Tutto facile, questa volta, dunque? Sì e no! Argomento trovato, ma dubbi sul titolo. Il primo titolo pensato, “La prima volta di Mattia ed Angelo”, mi sembrava un titolo azzeccato, ma, ripensandoci bene, la maggior parte dei lettori avrebbe di certo frainteso … maliziosi! “Buona la prima!” … titolo banale. “Due mezzi maratoneti a Verona”, avrei di certo declassato la loro prima gara e forse pure il loro impegno. Passano i chilometri, le “gambe” diventano un po' pesanti, ma per fortuna la “testa”fa il suo dovere ed ecco il titolo del post: “Chi ben comincia, è a metà dell'opera”. La prima lettura è la constatazione di aver portato a termine un obiettivo, a cui si erano impegnati da tempo nella preparazione, in modo positivo. Approfondendo l'analisi, si può trovare lo spunto per un futuro proposito: togliendo l'accento a “metà” si legge “meta”, che ha come sinonimi: arrivo, obiettivo, scopo … traguardo! Traguardo fissato in questo caso a 42.195 metri!
Ho conosciuto Mattia solo un paio giorni prima della gara: mi era stato presentato da Stefano, il nostro comune massaggiatore. Abbiamo fatto il viaggio assieme per ritirare i pettorali di gara. Stefano mi aveva presentato come un superman, per aver corso numerose maratone, per cui Mattia mi ha subissato di domande. Non tanto su come prepararsi o sul ritmo da tenere in gara (domande a cui non potevo dare risposte consone), ma sull'abbigliamento, sull'alimentazione, ma soprattutto su come affrontare mentalmente la gara. Spero che le “dritte” che ho fornito siano servite. La conoscenza di Angelo è avvenuta il giorno della gara. Viaggio in auto “fantozziano”: abbiamo incontrato un diluvio lungo tutto il percorso di avvicinamento a Verona. Qui i dubbi di Angelo e Mattia aumentavano e forse anche un leggero scoraggiamento li rendeva un po' insicuri sull'esito della loro prima gara. Ma, si sa, che lassù qualcuno, buttando un occhio sugli amici che corrono quaggiù, mette una buona parola. (vedi)Come per miracolo (ma forse è stato l'intervento degli amici …), la pioggia cessa. Perdo di vista Mattia ed Angelo prima del via; li rivedrò a fine gara felici e contenti con la medaglia al collo: prima gara terminata! Quello che mi ha fatto particolarmente piacere è stato vedere l'entusiasmo a fine gara dei due amici, ma anche constatare lo spirito con il quale hanno parlato della loro gara: nessun riferimento ai tempi, nessuna recriminazione sul fatto che un vento fastidioso ha di certo limitato la loro prestazione. Hanno solo parlato dell'emozione … delle emozioni che hanno provato in gara. Hanno fatto una gara parallela, pur avendo corso separati. La testimonianza dell'amicizia e dell'unione che hanno avuto nella loro prima mezza sta nel fatto che nelle circa 20 fotografie che mi hanno inviato sono sempre in coppia! Ora hanno un paio di obiettivi futuri: il più immediato è battere “il piro” (Stefano), al quale hanno lanciato il guanto di sfida; il secondo, più lontano, è tagliare il traguardo di una maratona. In questo caso mi piacerebbe essere presente pure io. Eh, sì, avete regione, è per egoismo: avere l'argomento per il post!
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WEB manifestazione
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Ordine di
arrivo
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18a VeronaMarathon
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Data
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17.11.2019
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Progressivo
anno
|
12
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Progressivo
totale
|
674
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Tempo
ufficiale
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4h 50' 29”
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Tempo
reale
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4h48
48”
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Media
min/km
|
6' 53”
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Posizione
assoluta
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1662/1810
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Posizione categoria (SM65)
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20/29
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