Il giudice Severo Regolecerte, presente in quel momento ha chiesto spiegazioni all’atleta di quello che è sembrato un comportamento quantomeno bizzarro.
Il motivo, è stata la spiegazione, sta nel fatto che, per essere citato nelle classifiche del gruppo sportivo al quale appartengo, non basta terminare entro il tempo massimo concesso dagli organizzatori, ma si deve arrivare prima, questo per le esigenze di chi gestisce le classifiche!
Questo è il motivo.
Il giudice, sentita questa spiegazione, ha ribadito che le classifiche ufficiali e l’ordine d’arrivo gestito dai servizi di cronometraggio prendono in considerazioni tutti gli atleti, per cui non ci si deve preoccupare.
Per questo motivo mi ha invitato a prendere, il giorno successivo, il via con tutta tranquillità e confermato che il tempo utile per completare la gara era di sei ore!
Il giudice mi ha comunicato che non poteva far inserire il risultato con un giorno di anticipo.
Ma quale risultato?
Visto che la partenza della gara era prevista per le 9.15 e che l’ora impressa sulla foto risulta essere 13:26:17 il tempo impiegato sarebbe stato
4h 11'17” , tempo che sarebbe il migliore dell’anno di molti minuti, non avendo mai corso quest’anno sotto le 4.15.
4h 11'
Ritenendo questo tempo ottimistico per le mie attuali condizioni, ho deciso di essere presente sulla linea di partenza il giorno successivo.
Sir Marathon sul traguardo FirenzeMarathon ... sabato! |
Il percorso è lo stesso dello scorso anno molto suggestivo e panoramico attraversa la città. Il primo tratto raggiunge le Cascine, polmone verde di Firenze e luogo preferito dai fiorentini per correre in tutta tranquillità e sicurezza. La parte centrale, dopo aver attraversato la città passando davanti a Palazzo Pitti si dirige verso lo stadio Campo di Marte. Il tratto finale si snoda nel centro storico, dove la fatica è mitigata sia dagli incitamenti dei numerosi turisti e fiorentini presenti sul percorso, sia dal fatto di correre in mezzo a capolavori.
Arrivo in piazza Santa Croce come nelle scorse edizioni. A differenza degli scorsi anni, il deflusso verso la zona deposito borse è stato più agevole e veloce, segno che i suggerimenti, più volte espresse dai partecipanti sono state accolti, il tutto favorito anche dalla bella giornata di sole.
Ferdinando & io alla partenza ... domenica! |
Perfetta, come sempre, l’organizzazione della gara ed i ristori. Qui abbiamo trovato sempre il the caldo, segno che anche nelle maratone competitive è possibile fornire questa bevanda.
Se posso fare un appunto riguarda la gestione delle griglie di partenza: ingressi stretti e spazi, all’interno, ridottissimi, senza possibilità di muoversi. Sta all’organizzazione porvi rimedio.
Terreno ricoperto di indumenti e warm-up di plastica, che rendono la partenza problematica (un paio di atleti sono caduti, per fortuna senza gravi conseguenze).
Questo sta all’educazione degli atleti far sì che non accada!
Per uno strano caso il mio tempo finale risulta essere: 4h 11’ 17” !
Pianificazione, fortuna o ... altro?
© Foto Azzola Rossana 2012
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