Ritorno a Trento (quasi) mezzo secolo dopo

Ottobre 2018; rieccomi a Trento dopo circa mezzo secolo (era il 1971) per difendere qualcosa. Allora ero qui durante il servizio militare, per un periodo di 5 mesi, per difendere quello che allora era considerato un pericolo, certo non molto realistico giudicando quello che è successo o meglio non è successo in questi anni: una possibile invasione da est. Da allora molta acqua è passata sotto i ponti ed è cambiata completamente la visione geopolitica. Non è certo il caso qui di fare una disanima! Ora sono qui per difendere i colori dei Runners Bergamo; infatti si disputa la “Trento Half Marathon”, gara valida per il campionato Italiano master di mezza Maratona. Di certo le sorti del campionato non dipenderanno dalle modeste prestazioni di un vecchietto come me, ma, come afferma il nostro buon segretario Mario,

appena riconfermato nella carica (a proposito: congratulazioni & buon lavoro!): “Importante è esserci!”. Concordo pienamente con questa sua affermazione. Siamo il gruppo più numeroso della provincia, organizziamo importanti manifestazioni a Bergamo e quindi la nostra assenza sarebbe stata di certo notata. Buona la partecipazione dei nostri atleti: una cinquantina quelli iscritti, 44 quelli che hanno tagliato il traguardo. Avremmo potuto essere in numero maggiore? Avremmo potuto ottenere prestazioni migliori? Non sono certo io a dover esprimere un giudizio, ma inserire lo stesso giorno una prova sui 10.000 valida per il campionato sociale, converrete tutti con me, che non ha di certo giovato.Partiti all'alba da Bergamo (beh, quasi), giunti in perfetto orario a Trento, abbiamo avuto tutto il tempo per le operazioni pre-gara. Tutto, o quasi, qui era predisposto al meglio: buone le segnalazioni, ottimo il servizio ritiro delle borse che andavano inserite in un robusto e capiente sacchetto azzurro, ottimo il ristoro pre-gara, che offriva pure biscotti e brioche (beh, l'assaggio l'ho rimandato al dopo corsa), da rivedere la consegna pettorali, non tanto per il personale presente, che si è dimostrato: gentile, veloce e preciso, ma per il locale che risultava troppo ristretto per la moltitudine delle persone presenti. Alla fine però tutto si è risolto nel migliore dei modi.

Io, formato 1971:
senza coda
& con baffi!

Giornata ideale per correre: fresca e soleggiata. Devo dire che il clima di Trento ha portato giovamento ai nostri atleti, infatti quasi tutti hanno concluso con tempi inferiori di circa 10/15 minuti sui tempi finali dichiarati alla partenza! Sarà la buona aria che si respira da queste parti. Di certo non ha aiutato il tracciato di gara. Si è corso su strade larghe, ben presidiate sia da volontari sia da forze dell'ordine, ma si è corso su un tracciato abbastanza “nervoso” e non certo tutto in piano. Un vantaggio però lo presentava: si era sempre in città e si è potuto osservare gli stessi gruppi di tifosi in varie parti del percorso. Non numeroso ma “caloroso” il pubblico che incitava gli atleti lungo il percorso e qui non si sono sentite lamentele da parte degli automobilisti. Questo sta a significare un paio di cose: una più marcata educazione dei residenti ed una buona informazione delle competenti strutture comunali. Credo inoltre che valga la pena segnalare il coinvolgimento del Comune di Trento, in particolare dell'Assessorato dello Sport, che nei discorsi fatti prima delle premiazioni ha ringraziato non solo gli atleti presenti alla manifestazione, ma anche l'organizzazione che ha saputo preparare e gestire una manifestazione di così alto livello. Sentendo queste parole mi è ritornato in mente l'atteggiamento tenuto dall'Amministrazione Comunale di Bergamo, quando non consentì di far disputare a Bergamo un Campionato Italiano sui diecimila. A mio giudizio, un'opportunità persa! A fine gara tutti soddisfatti, ma anche un po' delusi. Da segnalare, per i Runners Bergamo, solo un podio nella categoria SM 50: secondo posto, e medaglia d'argento, per Campana Binaghi Giorgio; buono inoltre il quinto posto per Dino Sestini categoria SM80). A rendere meno amara la trasferta dei Runners Bergamo ha contribuito il terzo posto da noi ottenuto nella classifica per gruppi, redatta in base al numero di atleti arrivati. Beh, qui il mio punticino vale quanto quello degli atleti che mi sono arrivati davanti.