessuna
lista (echisseneimportanonsonounodellecrocette), ma rimarrà sempre
nel mio cuore, idealmente al fianco non solo di chi combatte questa
epidemia, ma soprattutto a chi a causa di essa mi ha preceduto nella
maratona della vita!
Descrizione del
percorso (virtual tour)
Il primo tratto
“Rettilineo Orto” è su fondo agevole in porfido e devia
leggermente a sinistra, per immettersi sulla “Variante
Ciliegio”. Qui il fondo è sterrato ed abbastanza agevole, se
non ha piovuto, in caso di pioggia diventa scivoloso.
Ci si immette poi nel
tratto più impegnativo del giro: il “Canyon Garage”.
Pietra sporgente all'inizio, tratto in contro pendenza e quindi salto
per riportarsi a quota gara. Decisa svolta a sinistra per affrontare
il tratto più veloce del percorso: il “Rettilineo Primule”.
Curva abbastanza agevole a sinistra e quindi la successiva curva a
destra, “Curva Bidoni”, riporta sul “Rettilineo Orto”,
naturalmente da fare in senso contrario. Ora siamo quasi alla fine
del giro. “Anello Tribune”, con due curve secche, la seconda di
quasi 180°. Il fondo in questo caso è erboso e, sebbene rallenti
l'andatura, è un bene per le articolazioni.
Eccoci giunti alla fine
del giro, che misura esattamente … 62,5 metri!
Quindi per completare
una maratona si devono percorrere 675 giri, con l'ultimo giro
maggiorato di 7,5 metri (675 x 62,5= 42187,5 + 7,5 = 42.195! ).
Vista la difficoltà
del tracciato, la mia età e … gli acciacchi derivanti da questa,
ho pensato di dividere la maratona su tre giorni: partenza 9.19,
pettorale nr.19.
“Berghem
mola mia!”
Termino
con un appello.
Aiutiamo
l'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo con una donazione. Come
fare?
Semplice:
fai
un bonifico intestato a Azienda
Socio Sanitaria
Territoriale Giovanni XXIII
IBAN IT52Z0569611100000012000X95
Codice BIC/SWIFT: POSOIT22 (se richiesto)
indicando possibilmente nome, cognome e codice fiscale del benefattore.
IBAN IT52Z0569611100000012000X95
Codice BIC/SWIFT: POSOIT22 (se richiesto)
indicando possibilmente nome, cognome e codice fiscale del benefattore.
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Anello Tribune ... senza pubblico! |
Ciao complimenti però dovresti farlo a tappa unica.
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