domenica 21 ottobre 2012

A Suiso ho trovato un Porcino!

Qualcuno obietterà subito: “Non è possibile, i porcini non si trovano in pianura lungo i fiumi, al massimo avrai potuto trovare qualche chiodino!”.
Eh, no! Era proprio un Porcino, quello che ho trovato a Suisio, ed aveva pure un nome, si chiama Luciano! Sempre più strano questo post. Porcini che stanno dove non dovrebbero stare, ed hanno pure un nome. “Ho capito la colazione Sir Marathon l’ha fatta con funghi allucinogeni!” Questo è quello che molti di voi staranno pensando in questo momento.
Rileggendo mi rendo conto che forse non sono stato molto chiaro.
Luciano Porcino è l’organizzatore della “7ª Strasuisio”, gara non competitiva che si è disputata oggi a Suisio. Quello che mi ha fatto ironizzare sul nome, legandolo alla corsa, è dovuto al fatto che in luoghi dove ci sono funghi non molto pregiati, Luciano ha saputo organizzare una corsa, secondo me, pregiata come un porcino.

Luciano Porcino

Percorsi per tutte le possibilità (6, 11, 14, 22 e 30 km) hanno richiamato non solo podisti della provincia ma anche molti provenienti da altre province. La novità di quest’anno è stata l’introduzione di una 30 km, distanza che consente una preparazione mirata alla maratona. Le gare lunghe ultimamente sono “eliminate” dagli organizzatori e questo principalmente per la mancanza di addetti da disporre sul percorso. La gara di oggi, per il tipo di percorso proposto (quasi sempre su strade sterrata in mezzo al bosco o lungo l’argine dell’Adda) e la presenza di numerose frecce ben posizionate e visibili, ha ridotto al minimo l’esigenza di avere addetti lungo la strada.
Numerosi scorci panoramici (merito di chi ha scelto il percorso) e la giornata soleggiata e quasi primaverile (beh, questa è fortuna) hanno reso particolarmente piacevole la corsa.
Canale

Non molti, ma qualificati i Runners Bergamo presenti.
Da ultimo vorrei invitare quei partecipanti (non numerosi per la verità, ma molto indisponenti) che “pretendevano” strada in punti in cui non era assolutamente possibile o molto pericoloso a non partecipare a questa manifestazione, ma scegliere una gara competitiva con strade larghe, (oggi potevano “correre a perdifiato” in quel di Cremona dove si disputava una mezza).
Qui tutti devono avere la possibilità di correre o camminare secondo le loro possibilità ... o la loro voglia!
Come ultima annotazioni faccio presente che la quota, senza premio finale, per correre questa gara era di meno di 7 centesimi al chilometro.  
 

Riflessi sull'Adda
 
© Foto Fausto Dellapiana 2012     

Nessun commento:

Posta un commento