Generalmente siamo abituati a vedere le biblioteche solo come luoghi di “consegna” dei libri, dove ci si reca per prendere in prestito un libro, tenerlo il tempo necessario per leggerlo e quindi riconsegnarlo. Se siamo fortunati, vi sono dei bibliotecari che offrono una consulenza per consigliarci il libro più adatto a noi. Infatti, se abbiamo l'abitudine di prendere in prestito libri, l'addetto “ci prende le misure” e sa quali sono i generi o gli autori che preferiamo e spesso ci suggeriscono alcuni libri, molto spesso le novità.
Possiamo anche utilizzare la biblioteca per tenerci informati; infatti in biblioteca si ha la possibilità di leggere oltre al quotidiano preferito, che generalmente si acquista, anche numerose altre testate di tutte le tendenze.
Alcune biblioteche hanno l'aria condizionata e, spesso, sono frequentate durante l'estate oltre che per leggere anche (soprattutto?) per avere un po' di refrigerio dalla calura estiva (meglio, comunque, frequentare una biblioteca che un centro commerciale!).
Biblioteca "Lanfranco di Albegno" Treviolo - Ingresso |
Ha infatti un servizio di “alfabetizzazione informatica”. Forse il termine di alfabetizzazione è limitativo, in quanto dà anche consulenze più approfondite, ma serve e rendere l'idea.
Internet, la posta elettronica, i social network, etc. se sono un patrimonio comune per tutte le nuove generazioni, spesso sono cose sconosciute o poco conosciute per gente di una certa età.
Per le persone che vogliono colmare questi limiti è sufficiente recarsi in biblioteca, prendere un appuntamento e... iniziare a studiare. All'inizio si è seguiti passo passo da Fabio, l'informatico, che così ha anche la possibilità di valutare le cognizioni possedute e quindi preparare un “piano di studio”. Con il procedere delle lezioni e con l'aumentare quindi delle conoscenze le persone sono sempre più lasciate sole, questo non per mancanza di sensibilità, ma perché capiscono che stanno diventando padrone della materia.
Può capitare a volte che non riuscendo in certe operazioni, o non comprendendo a pieno le possibilità offerte dalle nuove tecnologie alcune persone vogliano rinunciare.
In questo caso l'informatico si trasforma in psicologo, e convince la persona a continuare. Fabio riesce a far capire che gli strumenti tecnologici consentono di fare quello che si è abituati a fare, con qualche possibilità in più.
Cambiano i termini, non certo le azioni.
Cambiano i termini, non certo le azioni.
“Cicerare” termine dialettale di parlare, conversare, può essere tradotto in “chattare”, ma con la possibilità di farlo a distanza. Per cui è possibile “cicerere/chattare” non solo con la vicina di casa, ma “vicina di ombrellone” che si era conosciuta al mare.
Per preparare un piatto speciale, si sfoglia generalmente il libro di cucina che si ha in casa, ma si può fare la stessa cosa cercando una ricetta in internet: aumentando quindi la possibilità di creare un piatto nuovo.
La biblioteca dispone inoltre di tre postazioni informatiche fisse a disposizione degli utenti (utilizzabili per 30 minuti se presenti più persone) e di un collegamento wifi (accesso gratuito) per chi possiede un portatile.
Un'ultima considerazione finale. In questi tempi di crisi per risparmiare si taglia sempre sulla cultura, convinti che maggiori conoscenze forse soddisfano ambizioni personali, ma non generino “commercio”.
Ma è proprio così?
Mi è capitato di vedere (eh sì, devo ammettere che da qualche tempo anch’io sono diventato un assiduo frequentatore della biblioteca) alcune “allieve” che si presentavano alle ultime lezioni fiere per il loro PC nuovissimo (quindi un PC venduto), chiedendo come potevano “chattare” con il nipote, che magari stava nel paese vicino (quindi un collegamento Internet in più).
Biblioteca "Lanfranco di Albegno" Treviolo - Postazioni informatiche |
Le opportunità offerte dalla biblioteca sono molte altre... a voi la possibilità di scoprirle!
Per chi volesse saperne di più:
|
|
© foto Fausto Dellapiana 2012
Nessun commento:
Posta un commento