
Personalmente credo che
questa frase chiarisca da subito il significato positivo che intendo
dare al titolo e toglie fin da subito valore all'esclamazione che
molti di voi - di certo quelli che meno conoscono il mondo
dell'ultramaratona - pronunciano , leggendo le imprese dei tre
personaggi: “Sono tutti matti...”.
Chi segue questo blog
avrà di certo letto alcuni post che ho scritto, prima seguendo
l'impresa di Battista e negli ultimi mesi quella di Lucio. In questo
post voglio analizzare le imprese dei tre ultramaratoneti,
confrontando i dati di ognuno per i loro 100 giorni di corsa.
Naturalmente questo piccolo studio non ha nessun valore scientifico
e, come già detto commentando i dati relativi a Lucio, è solo un
gioco.

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Grafico distanza percorsa primi 100 giorni da Serge Girard |

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Grafico distanza percorsa primi 100 giorni da Battista Marchesi |

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Grafico distanza percorsa primi 100 giorni da Lucio Bazzana |
Come avete certamente constatato dai loro trascorsi, i nostri tre amici non amano certo il divano. Correre (o camminare) è la cosa che più amano e portano questo loro amore verso traguardi che difficilmente una persona normale riesce a concepire. Eppure questa loro “pazzia” ci fa capire che nulla risulta impossibile, quando la volontà e il coraggio di osare contano più delle gambe. Tre imprese molto differenti tra loro. Serge ha vissuto l'incertezza e la continua scoperta di nuove vie del viaggio. Seppur studiato a tavolino, il percorso poteva riservare sempre delle incognite e delle sorprese, a volte piacevoli a volte meno. Più sicuro e più casalingo il viaggio di Battista. Ma anche qui, seppure si corresse su strade di casa, non sono mancate le sorprese. Nei precedenti tentativi Battista ha dovuto affrontare una frana ed un incontro ravvicinato con un energumeno. Tutti e due gli incontri si sono conclusi in un letto d'ospedale. Quasi da “prigioniero” il viaggio di Lucio, anzi, a pensarci bene, proprio da prigioniero. Ha sempre corso in quel luogo che, col passare dei giorni, sembrava sempre più angusto. L'unica diversità era che le ore d'aria erano molto più numerose delle ora di cella!
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La tabella indica il
cammino di Serge, Battista e Lucio nei primi 100 giorni. Non ritengo
opportuno fare alcun commento: troppo diverse le imprese, troppo
diversi i tracciati dei percorsi, troppo diversi gli atleti... eh,
no! In questo caso gli atleti sono tutti “pazzi” uguali.
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Grafico distanza percorsa primi 100 giorni: Serge (giallo), Battista (verde) e Lucio (rosso) |
Termino facendo a Serge
i migliori auguri per la sua prossima “pazza, ma molto pazza
avventura”:
“Bonne chance, Serge!”.
Foto Fausto Dellapiana & vari siti internet
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