Campioni italiani, o forse no?

Si è disputata lo scorso 27 ottobre a Reggio Emilia l’”Ultramatona del Tricolore” che proponeva diverse distanze: 6, 12 ore, maratona e 100 chilometri. La gara delle 6 ore era anche valida per il campionato italiano IUTA sulla distanza (o ... sul tempo).

Qui alcune mie considerazione sulla gara e sul risultato ottenuto dai Runners Bergamo in quella gara.

Prima considerazione.

La partecipazione alla gara non è stata molto alta: secondo i dati ricevuti da Stefano Scevaroli, risultano 35 atleti iscritti e 32 atleti classificati. Certo un numero non elevato, ma 5 atleti tesserati per i Runners Bergamo hanno tagliato il traguardo.

Seconda considerazione.

I Runners Bergamo sono presenti in massa negli organi direttivi della IUTA (vedi tabella) per cui si può affermare che l’organizzazione e le sue gare sono (dovrebbero essere?) tenute nella massima considerazione, soprattutto se, come vedremo nelle righe successive, i risultati ottenuti da atleti del nostro gruppo sportivo sono di tutto rispetto.

Non trovare riscontri del risultato mi porta a fare questa riflessione: o i campionati proposti dalla IUTA sono delle “cianfrinate” (per usare un termine molto conosciuto all’ interno del gruppo), oppure gli atleti che hanno partecipato e... vinto sono degli atleti “invisibili”.

Stefano Montagner

Ben diverso risalto (e, dico giustamente) è stato dato ad atleti che hanno vinto un titolo italiano, su altre distanze. Anche in questo caso, però, la gara non era certo affollata...

Si sono laureati campioni italiani nella “6 ore” IUTA: Germano Gentile in campo maschile ed Ilaria Fossati in campo femminile.

I risultati “portati a casa” dai Runners Bergamo, al campionato italiano IUTA della 6 ore sono: due ori (Massimiliano – Cat. MM45, e Stefano – Cat. MM50) ed un bronzo (Michele – MM45).

Da segnalare inoltre l’ottima gara di Rosario (vedi qui il suo commento) e di Gregorio di fresca (ri)nomina come presidente IUTA.

Qualcuno, vista la classifica finale sicuramente commenterà: “Ma non c’era nessuno!”, ma, si sa... ,gli assenti hanno sempre torto!

Foto: Michele Rizzitelli - Fausto Dellapiana 2012