lunedì 20 agosto 2012

Una salita? Meglio due!

Si è disputata ieri a Pontida la camminata “4ª öna sgambada a Püntida”. Conoscendo la posizione di Pontida, durante il tragitto mi chiedevo, non avendo mai corso questa gara, su quali colline che circondano il paese si sarebbe svolta. Avendo già partecipato ad altre gare in qui luoghi, potevo supporre il percorso della gara: sul lato sinistro la salita del Monte Canto, una salita costante di circa 4 chilometri su mulattiera, sul lato destro le salite su strade asfaltate, ma in alcuni casi con pendenze impegnative, verso le frazioni di Pontida, Gronfaleggio e Riviera.
Credo che lo stesso dubbio l’avessero anche gli organizzatori, per cui, per non scontentare nessuno, hanno scelto salomonicamente di farci percorrere tutti e due i versanti.

Nonostante la giornata calda ed il percorso piuttosto impegnativo, la partecipazione è stata abbastanza numerosa.
Le salite ed il caldo mi hanno consigliato di correre al risparmio (beh, forse sarà anche la condizione che non è ancora delle migliori, ma il motivo è plausibile!).
Verso il Canto Alto
Ho effettuato la gara in compagnia del mio omonimo Fausto, che ha approfittato della corsa per fare un defaticamento, avendo corso solo un paio di giorni fa l’ecomaratona della Val d’Arda, e di Giuseppe, segretario della FIASP di Bergamo.
L’andatura, non certo sostenuta, ci ha consentito di chiacchierare. Ho avuto così la conferma, da Giuseppe, della notizia secondo la quale dal prossimo anno le camminate non competitive, in provincia di Bergamo, non potranno più avere la doppia omologazione FIASP/IVV e CSI.
Personalmente sono convito che questa decisione avrà sicuramente delle ricadute negative su tutto il movimento delle camminate non competitive; questa situazione sembra riproporre, con le dovute proporzioni, il dualismo tra FIDAL e UISP per le gare competitive.
Per la verità non ho ben compreso il motivo della separazione; il tutto sembrerebbe derivare dall’applicazione di quanto indicato nel D.P.C.M.03/11/2010 ed in particolare dalla copertura assicurativa. Cito dal comunicato “2012 Anno  con importanti  novità”,reperito dal sito FIASP CP di Bergamo: “... garanzia che il partecipante alle manifestazioni  non può  acquisire a titolo personale ma solo attraverso  le Federazioni, le Società   i Gruppi  alle cui  manifestazioni  partecipa  o di cui ne fa parte.
...è finita! Meritato ristoro
Si evince quindi che per poter partecipare uno non possa eventualmente far valere un’assicurazione stipulata personalmente, magari con massimali maggiori, che copra i rischi per attività sportive.
Fin qui sembrerebbe tutto chiaro: il Decreto impone l’obbligo dell’assicurazione, per i non tesserati scatta la maggiorazione di 50 centesimi, e tutto diventa regolare.
Per capirne di più ieri pomeriggio ho letto il già citato decreto ed ho fatto qualche ricerca sul web. La ricerca non mi ha dato molte certezza, anzi, al contrario, mi fa fatto sorgere molti dubbi.
Dubbi che si trasformeranno in domande a cui spero qualcuno possa dare delle risposte esaurienti. Il tutto in un prossimo post.

Sullo stesso argomento, nel blog:

Non competitive: FIASP o CSI un dubbio mi assale




© 2012 Foto Fausto Dellapiana

1 commento:

  1. Buongiorno, sono Mattia. Organizzatore della marcia di Pontida spero sia stata per lei una bella marcia sia come percorsi che come organizzazione.
    Ora ci assale il dubbio 2013 se Fiasp o Csi , speriamo di far la scelta più giusta possibile...
    Un saluto e spero arrivederci al prossimo anno

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