Il blog di Sir Marathon: Bandierina unico premio della giornata?

lunedì 1 ottobre 2018

Bandierina unico premio della giornata?

Epilogo. Ultimo spugnaggio della mezza maratona iO21ZERO97, che si disputa in provincia di Brescia con partenza da Breno ed arrivo a Boario. L'organizzazione per dare un po' di colore ha predisposto una piccola coreografia fatta di numerose bandierine tricolori disposte lungo un tratto del tracciato di gara. Certo nulla a che vedere con le coreografie predisposte in occasione delle gare organizzate dei Runners Bergamo dal nostro “Guardiano dell'orto” altro soprannome con cui è conosciuto Miki (per la spiegazione del Nikname... scorrete i vecchi post su questo blog). Chiedo se possibile di averne una da portare al mio più sfegatato tifoso italiano: mio nipotino Tommaso. “Prendi, prendi pure la bandierina, oggi mi sa che è l'unico premio che ti porti a casa...” dice un addetto allo spugnaggio, un giovincello della mia stessa età (più o meno) e poi ride divertito nel momento in cui ci “battiamo” il cinque.

Acc... solo ora realizzo che anche oggi non vincerò questa gara! Metto il cuore in pace e raggiungo tranquillamente l'arrivo.
Eh, no, caro amico oggi non prenderò solo questo premio!Prologo. Anche quest'anno sono presente al via di questa gara che, come dicevo si corre vicino a casa; come mancare: percorso senza traffico lungo la ciclabile che costeggia il fiume Oglio, organizzazione senza nessuna sbavatura e poi mi trovo sempre bene tra gli amici bresciani. Le rivalità tra i tifosi atalantini e quelli del Brescia non sfiorano di certo chi suda e si affatica correndo, al contrario la fatica unisce. Se si vede un atleta in difficoltà non si guarda certo la maglietta che indossa ma lo si aiuta … a prescindere! Certo poi alla fine si farà di tutto per tagliare il traguardo davanti al rivale, ma visto sempre come “avversario” e mai come “nemico”.

Il luogo di partenza, Breno; dista una ventina di chilometri dal luogo di arrivo, Boario, e come spesso accade è l'organizzazione che provvede con servizi navetta al trasporto degli atleti. Come negli anni passati numerosi mezzi a disposizione che con efficienza lombarda partivano non appena tutti i posti erano occupati. Quello che mi è particolarmente piaciuto è stato poter usufruire di un vecchio automezzo del 1969 perfettamente restaurato, con tanto di sedili in legno, che in pochi minuti ci ha portato al luogo di partenza. Veloci ed efficienti le operazioni pregara e un bicchiere di te, preparato dagli Alpini, ci ha scaldato nell'attesa del via.
Un particolare ringraziamento al “mio” segretario … ooooppps al responsabile delle iscrizione dei Runners Bergamo (Mario) che il giorno prima mi ha segnalato il mio numero di gara, infatti non risultavo ancora inserito nella lista dei partenti. Beh, vediamo questo piccolo neo come unica cosa negativa della manifestazione. Gara come accennavo in precedenza che non ho vinto, ma come sempre corsa nelle retrovie, il correre più lentamente ha fatto si che potessi godermi il panorama in tutta tranquillità e ricevere un muggito di incitamento dalle numerose mucche che abbiamo incontrato nelle prima parte del percorso! Per chi ha avuto la pazienza di leggere il post fino a questo punto segnalo che il secondo premio, il premio più bello è stato il caloroso abbraccio di Tommasa quando gli ho dato la bandierina!