Lavoro che avrebbero potuto evitare se gli atleti avessero avuto un comportamento più educato. Una piccola lezione di educazione civica da parte del personale addetto.
Lo scorso anno avevo
stigmatizzato il comportamento degli stessi addetti nel riempire i
bicchieri prendendo acqua da recipienti in cui immergevamo non solo
il bicchiere, ma … pure la mano! Quest'anno ai ristori acqua da
bottiglie, certo non perché avessero letto il mio post, ma perché
molti si erano lamentati. Il personale addetto al percorso della
maratona, soprattutto quelli incaricati della gestione sia del
traffico che della sicurezza degli atleti, si è comportato in modo
ineccepibile ed … intelligente. In gran parte erano Carabinieri in
congedo e nei punti di maggior traffico erano affiancati da Vigili
Urbani, che permettevano il transito di auto quando il flusso degli
atleti lo consentiva. Risultato: transito degli atleti sicuro e
automobilisti contenti (beh, quasi). Il percorso era ben segnalato ed
in alcune curve il tracciato era indicato da birilli, per indicare
l'esatto raggio di curvatura e di … misurazione.
Un
breve accenno alla mia gara, corsa … come una volta! Giornata con
una temperatura ideale per correre; un vero peccato averla dovuta
correre tutta in solitaria. Partenza lenta, dovuta più che altro
alla confusione ed ai numerosi indumenti presenti nel primo tratto
della gara; se non si prestava attenzione, si correva il rischio di
inciampare.
Come
lo scorso anno, il centro maratona distava un paio di chilometri
dalla zona partenza ed arrivo ed il collegamento era assicurato da un
efficiente servizio di bus navetta, con corse frequenti ed autobus
sempre con un numero di persone adeguato. Qualcuno ha detto che
questa era una soluzione non ottimale, soprattutto chi pensava di
ritirare il pettorale di gara all'Arena. Magari se avessero letto con
attenzione le mail inviate o il sito della gara non sarebbero incorsi
in questo errore. Credo che la soluzione adottata sia una soluzione
ottimale, offrendo una miriade di parcheggi nella zona. Ottima pure
la consegna/ritiro borse (anche qui utilizzando la sacca messa a
disposizione dall'organizzazione), efficiente e rapida, soprattutto
per noi … ultimi (quasi) arrivati! Ristoro finale a “senso
unico”, nel senso che una volta usciti non era permesso rientrare,
ma con la golosa sorpresa della melina!
Che cos'è la melina? Se vi ponete questa domanda siete proprio
giovani. La melina è la marmellata solida di mele cotogne prodotta
dalla Zuegg (pubblicità pagata con quattro marmellatine!). Il
sapore di questa marmellata mi ha riportato alla fine degli anni 50,
quando, in colonia, il giovedì ci davano per merenda la marmellata
con una fetta di pane. La merenda più golosa della settimana!
Tutto
bene, dunque? Non sarei pecora nera se non trovassi qualche
piccolo neo. Da migliorare e molto la zona box di partenza. Anche
quest'anno, nonostante i partenti fossero meno dello scorso anno, box
troppo stretti per il numero degli atleti presenti in griglia di
partenza.
|
Primo
tratto in città, per poi percorrere un lungo tratto lungo l'Adige,
prima in un senso poi nell'altro (parte di questo lo faremo pure
nella seconda metà della gara). Oltre alla “Volkswagen Verona
Marathon” era in programma “Zero Wind Cangrande” e
“Last 10 Km marathon”. La mezza maratona aveva in comune,
con la maratona, i primi 20 chilometri, mentre la 10 chilometri …
gli ultimi 10, una soluzione questa che consente di limitare al
minino i disagi per i Veronesi e di utilizzare al massimo il
personale sul percorso. Alla fine il mio tempo è quasi identico a
quello della maratona di Ravenna, con un piccolo rammarico. Al 29°
chilometro vi era una postazione ristoro di soli integratori: decine
e decine disposti in maniera ordinata sui tavoli. Ne ho preso uno, ma
ho “dovuto” prenderne pure un secondo che mi era stato offerto da
una vispa ragazzina. Il non prenderlo l'avrebbe offesa, mi ha detto
un signore (il papà?) presente dietro il tavolo. A quel punto mi
sono fermato ed ho fatto presente che anche alla Maratona di Milano
vi era una postazione simile, ma di integratori (almeno per gli
atleti che avrebbero concluso la maratona oltre le 4h30') neppure
l'ombra). Uhmm, se non mi fossi fermato, il mio tempo sarebbe stato
di certo inferiore, ma un paio di minuti in meno non valgono certo il
sorriso felice della bambina!
Ad
ogni buon conto i passaggi cronometrici dei numerosi punti di
controllo hanno segnato un mio tempo sempre minore ed una
soddisfazione, all'arrivo, maggiore.
Sito WEB
manifestazione
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Ordine di
arrivo
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Volkswagen Verona Marathon-
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4h 35' 29"
4h 32'
41"
6'31"
min/km
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660/18
|
1799/2052
-
16/24
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