Eravamo quattro amici al bar

Chi non ricorda la canzone di Gino Paoli “Eravamo quattro amici al bar” che descrive l'incontro degli amici al bar. Parlano di progetti futuri, di mettere in pratica i loro sogni... ma piano piano l'autore si ritrova solo. Gli amici, ad uno ad uno, si sono dedicati ad altre occupazioni più pratiche, forse più banali. Sembra tutto finito, ma come per incanto … riecco altri quattro amici che riprendono i sogni e le ambizioni degli amici di un tempo... il sogno riprende.

Ecco che sulle parole della canzone, che si possono così modificare: “ eravamo alcuni Runners Bergamo al parco della Roncola il primo gennaio”, per descrivere una tradizione che per anni ha accomunato i RB. Era l'occasione non solo per iniziare l'anno nuovo correndo in compagnia e scambiarsi gli auguri, ma anche per “marcare” il terreno sul quale si sarebbe disputata dopo pochi giorni la “Maratona sul Brembo”, per definire gli ultimi dettagli, assegnare i compiti e mangiare una fetta di panettone, accompagnata da un bicchiere di spumante.

Non era necessaria nessuna comunicazione od invito: si sapeva che ci si sarebbe trovati, come lo sapevano gli amici di altri gruppi sportivi, cito solo tra i più fedeli i Fo di Pè.

Se lo scorso anno eravamo solo pochi affezionati, quest'anno, come il protagonista della canzone, mi sono trovato solo.

Ora il gruppo ha raggiunto numeri importanti come iscritti, ma questo che dovrebbe essere un fatto che amplia il numero dei partecipanti è un limite. Il grosso numero favorisce la nascita di gruppi e gruppetti, legati da interessi od esigenze comuni. Così ci sono gruppi che sono nati per raggruppare atleti che corrono con lo stesso passo, oppure atleti che hanno orari di allenamento comuni o più semplicemente atleti che abitano nella stessa zona.

È un bene? È un male? Non so rispondere a questa domanda; forse solo il tempo potrà fornire una risposta.

Stamattina sono uscito di casa che era ancora buio, non per recarmi al parco Callioni, ma per risegnare il percorso della maratonina... la pioggia aveva cancellato le segnalazioni precedenti (una cosa ho imparato: mai usare bombolette spray in caso di pioggia!); mi sarei recato più tardi sul circuito. Sistemata la segnalazione della prima metà del percorso (un valido aiuto sono state le foto scattate), eccomi alle nove e mezza sul circuito. Bene, vedo alcune persone che stanno correndo; sono troppo lontano per distinguere chiaramente la loro divisa. Ecco, è quella dei Runners Bergamo … questo suggerisce il cuore. No! La realtà dice che è di altre società. Beh, sono appena giunto sul circuito, certamente saranno da un'altra parte. Percorro un paio di giri ma, contrariamente alle mie aspettative, non incontro nessun atleta della mia società. Mi allontano lentamente e mestamente dal circuito, che sarà deserto anche il prossimo sei gennaio.

Anche se vi erano molte altre persone sul circuito della Roncola, mai come quest'anno mi è sembrato deserto.

 

Colgo l'occasione per porgere a tutti gli atleti Runners Bergamo, ed alle loro famiglie, i miei più “caldi” auguri per un sereno 2014.

 

Foto Archivio Fausto Dellapiana 2006/2013